• User Attivo

    @emanuele88 said:

    come fa google a discernere se il nofollow appartiene ad un commento (e quindi è strettamente necessario) oppure ad un articolo scritto dal webmaster, ad un banner pubblicitario oppure ad un link di condivisione?

    Non condivido assolutamente la frase "strettamente necessario il nofollow nei commenti".
    Non lo è affatto se uno li controllasse.

    Tornando al tema generale del nofollow dico semplicemente che se non esistesse saremmo tutti più felici e che forse google non sarebbe più quello che è.

    Dico inoltre che finché ci sarà saremo costretti ad usarlo anche noi in maniera pesante su quei blog e forum in cui si creano parecchi e continui commenti da persone esterne. E non solo in quei casi, purtroppo.

    Facebook e youtube sono solo due clamorosi esempi di buchi neri enormi cui accenna Ropa.


  • User

    Salve a tutti,

    non bazzico da queste parti spesso e spero di postare nella discussione giusta.

    Ignoravo totalmente l'esistenza del nofollow e quando un mio amico pochi giorni fa mi ha accennato la cosa mi sono incuriosito e ho fatto una ricerca ma come al solito ho trovato in rete pareri discordanti sull'argomento.

    Nel caso del mio amico, possiede un sito di contenuti linux a 360° e si è visto abbassare il page rank da 4 a 0 da un giorno all'altro. Ha contattato Google che come spiegazione gli ha detto che la penalizzazione è dovuta alla presenza di link esterni che portano a contenuti a pagamento e che come soluzione dovrebbe utilizzare il nofollow.

    Nel mio caso (anche se è abbastanza diverso), sono titolare di un blog che tratta di un certo tipo di news sul mondo dell'horror (rimango vago per non farmi pubblicità non gradita) e sono solito inserire sempre la fonte a fondo articolo a cui non ho mai applicato il parametro nofollow.

    La piattaforma a cui mi appoggio è Blogger, che applica automaticamente il suddetto parametro a backlink, label, commenti e link interni.

    Dovrei preoccuparmi caso per caso se metterlo o no alle fonti che cito, oppure Google è in grado di capire la differenza in questi casi?

    Grazie per la risposta 🙂


  • User Attivo

    Il tuo amico è stato penalizzato perchè la compra vendita di link è contraria alle regole di Google!

    Tu puoi stare tranquillo e linkare tranquillamente le fonti originali!

    Ciao


  • User

    E' la stessa risposta che gli ha dato Google ma ad essere sincero penso si tratti di un falso positivo visto che non credo che il amico si sia sporcato con queste tecniche.....

    Grazie per la risposta comunque 🙂


  • User Attivo

    @ZombieKB said:

    non credo che il amico si sia sporcato con queste tecniche.....

    Fidati che è proprio quello il problema..!!;)


  • User

    Salve a tutti,
    sinceramente preferisco limitare l'utilizzo del nofollow solo nel caso di link a risorse di cui non sono certo. Personalmente non credo convenga abusarne, poi certo, occorre vedere i vari casi (wikipedia, youtube, ecc...).

    In ogni caso il TR non viene bloccato (in teoria) dal nofollow quindi non vedo molto l'utilità di usarlo su tutti i link uscenti.


  • User

    @ZombieKB said:

    E' la stessa risposta che gli ha dato Google

    A dire la verità mi sembra strano che Google gli abbia dato una risposta. :mmm:
    Ma sarà vero??!

    Apparte quello.......

    Non capisco perché tutti si interessano cosi tanto al Pagerank, quando in fine dei conti non è che ha un grande ruolo nelle serps.

    Un mio sito propio ieri è passato da PR2 a PR0, e stranamente proprio per la keyword principale e passato dalla posizione #27 alla #8 (in prima pagina) su 9,820,000 risultati.

    La cosa più importante secondo me? - l'anchor text dei backlinks.


  • User Attivo

    Ritengo che Google non incentivi il nofollow sui siti uscenti.
    Matt Cutts aveva scritto qualcosa a riguardo qualche anno fa:
    http://www.mattcutts.com/blog/pagerank-sculpting/

    io mi limito a mettere il nofollow sui link interni riferiti alle pagine che non ritengo siano interessanti per tutti i visitatori, come l'about me, la pagina dei contatti, termini & condizioni, etc.


