La situazione è grave. Leggendo il forum di supporto di google qualcuno azzarda l'ipotesi che il crawler di google search vada in crisi a causa della presenza massiccia di siti spam e aggregatori che duplicano gli articoli. Non so che pensare ma i miei guadagni sono calati di circa il 90%....

Il problema esiste e Google sta tentando di risolverlo.

A quello che ne sappiamo i rallentamenti di indicizzazione riguardano principalmente (ma non esclusivamente) i blog e si sono manifestati a partire dal 19.

Il malfunzionamento ha colpito indiscriminatamente siti grandissimi e piccoli quindi è altamente improbabile che questo ritardo dipenda dal singolo webmaster o dalla sua condotta ed è quindi impensabile che possa essere risolto individualmente.

Tutti gli utenti sono ovviamente invitati a partecipare a questa discussione riportando il loro caso o eventuali news, possibilmente citando le fonti.

Prego chiunque di aprire un thread separato qualora riscontrasse problemi di indicizzazione differenti.

Purtroppo mi trovo d'accordo con quanto detto. Google ha sempre indicizzato gli articoli pubblicati sul mio sito in meno di 2 minuti. Da qualche giorno a questa parte invece passano anche giorni per alcuni articoli che sono regolarmente pubblicati da altri aggregatori! Ho cominciato una pesante campagna per la rimozione del mio sito dagli stessi, sperando di risolvere qualcosa.

Inizio a pensare seriamente che questi aggregatori stiano diventando "fastidiosi"...

Mi fate una statua se vi risolvo, temporaneamente, il problema?

Al momento, cercando il mio sito e scrivendo su Google Navigaweb, la data della cache è del 23 Ottobre.

prima di dire cosa ho fatto, per evitare di dire fesserie, fatemi sapere se si è risolto a tutti o solo a me?

Suggerisco a chiunque molta cautela nella gestione del sito.

Ci sono voci sui forum internazionali che parlano di eccessivo spam, di danni causati dagli aggregatori, di un cambiamento di algoritmo e di come sia possibile aggirare il problema rimuovendo il rel canonical.

Invito soprattutto i meno esperti e chi non si trova in situazioni disperate ad aspettare prima di compiere qualsiasi azione, come consigliato dai dipendenti Google.

Riporto l'intervento di un dipendente del motore di ricerca di pochissime ore fa, traducendolo liberamente:

"Volevo soltanto fornirvi un piccolo aggiornamento. Questo problema dovrebbe essere risolto a breve, ma ci vorrà qualche giorno per recuperare del tutto e perché questi modifiche siano visibili. Vi fornirò un ulteriore aggiornamento dopo il weekend.

Nel frattempo non c'è bisogno che voi facciate alcuna modifica.
I contenuti dei vostri siti continueranno ad essere indicizzati durante questo periodo (anche se forse, in questo momento, non così velocemente come prima, almeno in alcuni casi)."

Ben vengano altre opinioni e case study, raramente efficaci come in queste circostanze.

@LaBussola said:

Invito soprattutto i meno esperti e chi non si trova in situazioni disperate ad aspettare prima di compiere qualsiasi azione, come consigliato dai dipendenti Google.

Certo, meglio restare fermi e non provare a cambiare nulla. Pero' sarebbe interessante sapere cosa ha fatto pomhey per risolvere il problema di indicizzazione al suo blog...

Sì infatti sono d'accordo; il rel canonical comunque ha funzionato per me e levarlo non è una cosa sbagliata per i blog (ai quali non serve a niente).

@pomhey said:

Mi fate una statua se vi risolvo, temporaneamente, il problema?

Al momento, cercando il mio sito e scrivendo su Google Navigaweb, la data della cache è del 23 Ottobre.

prima di dire cosa ho fatto, per evitare di dire fesserie, fatemi sapere se si è risolto a tutti o solo a me?

Come mai la mia copia cache è ancora del 17 ottobre?

@pomhey said:

Sì infatti sono d'accordo; il rel canonical comunque ha funzionato per me e levarlo non è una cosa sbagliata per i blog (ai quali non serve a niente).

Stavo pensando proprio alla stessa cosa: togliere l'attributo rel dal link. Tuttavia io ho solo rel bookmark, attributo che hanno anche altri blog che non hanno riscontrato alcun problema di indicizzazione...

ho pensato ad una cosa ragazzi.
Potrebbe essere che google non aggiorni regolarmente la cache del mio sito perché la maggior parte del contenuto della home page non cambia tantissimo? Vi spiego meglio. Se provate ad accedere su girandoilmondo.it noterete che l'home page è organizzata in sezioni e tra tutte, gli articoli degli itinerari di viaggio sono quelli inseriti con più frequenza. Il restante testo viene aggiornato meno frequentemente a causa del minor numero di articoli pubblicati per quelle sezioni.

Potrebbe google pensare che non valga la pena aggiornare la cache in quanto la quantità globale del testo modificato in homepage è bassa?

Grazie, confido in voi

@GirandoilMondo said:

[...]

Ho provato a pubblicare più articoli in sezioni diverse in modo da modificare sostanzialmente il testo contenuto nella home page e nemmeno a farlo apposta, nemmeno mezz'ora dopo Google ha aggiornato la copia cache :). A quanto pare la mia intuizione era esatta

Secondo Google il problema dovrebbe essere stato definitivamente risolto: ci vorrà qualche giorno per recuperare il lavoro arretrato ma i nuovi contenuti dovrebbero essere indicizzati con la stessa frequenza di prima.

Chi dovesse riscontrare problemi ulteriori, anche con nuove pagine, è quindi pregato di aprire un nuovo thread nella sezione "indicizzazione".

Possiamo invece proseguire qui la discussione riguardante quanto è già accaduto, monitorando i tempi di recupero.

Non so voi ma io, dopo 2 giorni di "indicizzazione normale", ho ancora dei problemi di indicizzazione di articoli su Google...