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Cosa vado incontro con un portale di informazione
Buongiorno a tutti , sono sicuro che questa sezione potrà darmi maggiori chiarimenti ai miei dubbi , quindi ringrazio anticipatamente tutti coloro che collaborerrano :
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Sto creando un sito di informazione cittadino che comprende informazioni di vario genere , attualità , sport , ecc. e ho il primo dubbio da proporvi , se inizialmente prendiamo gli articoli da altri siti e li pubblichiamo sul nostro naturalmente citando la fonte sia dell'articolo che della foto e' possibile la pubblicazione ? o dovremmo anche inviare una mail alla redazione del sito dove abbiamo intenzione di prendere l'articolo e far presente la situazione ?.
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Se gli articoli di ns proprietà sono accompagnati da foto scattate da noi , come ci dobbiamo comportare a livello di copyright ? Basta inserire la fonte sotto la foto ed il gioco e' fatto ? Oppure bisogna agire sotto altri aspetti ?
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Se per caso scattiamo una foto e innavvertitamente fotografiamo statue o negozi o persone come ci dobbiamo comportare ? possiamo essere perseguibili dalla legge per aver scattato foto a luoghi dove si trovavano persone che non hanno dato la loro autorizzazione ad essere riprese , oppure avere denuncia dalle amministrazione comunali a fotografare tali luoghi ?
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Se scriviamo un articolo e non abbiamo a disposizione la foto e la vorrei reperire da internet , dobbiamo avvisare l'autore della foto o basta citarne la fonte ?
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Se prendiamo un articolo da un sito e abbiamo una foto scattata da noi posso combaciare le due cose ? oppure vi sono problemi ?
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Se scriviamo un articolo bisogna firmarlo ? e se il sito lo vorrei registrare al tribunale ho bisogno di requisiti mi identificano come società anche se siamo un Onlus non registrata cioe' siamo un team che si impegna a informare le persone di quello che succede nella città e vorrei andare al tribunale a registrare questo sito mi chiedono dei requisiti particolari o vado senza alcun problema ?
Grazie a tutti
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Gentilmente , se qualcuno da una risposta giusto per capire.
Vi ringrazio e scusate la continua insistenza.
Cordiali saluti
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Sono interessato anche io all'argomento. Ho un portale sulla mia città e vorrei sapere inoltre le implicazioni a livello pubblicitario, tipo se vendo la pagina dell'attività X all'attività X.
Resto in attesa.
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Salve,
il Vostro quesito è molto interessante ma allo stesso tempo complesso come l'intera disciplina tutelata dalla proprietà intellettuale perchè oggetto di più norme.
Cercherò di essere il più chiaro possibile.Gli articoli a carattere giornalistico sono tutelati dalla legge italiana sul diritto d’autore al pari di tutte le altre opere dell’ingegno.
Rientrano nelle opere dell’ingegno “le opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale”.
Il diritto esclusivo di riprodurre, ai sensi dell’art. 13 della legge 22 aprile 1941 n. 633 (l.d.a.), ha per oggetto *“la moltiplicazione in copie dell'opera con qualsiasi mezzo, come la copiatura a mano, la stampa, la litografia, la incisione, la fotografia, la fonografia, la cinematografia ed ogni altro procedimento di riproduzione”.
*L’art. 65 l.d.a., poi, prevede un’eccezione particolare per i soli *articoli “di attualità, a carattere politico, economico, religioso”**, che per loro stessa natura, secondo il legislatore degli anni ’40, erano evidentemente soggetti ad una necessaria (e ben vista) diffusione.
In questi casi specificamente elencati, è possibile la riproduzione, se la stessa non è stata espressamente vietata dall’editore o dall’autore, purché ne venga citata la fonte (la rivista o il giornale da cui sono tratti, la data e il numero di detta rivista o giornale) ed il nome dell’autore.
Due precisazioni sono, a questo punto, necessarie: dal lato attivo, per non incorrere nel rischio di sfruttare abusivamente l’opera altrui, è necessario accertare, nell’ambito della categoria descritta, che non ci siano sul sito (o sulla testata cartacea) indicazioni relative al divieto di riproduzione. Solo in queste ipotesi, sarà possibile riprodurre l’opera, a patto che se ne citi la fonte.
Al contrario, chiunque voglia inibire la riproduzione di questo tipo di articoli, dovrà farlo espressamente.
