• User Newbie

    Per una collaborazione parzialmente continuativa e parzialmente occasionale

    Buonasera a tutti, scrivo in questo forum (che mi sembra estremamente valido e affidabile) perché ho un problema che mi attanaglia da qualche giorno.
    Sono uno studente, e non possiedo partita IVA (nè intendo aprirne una, almeno per ora, perché il gioco non varrebbe la candela).
    Ho iniziato da poco a collaborare con un editore, e non capisco quale possa essere la soluzione fiscale migliore, per entrambi (partendo dal presupposto che non intende farmi un contratto part-time, che risolverebbe tutto).
    Il mio lavoro per questo editore consiste in una collaborazione continuativa (ogni mese) presso l'ufficio stampa/marketing, dalla quale deriva un compenso fisso (basso, ad ogni modo), più una serie di collaborazioni occasionali (ovvero delle traduzioni), il cui peso varia da mese a mese.
    Penserei di fare con ritenuta d'acconto, ma se non erro c'è un tetto massimo di 5.000 euro annui, che ovviamente supererei.
    C'è qualche alternativa che al momento mi sfugge?

    Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte! 🙂


  • User Attivo

    Per ogni mese cosa intendi?
    Vai a lavorare tutti i giorni o solo qualche giorno a mese?
    Comunque, per le prestazioni occasionali (trascurando la problematica della partita iva) quando si supera il tetto dei 5.000 è necessario comunicarlo ai committenti per l'applicazione della contribuzione previdenziale.:ciauz:


  • User Newbie

    Grazie anzitutto per la risposta! 🙂
    Ogni mese mi occupo di alcuni aspetti che riguardano la promozione (e il marketing) di alcuni libri. Una parte del tutto è svolta in telelavoro, un'altra consiste nella mia presenza fisica in ufficio, un paio di giorni a settimana.

    Quindi è possibile che io superi i 5.000 annui? E come? A me materialmente cosa cambia?

    Grazie!