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Fallimento
Ciao,
sono una povera stupida ed ho bisogno di vostro aiuto.
Per anni ho lavorato per una persona come segretaria ma in effetti ho gestito uno dei suoi alberghi da sola perche lui ne ha tanti.
Un giorno ho deciso di prendere in affitto un albergo e gestirlo per conto mio. Il problema era che nessuno mi voleva dare un albergo perchè sono ancora giovane, straniera e non si fidavano che sono capace a farlo.
L'unica soluzione era fare una società con il mio titolare.
Ho venduto la mia casa e siamo andati dal notaio...
Da due anni abbiamo la SAS. Responsabile di tutto sono io.
Le cose però non vanno come devono andare. Io gestisco albergo e abbaimo anche guadagnato ma di questi soldi io non vedo mai niente. Non ho lo stipendio. Lavoro per un letto ed un piatto di pasta al giorno. Lui mi ha costretto di firmare i fidi, i miei soldi per la casa venduta si ha preso lui come assicurazione perchè io non possiedo niente in Italia e per questi fidi garantisce lui con la sua casa.
I fidi lui non usa per la nostra dita. Ha preso i soldi ed ha messo la maggior parte nella sua dita individuale. E pago ogni mese io. I debiti crescono e lui mi costinge sempre di frirmare nuovi. Volevo chiudere tutto e tornare nel mio paese. Lui mi minacia. Io ho paura di lui. Che devo fare? Come posso chiudere la società SAS con i debiti. Non ho più forza. Voglio andare in fallimento e liberarmi da questa persona...
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Ciao, benvenuta nel forum gt.
Visto che il tuo socio ti minaccia e che temi per te stessa, in attesa di consigli per quanto riguarda la vostra società e il suo scioglimento ti consiglio di andare subito alla Polizia e sporgere denuncia.Aggiungo ancora una cosa, ti assicuro che non sei stupida e che non sei l'unica alla quale è capitata la disavventura di incontrare un socio che ha approfittato della tua professionalità e della tua fiducia e cortesia. Capita purtroppo tante volte anche se poi ci si vergogna a raccontarlo in giro.
Adesso metti al primo posto la tua salute e la tua tranquillità, rivolgiti alle forze dell'ordine, poi sistemerai anche la situazione societaria.
Valerio Notarfrancesco
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Grazie mille per queste parole. Purtroppo non ho le prove per le minacie perche me le dice in faccia quando siamo da soli... E poi lui ha amici carabinieri, poliziotti.
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se ho ben capito, la gestione di fatto ce l'aveva lui, vero? Ci potrebbero essere gli estremi per una causa civile di lavoro, facendosi riconoscere la subordinazione del rapporto o, comunque, una causa per inadempimento contrattuale rispetto al contratto sociale e risarcimento danni
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Ciao
ho avuto una disavventura simile (con quasi un lieto fine).
Presumo che tu sei la socia accomandataria ed il tuo socio l'accomandante. Pertanto:- a te spetta la completa gestione della società
- il tuo socio non può inserirsi nella gestione dell'azienda, prelevare soldi o quant'altro
- il tuo socio può prendere soltanto i soldi in fase di divisione di utili, seguiti da un bilancio societario approvato
- puoi cercare giudizialmente di escluderlo dalla società se ha compiuto degli atti che hanno causato danni alla società.
Io dopo aver perso tempo tra cause varie ho (in contrasto con il legale che mi assisteva) venduto tutto senza l'autorizzazione degli altri soci (un negozio); dopo un paio di mesi ho effettuato un atto di recesso unilaterale per giusta causa, dovuta all'ingerenza dei soci, lasciandoli in un mare di guai. Dopo qualche mese hanno abbandonato la causa civile che avevano intentato nei miei confronti.
Buona fortuna
Pino
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Grazie mille per Vostro aiuto!