E’ lecita, inoltre, la riproduzione di mere informazioni e notizie (secondo quanto previsto dall’art. 101 l.d.a.), salvo che non sia effettuata con l'impiego di atti contrari agli “usi onesti in materia giornalistica”, sempre che se ne citi la fonte.
Espressamente, la norma di legge definisce illecita la riproduzione sistematica ed a fini di lucro di informazioni o notizie, sia da parte di giornali o altri periodici, sia da parte di imprese di radiodiffusione.
E’ considerata altresì illecita la riproduzione o la radiodiffusione, senza autorizzazione, dei bollettini di informazioni distribuiti dalle agenzie giornalistiche o di informazioni, prima che siano trascorse sedici ore dalla diramazione del bollettino stesso e, comunque, prima della loro pubblicazione in un giornale o altro periodico che ne abbia ricevuto la facoltà da parte dell'agenzia.
A tal fine, affinché le agenzie abbiano azione contro coloro che li abbiano illecitamente utilizzati, occorre che i bollettini siano muniti dell'esatta indicazione del giorno e dell'ora di diramazione.
In ogni caso, a prescindere dalle regole dettate dalla legge sul diritto d’autore, quando la riproduzione di articoli avviene nell’ambito dello stesso ramo di attività, è pur sempre applicabile la normativa generale sulla concorrenza sleale: un’azienda non può sfruttare l’attività di un’altra rendendo più agevole (e proficua) la propria. In questo senso si orienta la giurisprudenza (si veda, ad esempio, Trib. Genova, sent. 3 dicembre 1997).
Il termine “rassegna stampa”, che nel linguaggio comune assume spesso significati differenti, secondo quanto evidenziato dalla Convenzione di Berna, identificherebbe *“un insieme di citazioni di articoli di giornali e riviste periodiche, a condizione che dette citazioni siano fatte conformemente ai buoni usi e nella misura giustificata dallo scopo”.
E’ questo, in realtà, l’unico tipo di rassegna stampa configurabile: la riproduzione integrale di articoli non rientra nella definizione illustrata.
E’ perfettamente lecito, dunque, raggruppare alcune citazioni relative ad articoli che abbiano un denominatore comune (normalmente, l’argomento): questo tipo di rassegna stampa, e questo soltanto, sarebbe lecito, in quanto costituisce uno strumento informativo e, contemporaneamente, uno strumento promozionale per le riviste richiamate. In questo tipo di attività non sono ravvisabili gli estremi della concorrenza sleale, proprio perché la testata giornalistica richiamata (reale o virtuale che sia) non ne risulta danneggiata. Un’attività del genere, che si concreta nel rinvio agli articoli delle varie testate per mezzo di brevi abstracts, lungi dall’essere meramente riproduttiva, funziona anche da specchietto di richiamo verso gli articoli originali.
In sostanza, non s’induce il lettore a non comprare il giornale richiamato, come accadrebbe, viceversa, nelle ipotesi di integrale riproduzione dell’articolo: nei due casi descritti, le conseguenze (anche a carattere economico) sono esattamente opposte.
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Egregio Avvocato , volevo ringraziarla per il suo post , anche se davvero complesso tutta la situazione , per non sbagliarmi pero' dovrei scrivere direttamente alla testata giornalistica e chiedere un permesso di pubblicazione , oppure fare attenzione che nell'articolo non vi sia la richiesta esplicità dell'autore a non riprodurre l'articolo giusto ? pero' questa dicitura a volte e' possibile che sia contenuto nel regolamento del sito che sta pubblicando l'articolo ?
Se no mi attrezzo di buona pazienza e me li scrivo io gli articoli , poi leggendo l'articolo non ho notato o non ci ho fatto caso allo scatto di foto da parte mia se in caso vi sono statue o persone e se vi siano problemi anche li di pubblicazione ?
Grazie mille
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Egregio Avvocato Luciano Cdi , in merito alla nostra discussione su come procedere volevo aggiungere altre domande se per lei non ci sono problemi :
La prima domanda : Appena registro il sito in rete anzi e' gia registrato ma non e' ancora attivo a livello del portale mi conviene andarlo a registrare immediatamente al tribunale ?Per fare tale registrazione devo essere in possesso di particolari referenze ?
Devo aprire una p.iva o devo registrarmi in caso decidiamo di inserire degli sponsor sul sito oppure basta per fatturare il sempice c.f ?
Se mi fa avere queste informazioni gliene sarei estremamemnte grato.
Cordiali saluti