- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva
- Riassunto generale per professionisti senza cassa
-
Riassunto generale per professionisti senza cassa
Vorrei fare un pò di chiarezza sul regime dei minimi: devo decidere se aprire la partita iva o no, mi aiutate a capire bene? Credo di avere grandi difficoltà a riguardo!
Situazione tipo:
1400 -> Prestazione
56 -> Rivalsa 4%1456
291,2 -> Ritenuta Acconto 20%1164,8 -> Netto ricevuto su c/c
Giusto fin qui?
Adesso, posto che l'aliquota IRPEF a cui sono assoggettato è del 27% perchè supero i 15.000 ma nn vado oltre i 28.000, mi troverò a pagare in un anno 3450? più il 27% sulla parte eccedente i 15.000. Considerando che ho previsto di fatturare 1400 x 12= 16.800, significa che dovrò pagare 3450 + 486= 3936? di IRPEF all'anno. Sempre considerando che 291,2 me li paga il cliente e che moltiplicato per 12 fa 3494,4, mi troverò a dover integrare (3936 - 3494,4)= 441,6?
Giusto il secondo passaggio?
Adesso, sempre che il resto sia giusto, devo provvedere a pagare l'INPS che consiste nel 24,72% del netto alla ritenuta d'acconto (1164,8) e cioè 287,95 per ogni fattura emessa ovvero 3455,4? all'anno.
Giusto il terzo passaggio?
Facendo un riassunto di questa fantomatica fattura di 1400?, io disponibile da spendere avrò niente meno che 876,85? per ogni fattura ovvero poco più della metà!
E se mi trovassi a dover sostenere delle spese deducibili? Mettiamo caso 100? (che so, cellulare o cancelleria o qualcosa) in che modo rientrano nel calcolo?
Vi prego ditemi che non ho capito nulla e che nn devo pagare tutti questi soldi!
-
NON HAI CAPITO NULLA! Sei più tranquillo ora?
Scherzo...
Allora.
Il primo punto è corretto. Il tuo netto sarà di 1.164,80 mensili
Il secondo punto è sbagliato. il regime contabile dei minimi prevede un'imposta sostitutiva del 20% e non IRPEF.
Quindi se tu fatturerai 16.800 dovrai pagare 3.360 di imposta sostitutiva. è anche vero che se emetterai fatture au un titolare di partita iva, questi dovrà versarti una ritenuta d'acconto pari a 3.360. Se ne deduce che a giugno dell'anno successivo non avrai da pagar nulla di imposta sostitutiva.
Dovrai pagare invece l'inps nella misura del 24,72%, quindi 4.152,96 + 3.322,37 di acconti INPS (l'80%)
-
@emanuele_aho said:
NON HAI CAPITO NULLA! Sei più tranquillo ora?
Scherzo...
Dovrai pagare invece l'inps nella misura del 24,72%, quindi 4.152,96 + 3.322,37 di acconti INPS (l'80%)
E mica lo so se posso essere più tranquillo!!!
Innanzitutto grazie per la pronta risposta.
Fino al punto 1 nulla questio...mi troverei a fatturare a due o tre società, quindi dovrei andare pari nel pagamento dell'imposta sostitutiva. Ma che succede se fatturo ad un privato? Cambia il modo di fatturare?
Mi è chiaro anche il punto 2 (forse): apro la partita iva nel 2009 e devo pagare INPS 2009 per il 24,72% del fatturato. La seconda parte mi è un pò oscura, devo pagare l'80% del 24,72% del fatturato 2009 a titolo di anticipo per cosa??? INPS 2010?
E cosa mi dici delle eventuali spese? Abbonamento cellulare, cancelleria per ufficio, scooter per andare a lavoro etc? Come mi comporto in questo caso?
Grazie,
Claudio
-
Per avere le idee più chiare ti invito a leggere il top contribuenti minimi, quindi la quida fiscale del'Agenzia delle entrate e quant'altro puoi trovare su questo forum.
Ti posto il link anche al fac simile fatture con calcolo automatico:
http://www.giorgiotave.it/forum/f-q-fisco-e-leggi-tutte-le-domande-e-risposte/105690-f-q-fac-simile-fattura-con-calcolo-automatico-per-regimi-agevolati.htmlSe inizi quest'anno, i contributi previdenziali alla gestione separata li pagherai a giugno 2010 nella misura del 25,72% del reddito lordo imponibile (ossia: In più, nel 2010, dovrai versare l'acconto a titolo contributivo sul reddito del 2010, calcolato nella misura dell'80% dei contributi dovuti per il 2009 (40% a giugno e 40% a novembre).
Per il 2010 l'aliquota contributiva passerà al 26,72% (come previsto dalle disposizioni attualmente in vigore)!!!:o.
L'imposta sostitutiva del 20% si calcola sul reddito netto (compensi percepiti imponibili - spese sostenute deducibili - contributi previdenziali versati).
-
Bene, grazie, le mie idee sono un pò più chiare adesso! Ma mi scappa lo stesso da piangere
eheheh.
Adesso vorrei porvi il domandone finale: considerando per assurdo che l'esborso di ciascuna società per avere la mia consulenza debba essere di 1000? al mese lordi, e considerando di avere dei vantaggi con il contratto a progetto (ferie pagate e simili??) ed altri con la partita iva (scarico alcune spese, anche personali) cosa mi conviene di più? Sarebbe meglio avere uno/due contratti o fatturare a uno/due società? Per la società non cambia molto, sempre 1000 al mese esce, ma a me che cambia nei due casi?
Grazie per la disponibilità
Claudio
-
Domandona a cui difficilmente si può rispondere se non in modo molto vago e generale e, quindi, poco attendibile.
Puoi avere le ferie e simili pagate con il co.co.pro.?
Non è proprio vero che per le società committenti non cambia niente.
Con il co.co. devono versarti i contributi ed eventualmente assicurarti all'Inail; con prestazioni a fattura nulla di questo. I contributi te li versi tutti tu!!!!!
-
Scusa serdep, forse non mi sono spiegato: ora provo meglio.
Consideriamo il punto di partenza: uscita dalla società di 1000 al mese.
Adesso opzione 1: La società mi paga la fattura secondo il principio dei minimi e io mi pago i contributi...netto alla mano io avrò circa il 60% o giù di lì;
opzione 2: la società mi corrisponde un netto che, fatti tutti i calcoli di inps ritenute etc etc, consiste in un esborso lordo di 1000 al mese.
Cosa conviene a me che sono il beneficiario ponendo che all'impresa gli si chiede un esborso di 1000 lordi al mese? Contratto a progetto o fattura?Spero di essere stato più chiaro...anche se mi rendo conto che detta così nn si capisce molto!