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    Enel voltura contratto eredi.

    Mi trovo di fronte a un dubbio: per oltre 30 anni una mia parente stretta intestataria di una seconda casa ha avuto una bolletta enel intestata come "abitazione principale".
    Essendo stati gli impianti vetusti, i consumi erano anche abbondanti visto che la casa veniva affittata saltuariamente.
    Ora io e altri parenti l'abbiamo ereditata: per un po' siamo stati comproprietari dello stabile e poi ci siamo separati ognuno con un "pezzo" intestato a sè.
    Ci sono state quindi varie modifiche nel corso di questi anni, inquilini che hanno installato nuovi contatori, e teoricamente la mia parte di casa ora fa capo al solo mio appartamento che ho fatto ristrutturare da un anno.
    Finora gli altri eredi -in attesa di una ripartizione della proprietà- hanno voluto lasciare il contratto ora mio ancora intestato come una volta alla vecchia proprietaria: ora che però fa capo solo a me vorrei però regolarizzare ma mi preoccupa non sapere come si comporteranno sul passato. C'è il rischio che venga accertato del vecchio contratto che non era residente con relative multe, che moltiplicato per 30 anni mi spaventa!
    Inoltre chi pagherebbe secono voi in quel caso, tutti, o solo io?
    Non vado d'accordo con gli altri condomini ex comproprietari, ed escludo accordi bonari.
    Il tutto nasce dal modulo dell'accertmaento dei dati catastali che mi hanno mandato, che certo non posso rinviare con i dati di una persona deceduta.

    Grazie per i consigli che spero mi vorrete dare.