• User

    Nuove iniziative Vs Regime dei minimi

    Ciao a tutti, sto per aprire una P.Iva come libero professionista, sono molto indeciso se optare per il regime dei minimi o delle nuove iniziative. Ho capito le caratteristiche dell'uno e dell'altro, grosso modo, quello che mi chiedo è:
    1- aprendo la P.Iva a metà Aprile - Maggio, il fatturato coi minimi sarebbe ragguagliato ad anno, quello delle nuove iniziative no, giusto? Quindi sarebbe un margine in più per le N.I.
    1 bis - Non prevedo all'inizio di guadagnare tanto, e in teoria con le N.i. potrei stare tranquillo solo per il primo anno senza gli studi di settore, con il regime dei minimi finchè ci sto, quindi un margine in più per i minimi (ma è vero che non ha la scadenza dei 3 anni?)
    2- Non ho una situazione patrimoniale particolare, ossia niente mutuo, niente figli, pochissime spese sanitarie (a fatica da dipendente raggiungevo la soglia dei 125? annui), forse avrei un affitto ma per ora no, ho un'auto e penso inizio anno prossimo di comprarne un'altra.
    3- I miei clienti sono aziende e non privati.
    Perchè alla luce di questo alcuni mi consigliano un regime altri l'altro? Una cosa non mi è chiara, può essere che da perfetto ignorante in materia mi sfuggano delle cose, ossia: se coi minimi c'è la tassazione del 20%, e con le nuove iniziative produttive del 10% più il 20% d'Iva non arrivo forse, alla fin fine, ad un 20% contro un effettivo 30%? Cioè alla fin fine io l' Iva devo sempre pagarla, è vero che me l'anticipa il cliente ma allora che senso ha come molti fanno dire che è più conveniente quello delle nuove iniziative se su una fattura di 1.000? a me restano 800? e invece me ne restano 700? (il 20% di Iva meno il 10% di imposta sostitutiva) con le nuove iniziative produttive?:bho:


  • Super User

    L'IVA sulle vendite per te è neutrale, non conta in questa scelta.
    Col regime delle nuove iniziative fatturi 1.200 (1.000 di compenso più 200 di IVA che poi riversi allo Stato), col regime dei minimi fatturi direttamente 1.000.


  • User

    Intanto grazie mille per la risposta OEJ, quantomeno ora mi è chiaro che con le nuove iniziative devo fatturare aggiungendo l'Iva rispetto al costo finito dei minimi. A dir la verità però mi sfugge la comprensione completa del discorso dell'Iva neutrale, perchè comunque è un costo che io devo aggiungere in fattura. Ai fini della convenienza e di quanto sopra esposto voi che regime consigliereste? Valuterei il tutto da due punti di vista, il mio e quello del cliente. Cioè per il cliente è meglio ricevere una fattura di 1.000? coi minimi e il 20% da versare lui allo stato in ritenuta, o è meglio ricevere una fattura di 1.000? + Iva con le nuove iniziative? E per me, dal punto di vista di quello che mi rimane schiettamente in tasca (previdenza a parte, ovviamente), qual è più vantaggioso? Perchè messa così sembrerebbe che mi restassero 800 nel primo caso e 900 nel secondo, però ho "maggiorato" il prezzo con l'Iva ( e se aggiungessi un centino coi minimi..?) Attendo vostre preziose delucidazioni... :ciauz:


  • User Attivo

    Per l'azienda cliente sarà normalmente indifferente ricevere una fattura da 1.000 o una da 1.000 + iva a meno che anche non si tratti di una ditta/professionsta che a sua volta opera nel regime dei minmi. La ritenuta d'acconto c'è per i professionisti nel regime dei minimi, mentre non è prevista nel regime delle nuove iniziative produttive. Saluti