• User Attivo

    Ciao a tutti! Mi appassiona parecchio questa discussione, anche se forse non è proprio l'area adatta. Ho letto un po' tutti gli interventi e mi sembra che, in fin dei conti, un po' tutti hanno una parte di ragione.

    Premetto che ha fatto benissimo Webtronic a spiegare che per poter vendere on-line a livello professionale è necessaria la Partita IVA (e anche la Dichiarazione di Inizio Attività al comune): bravo!

    Il fatto del pagamento dei contributi fissi INPS (IVS) è in realtà, a mio parere, abbastanza gravoso sopratutto all'inizio dell'attività o se si hanno delle annate no, che sia colpa della crisi o della concorrenza. Per il 2011 l'INPS ancora non ha deciso l'importo ma, come ha detto anche Tomcat, l'importo annuale 2010 era di 2887,20 euro di minimo.

    Spiego il mio pensiero con un esempio per una ditta individuale che vuole vendere prodotti tecnologici on-line tramite eCommerce.

    Facciamo l'ipotesi che la ditta abbia la fortuna di avere uno scantinato nella propria abitazione, così non ha la necessità di pagare un'affitto. Inizialmente non si può permettere un dipendente quindi farà tutto da solo. Bisogna inizialmente pagare qualcuno per farti il sito e l'eCommerce. Per un più semplice calcolo non consideriamo l'IVA.

    Ogni mese, almeno, dovremo pagare l'hosting, il telefono, l'ADSL e il commercialista e 240,60 euro di IVS (721,80 ogni 3 mesi). Non so Voi ma gli IVS sono la parte più consistente.

    Molti sanno che il margine lordo dei prodotti tecnologici è parecchio basso. Ipotizziamo che ci sia un guadagno lordo del 10% (semplice prezzo oggetto - costo oggetto): per poter ammortizzare i soli IVS fissi bisogna fatturare 28.872 euro, e siamo ancora in perdita.

    Una volta fatturati incominceremo ad ammortizzare gli altri costi e poi finalmente ci sarà il guadagno... Si ma è un guadagno lordo, perché ovviamente dobbiamo pagarci le tasse.
    Fatevi un po' 2 conti, perché ovviamente non ho inserito i costi del materiale per la spedizione, eventuali danneggiamenti di materiali, un'assicurazione contro il furto, PC stampante e relativi materiali di consumo, costo della dichiarazione dei redditi annuali, camera di commercio, costi bancari, percentuale se pagamento con carte di credito e sperando che non si rompa nulla in corso d'opera, o sia mai un incidente personale.

    Poi ci sono 2 voci che in molti non considerano: la garanzia di 2 anni per gli utenti consumatori e il diritto di recesso. Lo sapevate che molti produttori hanno la garanzia del prodotto di solo 1 anno? La legge del consumo dice che il venditore finale deve dare 2 anni al consumatore europeo, e stop = altro costo. Se poi, visto che ne ha facoltà, il compratore recede dalla vendita e noi non riusciamo a rivendere il prodotto restituito? Altro costo.

    Come avete correttamente detto, questa è la normativa attuale e quindi bisogna solo obbedire, ma vi chiedo una sola cosa (idea):

    [CENTER]non sarebbe più corretto far pagare una percentuale (anche più alta dell'attuale) per i contributi, ma SOLO sul realmente guadagnato?
    [/CENTER]

    Mi sembra una proposta sensata, visto che tra l'altro TUTTI i professionisti hanno questa tipologia di pagamento contributivo.

    Tutto quì. Grazie comunque dell'attenzione e W il GT Forum! Ciao


  • Moderatore

    Salve Matteo86,

    secondo me quanto da lei detto conferma purtroppo una verità che (quasi) nessuno vuole sentirsi dire: un e-commerce nel settore elettronico/informatico di piccole dimensioni non ha modo di esistere, a prescindere dai costi: è un problema di margine. In casi come questi (lo scantinato) io consiglierei di cercare delle nicchie ad alto margine.. magari vendere un solo prodotto.


  • User

    Ciao
    a tutti spero che voi scherziate dicendo che 210 euro all'anno sono poche... Ognuno di noi ha iniziato un'attività penso per motivazioni diverse... io mi sono "reinventata" in un momento nero di crisi.. ma cmq in un momento di crisi nera è una scommessa ... potrebbe andare bene oppure male ... cmq è ovvio che i risultati non li avrò i primi anni... e secondo voi l'INPS i soldi li deve venire a prendere dai nuovi imprenditori che non hanno un soldo perchè hanno investito quello che avevo per far fruttare la loro attività nuova... perchè sono "appena nati" ... e poi diciamoci la verità se l'INPS è in crisi non è colpa nostra ... ci dovevano pensare prima... quando hanno fatto la legge sulle Baby pensioni... che hanno incasinato tutto il sistema pensionistico...

