• User Attivo

    Domini .cc su Google

    Sto facendo dei test con dei domini .cc, ecco quanto:

    prendo una keyword secca (ad esempio: bologna.cc) e do al sito tot. bl. Contemporaneamente, ho già registrato e messo on online un dominio con la key bologna ma assieme ad altre chiavi (es: bolognadavivere.it). Do a questo sito gli stessi bl dell'altro con achor text - bologna. Ambedue i siti constano di dieci pagine, con contenuti differenti e senza bl spontanei. Il risultato: dopo 9 mesi, il primo sito in dodicesima pagina, il secondo in quinta per la chiave - bologna. Ergo, mi viene da pensare che rispetto al .cc con un .it si abbia un grande vantaggio nonostante il primo (il .cc) sia un nome a dominio. Avete mai fatti dei test simili? Che ne pensate?


  • Moderatore

    Ciao Web Hunter, personalmente ritengo che la key nel nome di dominio abbia un valore relativo, proprio perchè Google già da tempo cerca di limitare i fattori onpage (ed anche della key nel dominio) per il posizionamento.

    Non è strano quindi che un dominio composto non dalla sola parola chiave bologna ma anche da altre (nel tuo caso bolognadavivere) si possa posizionare meglio.

    In linea di principio, tutti i domini e con tutte le estensioni si potrebbero posizionare bene.

    Io per i miei progetti, se devo realizzare un sito in lingua italiana, preferisco registrare un dominio .it e mettere il sito su server in Italia.

    Sinora ho avuto sempre buoni risultati. Da qui però a dire che un dominio con altre estensioni non possa posizionarsi bene, o eventualmente peggio di un punto .it ce ne vuole.
    :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao pacoweb,

    concordo con quanto dici nella prima parte, ovvero della importanza relativa del nome del dominio (basti guardare venere.com, in prima posizione per la chiave "hotel"), ma quando affermi "Da qui però a dire che un dominio con altre estensioni non possa posizionarsi bene, o eventualmente peggio di un punto .it ce ne vuole.", ebbene il mio test, per quanto ovviamente ci possa sempre essere la possibilità di commettere degli errori, sembrerebbe proprio dimostrare questo: i due siti, hanno gli stessi medesimi link dagli stessi identici siti: entrambi non sono aggiornati ed entrambi hanno la stessa keyword density (per quel che conta) e un testo in home dello stesso numero di battute. Io dico che un .it potrebbe avere una marcia in più e, forse, ma dico forse, non ho certezze, il .cc essere un minimo svantaggiato in Italia, forse perché non è ancora visto come universale da Google, rispetto al .com, .net ecc. amche se, considerando la popolazione delle Cocos Island (che nemmeno hanno la versione di Google apposita) non penso che il .cc sia inquadrato a livello geografico.

    Allora: se Google dà una (minima) importanza al nome del dominio, "forse" la dà anche alla estensione, in certi casi, altrimenti non so cosa pensare, tutto questo è assurdo, voglio dire:

    è possibile pensare che, con gli stessi identici link, posizioni meglio, per la chiave - Roma - romadavivere.it piuttosto che roma.it? grazie, ciao 🙂

    EDIT IMPORTANTE: volevo chiarire che sto facendo queste prove su diversi nomi a dominio, il mio sopra era solo un esempio. Siccome ho visto che bolognadavivere.it esiste veramente, dichiaro che non ho nulla a che vedere con quel sito, come detto ho buttato un esempio di parole chiavi, quindi non considerate quel sito che, ripeto, non ha nulla a che vedere con tutto ciò, i test li ho fatti con keyword diverse, ma ciò che conta è tutto il principio e la tenica, cosa che corrispondono alla realtà. C
    Chiedo scusa per non aver controllato prima.


  • Moderatore

    Forse diciamo le stesse cose :), in quanto io ti ho scritto che per i miei progetti su siti in lingua italiana, preferisco il .it e server in Italia.

    Quindi evidentemente sotto sotto, se lo preferisco vuol dire che mi ha dato sempre soddisfazioni questa metodologia. 😉

    Quando però ti dico che non basta solo un dominio.it per avere vantaggi, mi riferisco al fatto che se parliamo di serp competitive entrano in gioco altri fattori quali contenuti scritti bene, numero e qualità di back link etc...

    Poi ti ripeto, secondo me, per tematizzare al massimo la risorsa, se il sito è italiano, prediligo il .it

    Solo che questo, da solo non basta, se non vi sono altri fattori a supporto.

    Quando alla domanda su roma.it e romadavivere.it , a mio avviso se i contenuti sono validi e vi è una buona link popularity, in entrambi i casi ci si potrebbe posizionare bene.

    Ovviamente IMHO 😉


  • User Attivo

    Secondo me il dominio roma.it, a parità di fattori con l'altro, vince nella serp.

    Per quanto riguarda i domini .cc io vado per un ragionamento di tipo qualitativo (non potendo analizzare l'algoritmo che sta alla base di googlebot) e dico che è lapalissiano che un Matt Cutts del caso sappia, come sappiamo noi, che un italiano, un tedesco, un canadese etc. non registreranno mai un dominio .cc con un idea ''sana'' di fare un sito, ma lo faranno con l'idea di procurarsi un dominio del tipo url=key per sfruttare la cosa a loro favore. Ecco che dunque è probabile che in qualche modo ai domini .cc sia stato assegnato un malus , per lo meno in una fase di start up (che per Google può durare più di qualche mese).
    Nell'ottica di Google, nell'ottica di fornire risultati con contenuti interessanti questa cosa avrebbe sicuramente senso.
    Ma questo non preclude che non si possa posizionarsi bene con impegno, io stesso ho trovato fuori un dominio in una serp inglese molto competitiva con url=key ed estensione .tv (e non era una televisione) posizionato in prima pagina.
    A questo punto però viene da chiedersi l'utilità di registrare un dominio di questo tipo solo per poter inserire qualche keyword, visto che poi la fatica che bisogna fare è doppia.


  • User Attivo

    Azzardo una idea "fantasiosa", ma forse neanche tanto, ovvero: la svalutazione dei nomi a dominio con chiave "secca". Voglio dire: ma che vuol dire roma.it? Turismo? Storia? oppure libro.it? Storia del libro? Vendita di libri? invece:

    storiadiroma.it;

    dormirearoma.it;

    stamparelibro.it;

    e così via, hanno un VERO significato. Parliamoci chiaro: certe key le prendono solo i domain grabbers. Che ci fai con casa.it? Vendi case? Allora è meglio venditacase.it, e così via.

    Ipotesi fantasiosa la mia? Non so, ma girando le serp vedo sempe più siti posizionati per chiavi secche senza la key nel dominio.

    Forse Google non cerca url più brevi, al contrario, più significativi, che diano maggiore spiegazione all'utente.

    hoteltrestellearoma.it vi pare spammoso? Non penso, direi che sia altamente descrittivo, ecco il punto.