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Il MacBook incandescente: devo preoccuparmi?
Salve.
Mi rivolgo alla sezione con un filo di ansia per un "problema" (almeno io lo presumo tale; magari mi sto suggestionando) di natura hardware.
Possiedo ed uso da qualche mese un MacBook Pro - non la serie unibody, quella precedente - e da un po' di tempo noto che, dopo un uso prolungato (una decina di ore, anche se con brevi pause), la scocca in metallo diventa davvero incandescente, specialmente nella zona sopra i tasti di funzione, lì dive c'è lo smaltimento dell'aria, e sulla griglia alla sinistra della tastiera.
Ho una base soprelevata per consentire il passaggio dell'aria anche sotto il computer e sto molto attento a lasciare libere le prese d'aerazione, ma quella temperatura da ustione mi spaventa davvero.
Vorrei sapere:
- Si tratta di un fenomeno normale o c'è sotto un problema di base?
- Se è tutto ok, questo surriscaldamento ha delle conseguenze sul computer (hardware e software)?
- Per quanto tempo posso lasciare acceso il portatile in attività? (Non uso programmi di scaricamento tipo e-Mule, ma a volte parlo su Skype.)
- Posso adottare qualche comportamento virtuoso per limitare il fenomeno? Scaricare programmi di ottimizzazione per il calore?
- Devo limitare l'uso di particolari applicazioni?
Grazie per l'attenzione e l'eventuale aiuto.
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@Leonov said:
- Si tratta di un fenomeno normale o c'è sotto un problema di base?
- Se è tutto ok, questo surriscaldamento ha delle conseguenze sul computer (hardware e software)?
- Per quanto tempo posso lasciare acceso il portatile in attività? (Non uso programmi di scaricamento tipo e-Mule, ma a volte parlo su Skype.)
- Posso adottare qualche comportamento virtuoso per limitare il fenomeno? Scaricare programmi di ottimizzazione per il calore?
- Devo limitare l'uso di particolari applicazioni?
1)In questi giorni il caldo può aver amplificato il "problema", ma è una cosa normalissima che un notebook si scaldi.
2)Il TROPPO calore non fà mai bene, pensa ad una macchina senza acqua nel radiatore
, quindi limitarlo è cosa buona e giusta
3)Lasciarlo acceso 24ore al giorno per sette giorni a settimana, ossia SEMPRE non è una cosa da evitare assolutamente, ma fai un conto delle ore di utilizzo e pensa invece una persona che lo accende 4 ore al giorno...quanto prima ti si rovina
(questo non escule che al secondo giorno di vita del notebook della persona da 4ore questo non si rompa per N motivi
).
4)Programmi per la temperatura ce ne sono in giro, ma quelli che ti permettono di ottimizzare l'uso delle ventole normalmente si usano per i netbook in modo da risparmiare un pò di batteria a favore della maggiore operatività.
5)Utilizzando applicazioni di grafica o montaggio video i componenti hardware vengono sollecitita ed il loro maggiore utilizzo si trasforma in calore. Di solito i notebook hanno un sistema che all'aumentare del calore azionano il funzionamento delle ventole in modo più frequente e potente
Esistono delle basette porta pc comprensive di ventole di raffreddamento che sono molto comode per i mesi caldi che verranno.
Una soluzione più rumorosa è comprare un ventilatorino usb...
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Grazie Don, gentilissimo. Ho preso nota di tutto.
Avevo pensato al caldo come causa di peggioramento ulteriore della situazione, ma già sapere che non si tratta di un caso isolato e patologico mi rincuora.
Sto pensando di dividermi tra portatile e fisso (che non è un Mac, purtroppo), così da limitare lo stress termico del MacBook ed averlo "fresco" quando davvero mi occorre.
L'idea della basetta con ventola è ottima: la mia è bucherellata, inclinata e con quattro gommini che sollevano il fondo del laptop di circa mezzo centimetro dal piano: una soluzione di compromesso, che migliorerò prossimamente con un bel ventilatorino da orientare contro le prese d'aria.
Alla prossima!