    Poi con i soldi di oggi noi paghiamo le pensioni di oggi... quando noi andremo in pensione.. visto che ormai tutti evadono e ormai non ci sono più contratti di assunzione... noi non avremo la pensione perchè nessuno avrà versato i nostri contributi, questo mi sembra ovvio...
    Io è una "tassa" che toglierei e ognuno si versa una pensione integrativa... almeno è sicuro che tra qualche anno qualche soldo ce l'ha da parte...


  • User

    @Matteo86
    Purtroppo la tua idea non è applicabile dato che abbiamo un pregresso molto oneroso da smaltire, certamente si potrà arrivare ma non si può di punto in bianco cambiare ma bisogna guidare una transazione lenta da un sistema all'altro e questo deve avvenire in anni e non in poco tempo.
    Qua si sta parlando di INPS, ma anche la gestione dell'IVA ha grossi problemi dato che la paghi sul fatturato e non sull'incassato, se per necessità lavori con pagamenti posticipati che non sono certi tu l'IVA e le eventuali tasse sul reddito le devi pagare anche se non hai ancora incassato.

    Insomma che il ns. sistema finanziario abbia bisogno di una revisione lo sappiamo tutti ma questa necessita di anni per non lasciare dei buchi, per cui o mangi questa minestra o ....

    @Cristina_Salvatori

    Vi è un errore di base nel tuo discorso, mi spiego meglio se vuoi fare l'imprenditore devi sapere che devi affrontare dei costi e senza una necessaria copertura finanziaria non è possibile farlo che tu faccia l'OnLine o meno.
    Quando si fa il dipendente purtroppo non si vede l'altra faccia della medaglia e non si sanno determinate cose come ad esempio che come dipendente si costa circa il doppio del percepito dato che il datore di lavoro è tenuto a fare l'esattore per lo stato e versa per te sia tasse che contributi.

    Se hai letto bene tutto il 3D le BabyPensioni sono solo uno dei problemi assieme a quelle di Reversibilità, il vero grosso problema è che il tutto è nato con il sistema Retributivo e solo adesso si sta pensando di convertilo nel metodo Contributivo ma queste sono transazioni lente da fare altrimenti non riusciresti a pagare neanche le pensioni minime attuali che di certo sono molto misere.

    Ciao
    Sèvero


  • Bannato User Newbie

    Webtronic mi sa che non [...]...

    la legge italiana è [...]a, invece di attrarre i capitali stranieri li fa scappare perchè
    abbiamo una tassazione altissima mentre altri paesi con una politica diametralmente opposta attraggono
    capitali stranieri, aziende e ricchezza !

    E poi nella maggior parte dei paesi evoluti PRIMA GUADAGNI E POI PAGHI LE TASSE ALLA FINE DELL'ANNO CONTABILE IN BASE
    A QUANTO HAI FATTURATO...E LE TASSE LE PAGANO TUTTI IN QUESTI PAESI NON COME QUI DA NOI (e non sai quanto ridono di noi quanto sentono queste cose!!!!!!!!!!!)

    e poi MI DICI SE CI VOGLIONO MIGLIAIA DI EURO PER INIZIARE UN'ATTIVITA' NESSUNO INIZIA MAI NULLA!!!!!!!!!!!!!

    Negli Stati Uniti (dove l'evasione è REATO PENALE altro che cazzi) , a nessuno chiedono di pagare i contributi pensionistici
    prima di guadagnare un centesimo..e mi sa che se avessero avuto le nostre stesse regole nostre avremmo mai visto nascere DAL NULLA
    imprese come Google, Amazon (iniziata in uno scantinato), Facebook, Apple ecc ecc.

    Per carità smettiamola di darci le martellate sui coglioni e INZIAMO A PENSARE prima che sia troppo tardi.

    @Webtronic said:

    Apro questa discussione per sottolineare una cosa molto importante che viene spesso discussa (e fraintesa) nel forum.
    Quando si chiede se si può vendere senza partita iva è (nel 90% dei casi) come chiedere se si può evadere le tasse. La risposta in realtà è sì, si può (e molti lo fanno) evadere le tasse ma si tratta di un reato e di uno di quelli particolarmente odiosi che danneggiano tutti noi cittadini, negozianti e consumatori.
    E' vero che la legge italiana prevede che in qualche caso si possono anche fare delle vendite senza dover adempiere a particolari formalità: ma è questo è vero per le vendite occasionali, non svolte professionalmente; è invece proprio diventare professionisti, di solito, l'obiettivo di tanti utenti del forum che vogliono inziare a fare e-commerce.
    In definitiva mi parrebbe giusto prima di fare una domanda del genere domandare a se stessi "quali sono i miei obiettivi?": se sono quelli di aprire un'attività allora bisogna intraprendere tutti i passi necessari senza troppa paura (si chiama rischio d'impresa). A chi vuole imbarcarsi nell'avventura dell'e-commerce faccio i miei auguri di un prossimo successo, ma nella legalità.


  • ModSenior

    Ciao alby0006, mi sa che invece sei tu che non hai letto bene il regolamento che ti ricordo hai appena accettato.
    Non è ammissibile un simile atteggiamento nei confronti degli altri utenti.

