• User

    quanto deve costare una buona contabilità ?

    Quanto deve costare una buona contabilità ?


  • User

    Come gentilmente richiesto dettaglio meglio il quesito.
    Per "contabilità" intendo la tenuta della contabilità comprese le dichiarazioni dei redditi da un professionista.
    Grazie


  • Super User

    Scusa, ma è come se tu chiedessi: "Quanto costa un'automobile?"... non esiste un prezzo uguale per tutti i modelli.

    Occorre precisare:

    1. se si tratta di professionista, ditta individuale, società o cos'altro
    2. il regime contabile
    3. il volume d'affari
    4. il numero di documenti emessi e ricevuti ogni anno

  • User

    @OEJ said:


    sono daccordo. la ditta che immagino pagare quel prezzo giusto ha il volume d'affari è sino a 200.000 € ed il regime è semplificato con circa 50/70 documenti.
    Infatti quello che dico io è il prezzo dell'autovettura nel modello non full-optional ma certamente "ben funzionante e comoda".
    Rimanendo nel paragone, comprende tutto ciò che serve per viaggiare comodi e sicuri ed arrivare dove si vuole consumendo poco e viaggiando bene.
    Certo non ha i sedili in pelle e nemmeno i cerchi da 19, ma ha il navigatore base, si, airbag per tutti i passeggeri, si, abs, si, pretensionatore, si. etc etc. modello sicuro ed elegante, comodo e low-cost.
    E' un modello nuovo e moderno.
    Quando invece sul mercato si trovano a prezzi più alti autovetture meno prestazionali e moderne ma solo più costose a parità di servizio di viaggio.


  • User

    Concordo sulla cifra, che nel mio caso comprenderebbe anche le dichiarazioni per gli eventuali soci.


  • User

    io sarei dell'idea di un costo tra i 450 ? ed i 900 ?.


  • Consiglio Direttivo

    Buonasera 🙂

    Ognuno è libero di avere le proprie opinioni, naturalmente, ma volendo considerare la tua ipotesi il costo del commercialista dovrebbe oscillare tra i 37,50 e i 75,00? al mese.

    A parte che per un commercialista solo pagare un gestionale per la contabilità costa come niente una media di 5000,00? all'anno, cioè quasi 420,00? al mese, possiamo poi ipotizzare costi come l'affitto dell'ufficio, le bollette delle utenze, l'iscrizione all'albo & C., stando al minimo un dipendente / collaboratore, i corsi di aggiornamento che non sono tutti esattamente gratuiti come puoi vedere tu stesso qui. Non continuo per non buttare sale sulle ferite mie e dei colleghi, anche perché ci sarebbe da aprire l'argomento "clienti che non pagano per mesi"...

    A che cifra siamo arrivati al mese di costi a carico del commercialista?

    Detto questo, può darsi anche che tu trovi un collega che ti tenga una buona contabilità per questa cifra ma magari lo fa pur di recuperare un nuovo cliente e non credo che sul lungo tempo possa coprire i costi.

    E adesso prova a pensare a quanto ti costa all'ora un tecnico caldaista o un idraulico e poi passiamo a discutere su quante ore al mese occorre lavorare sulla contabilità di una società, sui maggiori rischi che si corrono nel fare il nostro lavoro - se io sbaglio una dichiarazione o un bilancio non è lo stesso che se sbaglio ad attaccare due tubi e lo dico col massimo rispetto per gli idraulici - e sul tempo impiegato tra università, pratica ed esame per poter svolgere la nostra professione.

    Poi, per carità, a volte le auto si vincono pure...


  • User

    io credo che considerando come un addetto contabile esperto, sia del programma che della fiscalità, n.50 documenti li registra in 1,5 ore, se tutta l'anagrafica è già inserita, ha un full-costing, carico azienda, di 16,8 ? ora, allora ci stanno anche le altre cose perchè abbiamo consumato costi per ? 25,20. Abbiamo ancora 424,80 ? da distribuire su altri adempimenti come liquidazioni, F24 e dichiarazioni.


