• User Newbie

    indirizzo ip: prova inespugnabile ?

    Salve a tutti ! Si sente spesso parlare di " retate " per contrastare quell'odioso reato che è la pornografia minorile. Oggi però vorrei proporre un quesito che da tempo mi incuriosisce. Se nel corso di una perquisizione domiciliare a carico di un indagato per diffusione di materiale pedopornografico tramite internet ( o tramite emule ) non venisse trovato alcun materiale proibito o, peggio ancora, nemmeno il PC, è sufficiente l'indirizzo IP per sbattere in galera l'indagato oppure serve " il corpo del reato " ovvero le immagini ? Questo per capire fino a che punto un indirizzo IP può essere considerata una " prova inespugnabile ".

    Ringrazio per l'attenzione e saluto

    Carlo


  • L'indirizzo IP equivale ad un numero di telefono fisso ed identifica l'utenza dando per scontato che il reo non abbia provveduto a mascherare l'IP e non abbia adottato procedure di reindirizzamento (i rei di tali reati non sono in genere molto "dritti" in campo informatico (per fortuna), solo un perfetto idiota userebbe Emule per certe cose).
    Non costituisce prova del fatto che TU abbia commesso il fatto o che il fatto sia stato commesso utilizzando il tuo PC ma costituisce prova che il fatto sia stato commesso dalla TUA casa.
    Trai quindi le conclusioni del caso.
    Sperando che la tua sia una curiosità puramente "accademica" ti faccio notare che la semplice cancellazione dei dati da un disco non elimina i dati stessi, astraendo dal caso particolare e parlando genericamente di sicurezza informatica tieni presente che se si vogliono veramente "eliminare" dei dati la soluzione migliore è conferire alla discarica il disco e montarne uno nuovo.


  • User Newbie

    @criceto said:

    L'indirizzo IP equivale ad un numero di telefono fisso ed identifica l'utenza dando per scontato che il reo non abbia provveduto a mascherare l'IP e non abbia adottato procedure di reindirizzamento (i rei di tali reati non sono in genere molto "dritti" in campo informatico (per fortuna), solo un perfetto idiota userebbe Emule per certe cose).
    Non costituisce prova del fatto che TU abbia commesso il fatto o che il fatto sia stato commesso utilizzando il tuo PC ma costituisce prova che il fatto sia stato commesso dalla TUA casa.
    Trai quindi le conclusioni del caso.

    E se presso il domicilio dell'indagato, nel corso della perquisizione, non venisse trovato nessun PC o dischi o altro ?


  • User Newbie

    @criceto said:

    L'indirizzo IP equivale ad un numero di telefono fisso ed identifica l'utenza dando per scontato che il reo non abbia provveduto a mascherare l'IP e non abbia adottato procedure di reindirizzamento (i rei di tali reati non sono in genere molto "dritti" in campo informatico (per fortuna), solo un perfetto idiota userebbe Emule per certe cose).
    Non costituisce prova del fatto che TU abbia commesso il fatto o che il fatto sia stato commesso utilizzando il tuo PC ma costituisce prova che il fatto sia stato commesso dalla TUA casa.

    Quindi ? Nemo tenetur se detergere...


  • User Newbie

    @criceto said:

    Sperando che la tua sia una curiosità puramente "accademica" ti faccio notare che la semplice cancellazione dei dati da un disco non elimina i dati stessi, astraendo dal caso particolare e parlando genericamente di sicurezza informatica tieni presente che se si vogliono veramente "eliminare" dei dati la soluzione migliore è conferire alla discarica il disco e montarne uno nuovo.

    A prescindere dalle tecniche - più o meno evolute - di forensic computing, se nel PC dell'indagato non venisse trovato nulla ? O se non venisse proprio trovato il PC ?


  • Diciamo che il processo sarebbe "indiziario" e rivolto a coloro che frequentano l'abitazione ... tieni presente che l'intestatario della connessione è responsabile dell'uso della stessa a meno che possa provare che è stata "violata" informaticamente.

    "O se non venisse proprio trovato il PC ?"
    Una connessione internet senza nessun PC? se fossi l'inquirente mi insospettirei alquanto ...

    Il tuo avvocato cosa ti suggerisce come linea di difesa?


  • User Newbie

    @criceto said:


    Forse non è chiara la questione: se i capi d'imputazione fossero la detenzione e la diffusione, dal punto di vista del diritto, come potrebbe reggere una simile accusa se " i corpi del reato " non venissero trovati ?


  • La diffusione astrae dal possesso al momento della perquisizione.
    Il reato di diffusione è sufficientemente provato dal monitoraggio del traffico e dall'esame di cosa si trasferisce.
    Se verranno a beccarti avranno ben salvato e documentato cosa e quando è stato scaricato od inviato dalla tua connessione ...
    Meglio se senti un avvocato per tempo.
    Nel frattempo rinuncia a tali pessime abitudini e spera in bene ...


  • User Newbie

    @criceto said:

    La diffusione astrae dal possesso al momento della perquisizione

    Il possesso è prodromico alla diffusione... Cosa diffondi se non possiedi ?


  • User

    Forse, se hanno "intercettato" un certo traffico dalla tua utenza (e certamente avranno salvato il tutto), qualcosa sarà stato utilizzato, giusto? Non penso sia stato fatto con segnali di fumo.. e nemmeno che il pc abbia fatto tutto da solo..

    Se è stato poi nascosto o gettato, ecc, è un indizio in più.. Vale il suggerimento di criceto: un avvocato prima di tutto.


  • Super User

    @criceto said:

    Una connessione internet senza nessun PC? se fossi l'inquirente mi insospettirei alquanto ...

    Fastweb ti attiva la connessione ad internet anche se prendi solo il telefono.

    M.


  • Modifichiamo l'asserzione:

    Una connessione ad internete con relativo traffico sospetto senza nessun PC?


  • User

    se hai un router con il wireless senza password qualsiasi reato compi te ne esci con poco...anche se cmq sei sempre tu il responsabile, potrebbero riconoscere che non ce prova che hai tu commesso il fatto e non si sia collegato nessuno con il tuo wireless x compiere qualsiazi azione illegale


  • Si troverebbe a dover PROVARE che il fatto illecito è stato commesso da altri e non da lui, come farebbe? La sua unica speranza sarebbe poter provare che quando è avvenuta la connessione era mille miglia (si fa per dire) lontano dall'appartamento ma secondo me non basterebbe dato che potrebbe benissimo aver usato un'altra connessione per collegarsi a casa e da li operare (cosa che fanno parecchi malavitosi della rete depositando trojan etc. sui PC all'insaputa dei proprietari).
    Finanziariamente invece... leggete la legge sulle misure minime di sicurezza e le relative pene per chi le trascura ...