    4 - Rispetto

    **4.0. **Rispettate sempre gli altri utenti e le loro idee, il forum ed i moderatori.
    Le discussioni sul forum devono offrire un cordiale e tollerante comportamento.

    4.1. E' richiesto di evitare messaggi con contenuti volgari recanti insulti ed offese, denigrazioni verso persone, aziende, religioni ed istituzioni; deridere gratuitamente aziende, i loro servizi ed utenti.
    Vanno evitati atteggiamenti e posizioni di contestazione palesemente ostili e messaggi miranti all'esclusiva destabilizzazione della normale e pacifica partecipazione degli utenti.

    4.2. La deliberata inosservanza di queste semplici regole di comportamento, comporterà l'immediata cancellazione dei messaggi e/o l'esclusione dal forum, a discrezione dei moderatori e/o degli amministratori del forum.

    4.3. Questo forum non è un mezzo per discutere questioni personali, private o tra membri di Aziende o dispute tra Aziende differenti.
    Questi aspetti devono essere trattati fuori dal forum o al limite in pvt.

    **4.4. **Chiunque renda pubblici postandoli dettagli personali o di siti web di altri iscritti senza la loro esplicita autorizzazione al fine di screditarli, sarà immediatamente bannato e nel caso la sua documentazione sarà messa a disposizione delle Autorità.

    4.6. **La cordialità è alla base del Forum gt. **
    **Flame o attacchi personali non sono mai nè accettati nè tollerati. **
    Chiunque usi un linguaggio inappropriato, inizi attacchi personali o si esprima con astio o eccessivo sarcasmo, verrà immediatamente escluso dal forum.

    Non sarà necessario un ulteriore avvertimento.

    Valerio Notarfrancesco


  • Bannato User Newbie

    il regolamento l'ho letto bene...se poi questo è un sito fascista allora è un altro paio di maniche


  • User Newbie

    Secondo me ebay è un sito che in un certo senso è illegale. L'altro giorno parlando a telefono con il negozio smmon-line.com e con precisione con il titolare, mi raccontava che hanno immensa difficoltà nella vendita di cellulari usati su ebay. In pratica il 90% dei venditori su eBay sono privati e non pagano le tasse potendo permettersi di vendere cellulari senza iva e senza tasse a zero costi di gestione per intenderci, c'e un id utente che non voglio riportare che mi hanno riferito, che ha circa 50 telefoni usati e li vende tranquillamente senza pagare nulla! Tutto netto! Il bello e che si compra i telefoni dei clienti senza problemi e senza registrare un tubo! Loro invece sono costretti a pagare l'iva per i beni usati, non ho idea di cosa si tratti, ma mi sembra hanno detto art. 36 o qualcosa simile...Infatti pensavo che le aziende non pagano iva per i beni usati, pazzesco lo stato guadagno su ogni cosa! Mah.


  • User

    @Webtronic said:

    Apro questa discussione per sottolineare una cosa molto importante che viene spesso discussa (e fraintesa) nel forum.
    Quando si chiede se si può vendere senza partita iva è (nel 90% dei casi) come chiedere se si può evadere le tasse. La risposta in realtà è sì, si può (e molti lo fanno) evadere le tasse ma si tratta di un reato e di uno di quelli particolarmente odiosi che danneggiano tutti noi cittadini, negozianti e consumatori.
    E' vero che la legge italiana prevede che in qualche caso si possono anche fare delle vendite senza dover adempiere a particolari formalità: ma è questo è vero per le vendite occasionali, non svolte professionalmente; è invece proprio diventare professionisti, di solito, l'obiettivo di tanti utenti del forum che vogliono inziare a fare e-commerce.
    In definitiva mi parrebbe giusto prima di fare una domanda del genere domandare a se stessi "quali sono i miei obiettivi?": se sono quelli di aprire un'attività allora bisogna intraprendere tutti i passi necessari senza troppa paura (si chiama rischio d'impresa). A chi vuole imbarcarsi nell'avventura dell'e-commerce faccio i miei auguri di un prossimo successo, ma nella legalità.

    ciao ma se il prodotto che vendo è commissionato a me che sono un informatico e realizzo una cimice, un apparecchio elettronico e lo vendo comunque lo progetto e creo io non è un compra e vendi classico posso fare prestazione occasionale dato che di opera si parla?


  • User Attivo

    Ciao,
    sì se lo realizzi in via del tutto occasionale ma se si tratta di un'attività continuativa e organizzata devi comunque aprire la partita Iva anche se si tratta di una prestazione d'opera.

    Marco


  • User Attivo

    Però sarebbe bello se l'inps si pagasse a due anni dall'apertura :arrabbiato:


  • User Attivo

    @JACKO'S WEBSOLUTIONS said:

    Però sarebbe bello se l'inps si pagasse a due anni dall'apertura :arrabbiato:

    Lo so ma purtroppo non è previsto...
    Una possibile via di uscita potrebbe essere, se ci sono tutti i requisiti, l'adesione al nuovo regime semplificato che sarà in vigore dal 2015. Tale regime infatti prevede l'esonero dai contributi minimi inps artigiani/commercianti.

    Marco