  • User

    per il programma o meglio i programmi di contabilità e dichiarativi dal costo annuo di circa 5.000 ? ripartiti (per pura ipotesi di ragionamento) su 500 contabilità sono 10 ?. Considererei quindi, per valutare la convenienza di questa marginalità unitaria, i puri costi variabili diretti, in quanto il cliente aggiuntivo, non saturando la capacità produttiva non "consuma" altre risorse. Perciò non fa' scattare il noto gradino.
    [LEFT]Quando il volume aumenta, il costo totale resta lo stesso in relazione alla sua componente fissa, mentre cresce in relazione alle componenti variabili e semivariabili.
    Al contrario, il costo medio unitario rimane costante se il costo è solo variabile, mentre la quota unitaria dei costi fissi e semivariabili si riduce al crescere dei volumi, costituendo le cosidette economie di scala.[/LEFT]


  • Consiglio Direttivo

    So fare anche io questi conti ma in genere il numero di clienti fa crescere anche i costi: 500 clienti non da 730 ma in forma di società mi richiedono un numero decisamente più elevato di dipendenti, un ufficio più grande dove mettere dipendenti, un archivio parecchio più grande, etc.

    Io lo dicevo proprio l'altro giorno: se riesco a trovare un commercialista che fatturi al prezzo che vorrebbero i clienti, ad esempio 500? nel nostro caso, gli subappalto il lavoro e mi limito ad effettuare un minimo ricarico; almeno però non lavoro più sabato, domenica, agosto e tutti gli altri festivi pre-scadenza che ci possono essere.

    In bocca al lupo per la ricerca del commercialista. :ciaosai:


  • Consiglio Direttivo

  • Consiglio Direttivo

    @Nimue del Lago said:

    Io lo dicevo proprio l'altro giorno: se riesco a trovare un commercialista che fatturi al prezzo che vorrebbero i clienti, ad esempio 500? nel nostro caso, gli subappalto il lavoro e mi limito ad effettuare un minimo ricarico; almeno però non lavoro più sabato, domenica, agosto e tutti gli altri festivi pre-scadenza che ci possono essere.

    Non voglio mettere bocca sull'attività dei commercialisti o similari; io, come professionista, diffido dei miei colleghi che effettuano sconti eccessivi sulle loro prestazioni. Eseguire un lavoro con la dovuta cura richiede dei tempi che devono trovare un giusto riscontro economico.


  • Super User

    Io gli sconti eccessivi li facevo all'inizio della mia attività, anche per trovare clienti per avviarmi... poi mi sono accorto che così non riuscivo a campare e ho cambiato rotta!


  • User

    Certamente un buon professionista deve essere pagato adeguatamente, sono d'accordissimo. Però quando il primo trimestre che lavoriamo insieme ti mando una lista dettagliata delle fatture emesse e ricevute (9 o 10 in totale) su un foglio Excel, scopro che è una fatica sprecata, perché non l'hai neanche guardata questa lista e non ti accorgi che non ti è arrivata una delle fatture, proprio quella con l'IVA più grossa da scaricare.
    Così vai avanti tranquillamente e io mi ritrovo proprio all'inizio dell'attività quando ogni singolo euro serve con circa 500 euro di IVA da pagare in più che recupererò fra un anno. Inoltre, il preventivo che avevo ricevuto da te per la contabilità semplificata si gonfia misteriosamente di 300-400 Euro per avermi ricevuto (la prima visita) e per "iniziato" le pratiche che avevo invece effettuate e completate io stessa. Ero arrivata da te con tutti i documenti, iscrizioni, ecc.
    Ecco non so più cosa fare perché adesso dovrei pagare i due trimestri + l'aggiunta e sono veramente arrabbiata.


  • Super User

    I 300-400 euro per la prima visita sono da giustificare. Cos'è mai avvenuto quel giorno per spiegare questa spesa?
    Io personalmente (e quasi tutti i colleghi che conosco) applico una tarrifa forfettaria annuale... se invece il collega cui si è rivolto Venividi fa pagare a parte i singoli incontri (e a caro prezzo, direi), doveva come minimo specificarlo prima.

    Per il resto, nemmeno io ho capito bene la questione della fattura dimenticata.


  • User Attivo

    Sempre meglio chiarire tutti gli aspetti prima di inziare un rapporto con un professionista. Personalmente divento persino noioso pur di spiegare ogni aspetto della mia prestazione e il relativo costo, ma in questo modo si evitano un mondo di problemi. Comunque 400 euro per un incontro li chiede forse una escort molto qualificata...
    Saluti