  • User Attivo

    Al di là del fatto che nofollow significa non seguire, io trovo che il mettere il tag per non perdere pagerank o essere penalizzati sia alquanto stupido.
    Per i link dei commenti sono perfettamente d'accordo, ma per il testo no.
    Limitarsi a inserire solo link interessanti, quello sì e evitare la vendita di link.


  • User

    L'unico vantaggio che si ha mettendo il nofollow consiste nel tenersi il pr della pagina non ha nulla a che fare con l'utile e l'inutile. Non si giudica una pagina con nofollow perchè se per gli utenti del tuo sito una pagina è interessante (hai tanti click verso quella pagina) il crawler lo segue e indicizza lo stesso.


  • User

    Il discorso è abbastanza chiaro secondo me. Concordo nell'asserire che in talune situazioni, la maggioranza a dir la verità, sia meglio mettere il nofollow nei commenti. Ma per quanto riguarda i link interni al testo, come già è stato detto, non ha senso mettere il nofollow.

    Anzi, non vedo per quale motivo Google debba "penalizzarti" per linkare una pagina utile.

    Vale il discorso contrario. Io pagherei per un link nofollow da un sito altamente in sintonia con il mio e con fortissimo trust. Probabilmente no se con poco trust. Insomma secondo me sono passati i tempi di link juice, dispersione del page Rank e simili ma si va sempre più, come è stato detto e ridetto, su un futuro social, con radici che affondano sempre e comunque nei voti che gli utenti spargono nella rete, meglio ancora se tali voti provengono da fonti autorevoli e che trattano le stesse tematiche...


  • User

    Come regola, nel mio network tema finanziario uso il nofollow per le pubblicità (dai banner dei broker ai link), mentre tutto il resto se è di qualità lo linko volentieri, compresi siti concorrenti che mi linkano a vicenda.

    Per quanto riguarda invece il discorso dei siti penalizzati perchè hanno comprato link, posso garantirvi che esistono siti con migiaia di llink comprati che sono in prime posizioni, non è certo facile per google capire se un link è comprato o meno...

    e come ultima riflessione vorrei far notare che i link su twitter sono nofollow, ma se andate su webmaster tool li considera come link entranti, quindi ancche il nofollow non sappiamo con certezza come venga trattato dal motore, nel dubbio va usato con un crtiterio di ragionevolezza, il pr ha sempre meno valore, quindi linkiamo risorse buone senza troppi problemi...


  • User

    Domanda da neofita: sul mio blog incoraggio tutti gli autori ad inserire la fonte a fine post che nel 99% dei casi è presente.

    In questo contesto ha senso inserire il nofollow?

    Premetto che ho quasi 900 post all'attivo....... :mmm:


  • Super User

    Ciao ZombieKB,

    non ho capito bene? Praticamente tu hai un blog dove i tuoi autori copiano da altre fonti? Il 99% con link alla fonte?
    Brutta mossa dopo Il Panda Update.

    Se inserisci gli articoli completi senza chiedere il permesso rischi la violazione di copyright anche se citi la fonte o comunque una penalizzazione da contenuti duplicati.

    Se metti solo un'estratto e poi linchi la fonte in ogni caso rischi di essere penalizzato per contenuti duplicati e troppo corti.


  • User

    Ciao Cassiopea,

    assolutamente no !!! Non ho mai parlato di copiare....non ci siamo capiti 😄

    La mia domanda è specifica sul link a fine post che mettiamo per indicare da dova abbiamo appreso la notizia.

    In questo caso ha senso inserire il nofollow su link della fonte?

    Nel caso lo sia, mi viene un po' male a mettere mano a tutti i post per correggere questa ipotetica mancanza...

    Grazie ancora 🙂


  • User

    Scusate potreste indicarmi il topic in cui viene spiegato come rendere i link "nofollowed"?

    Grazie


  • User Attivo

    Va beh ti rispondo qui tanto la cosa è breve:

    <a href="htttp://url" rel="nofollow">testo</a>
    

  • User

    Grazie mille!! 🙂


  • User Attivo

    Se no follow vuol dire non seguire, come mai siti o pagineche ricevono link di questo tipo si indicizzano prima di altri che non ne ricevono e i link vengono regolarmente indicati, e quindi seguiti, nelle statistiche di google a.. Come avviene ad esempio con i link postati nelle risposte di yahoo answers.


  • User Attivo

    Un nofollow non ha lo stesso peso di un dofollow diciamo ma comunque è sempre utile, direttamente o indirettamente, soprattutto se da pagine importanti o ad alto traffico.