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Autorizzazioni alla privacy
Salve a tutti,
per lavoro mi capita spesso di organizzare convegni. A questi convegni, realizzati normalmente in apposite sale da noi affittate, ci capita spesso di scattare delle foto e registrare video sia dei relatori, sia del pubblico.La mia domanda è: devo richiedere ad ogni partecipante, relatore e non, di firmare un'apposita autorizzazione ad essere fotografato/filmato?
Se si, nel caso in cui anche soltanto uno dei partecipanti non mi autorizzi, non posso fotografare/filmare la platea visto il rischio che ci finisca in mezzo? E se fosse uno dei relatori, possiamo comunque fotografare e filmare se poi in fase di post produzione gli oscuriamo il viso?
Tali foto e filmati vengono poi pubblicati sul nostro sito e, una piccola parte, utilizzata per costruire dei corsi di formazione che vengono poi venduti.
Ringrazio in anticipo,
Gentili Francesco
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Assolutamente sì.
Ti consiglio di far firmare una autorizzazione a tutti.
Per evitare questioni imbarazzanti, puoi prevedere una clausola apposita in sede di conferma di partecipazione al corso (naturalmente prevedendo una espressa accettazione, mediante doppia sottoscrizione) e puoi prevedere nel disciplinare di incarico ai docenti la medesima facoltà da parte tua, con espressa rinuncia a qualsiasi pretesa economica o risarcitaria.
Specifico che non si tratta propriamente di dato sensibile (rilevante per la c.d. privacy), ma di diritto all'immagine.
Ciao
Francesco
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Anche io ritengo che per prudenza è opportuno tutelarsi come indicato da Francesco.
Osservo anche che la partecipazione ad una pubblica manifestazione che si svolge in un pubblico esercizio non è un fatto propriamente privato, anzi qualche volta le società organizzatrici, proprio con obiettivi pubblicitari, predispongono comunicati stampa invitando i giornalisti per avere la possibilità di amplificare il loro operato attraverso articoli sui giornali o passaggi televisivi.
In tal caso le foto/riprese del convegno, che passano poi sui giornali/televisione, non sono state autorizzate dai presenti in sala o dagli oratori. Mi pare che proteggono, se presenti, i visi dei minori.
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Ringrazio entrambi per i preziosi consigli e mi scuso per il ritardo nella risposta: qualche problema tecnico mi ha lasciato una settimana senza connessione internet.
Venendo alla questione, potreste darmi una traccia della clausola da inserire nei moduli di iscrizione di partecipanti e relatori?
@esco Normalmente i nostri sono convegni che prevedono partecipazione su invito o su pre-iscrizione svolti in sale convegni private di hotel o strutture attrezzate. Si può parlare in questo caso di pubblica manifestazione?
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Ciao. Io avrei bisogno di alcune informazioni. Spero di non andare OT e nel caso vi prego di segnalarmelo.
Se un'azienda si fa da sola un sito per la sua attività, utilizzando strumenti gratuiti, e pubblica tale sito, commette reato?
Nel momento in cui tale sito è a scopo di lucro, quali informazioni relative al trattamento della privacy deve pubblicare?
Penso ci sia una normativa in merito ma non riesco a trovarla. Di fatto l'azienda non tratta dati sensibili, ma si sa che le leggi non seguono sempre una logica precisa.
Grazie mille
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Un hotel, un bar, un esercizio commerciale, sono luoghi che esercitano attività commerciali aperte al pubblico... mica sono abitazioni private!
Premesso che ti suggerisco di sentire un avvocato ben informato su queste specifiche questioni, per quanto riguarda la tua domanda io scriverei nei moduli di ammissione/accettazione del corso almeno una frase del tipo: la partecipazione al corso include la possibilità per la società organizzatrice di utilizzare a scopo pubblicitario immagini e/o elaborati prodotti durante il corso che potranno essere diffusi mediante stampa specializzata.