- Home
- Categorie
- Coding e Sistemistica
- Hosting, Server e Domini
- Un consiglio su Hosting frazionabile
-
Un consiglio su Hosting frazionabile
Salve,
gestisco 5 siti (non molto grandi e con basso traffico) e pensavo di prendere un servizio di hosting frazionabile, ma non so su quali caratteristiche devo fare attenzione. Ho trovato questo che costa 199? all'anno. ( flamenetworks.com/services.php?op=products_details&idproducts=16)
Vi sembra buono? Oppure mi consigliate qualcos'altro?Permette di far puntare 20 domini, quindi è buono in previsione di altri siti futuri. Però non so se le altre caratteristiche sono buone, soprattutto non so come valutare la velocità. Aspetto Consigli!!
grazie a tutti
-
-
Ciao,
gestisco un paio di siti di annunci (da una 50ina di visite al giorno l'uno) e un paio di siti vetrina di aziende. E volevo aggiungerci altri siti pubblicitari.L'unica cosa che mi preoccupa è la velocità. Quale parametro devo misurare per vedere se i miei siti saranno veloci?
Ho appena chiesto e mi hanno detto che è garantita una banda minima di 10Mbps
-
@tunning88 said:
Se il panorama dei visitatori è quello italiano e vuoi che siano veloci conviene che opti verso un hoster italiano con server in Italia: i pacchetti impiegano meno strada a raggiungere il server, meno probabilità quindi di interruzzione e meno ritardo. Con questo non voglio dire che servers all'estero siano meno veloci ma le probabilità dimuniscono di parecchio.
Per i pacchetti resellers la banda (come mi hai indicato te) è riferita al server e non all'account reseller: bisognerebbe capire (difficile che te lo dicano ma provaci) quanti domini vengono "stipati" sulla macchina.
Dal link che hai indicato non vedo però molti dettagli: quali sono le versioni installate (apache, php, etc)? Ricorda che un server aggiornato è sempre un buon inizio.
-
grazie mille dbhost, gentilissimo e chiarissimo.
Come hai colto, i visitatori sono italiani e i server sono in italia. Poi i domini sono di tipo .it e mi pare di aver capito sia problematico hostare dei .it all'estero. Cercherò altre informazioni!
comunque se qualcuno ha esperienze su altre aziende accetto tutti i consigli!
-
@tunning88 said:
Come hai colto, i visitatori sono italiani e i server sono in italia. Poi i domini sono di tipo .it e mi pare di aver capito sia problematico hostare dei .it all'estero. Cercherò altre informazioni!
Ciao,
volendo puoi usare anche i .it su un server cinese...riguardo alla velocita' non e' del tutto vero cio' che e' stato detto da dbhost, mi spiego meglio.
Trattandosi di siti internet una latenza europa e' piu che ottima per la navigazione in quanto la differenza esempio di un ping verso un server italiano e uno europeo e' di +/- 10-20ms quindi una latenza tra 80-120ms per un sito web e' piu' che ottima, la "storia" invece dei server italiani per gente italiana varia se bisogna fare streaming on-demand, video o voip server che sono applicazioni al quanto delicate che necessitano di latenze inferiori allora diciamo che ha un senso.
Riguardo la banda minima del piano hosting da te mensionato bisogna vedere se si riferisce all'account e quindi al servizio o proprio alla scheda di rete...in quanto con un traffico di 20GiB mensili il tuo servizio ha bisogno di una banda costante pari a ca 0,100mbit e non 10mbit.
Una banda garantita di 10mbit significherebbe che il traffico del piano hosting debba essere almeno di 3.3TiB (3300GiB ca di traffico) e non di 20gib in quanto ripeto per raggiungere 20GiB basta che il sito abbia una velocita' minima di 0.100mbit al secondo.
Spero di essere stato esaustivo e non ti abbia fatto confendere tanto con il mio dilungamento
Ciao
Per favore non usare il full-quote quando replichi subito dopo ad un messaaggio scritto dall'utente.
-
@tunning88 said:
Come hai colto, i visitatori sono italiani e i server sono in italia. Poi i domini sono di tipo .it e mi pare di aver capito sia problematico hostare dei .it all'estero. Cercherò altre informazioni!
Per la mia esperienza e le mie conoscenze mi sento di smentire assolutamente quanto sopra; forse appunto per progetti particolari quali streaming video in alta definizione, perché perfino per il voip ho in piedi soluzioni che si appoggiano su server polacchi e garantiscono un ottimo servizio soddisfacendo le esigenze del cliente.Sul fattore velocità aggiungo un'ulteriore considerazione oltre a quanto è stato già scritto: spesso si sente dire e si legge in giro per i forum che per Google la velocità di un sito è adesso un parametro fondamentale per il posizionamento.
Si, è vero, ma innanzitutto è uno tra i 200 parametri e tra questi 200 non è il fondamentale, secondo gli spider di Google, i googlebot, non risiedono mica su server Italiani.Concludo con una considerazione seo: non è affatto problematico posizionare un dominio .it su un server all'estero perché la dislocazione geografica è l'ultimo parametro che Google prende in considerazione e solo se non si hanno adottato prima altri accorgimenti. Potete leggere sul blog ufficiale di Google come la pensano:
Server location (through the IP address of the server) is frequently near your users. However, some websites use distributed content delivery networks (CDNs) or are hosted in a country with better webserver infrastructure, so we try not to rely on the server location alone.
Quindi, il mio consiglio è di scegliere l'offerta che si reputa la migliore come rapporto caratteristiche/prezzo senza badare troppo a dove si trova il server ma badare soprattutto all'assistenza e a chi la fa, prediligendo qui si chi ha personale italiano.Valerio Notarfrancesco
-
Nel mio post avevo specificato che non è sempre vero che i servers italiani sono più veloci, per tanti fattori.
Il discorso che faccio io è a più ampio raggio e valuta molti fattori tecnici e logistisci: non mi pare di aver menzionato il fattore SEO.
Avere un'azienda italiana può migliorare i rapporti con il cliente e facilitargli la gestione delle problematiche, avere i servers in Italia (specie per l'azienda) migliora i rapporti con il datacenter: non tutti gli hoster hanno servers di proprietà e accesso diretto in datacenter.
Poi entrano in gioco altri fattori: il cliente, per noi il nostro amico che scrive sul forum, potrebbe voler ridurre la possibilità che il sito non sia raggiungibile per problemi di network (andare verso l'estero introduce molti più hop di passaggio rispetto a rimanere in Italia). Andando all'estero queste probabilità aumentano: è vero che negli anni le route da/verso l'estero sono migliorate ma spesso lasciano comunque a desiderare.
Riguardo la velocità: non ho mai accennato a Google e al fantomatico fattore di valutazione per SEO/SERP... Probabilmente è tra i 200checks che fa, ma sicuramente non il più importante (ci sono troppi fattori in gioco).
Dipende tutto da quello che il cliente vuole ottenere e vuole spendere.
Il fatto che vengano imposti dei limiti di traffico per il piano reseller può essere un punto a vantaggio: come più volte visto in questo forum, il concetto di "illimitato" non esiste (vai in un negozio di PC e chiedi un HDD con spazio illimitato... ). Parametrizzare e "billare" il traffico introduce di per se un limite di banda all'account: "garantisce" un minimo di qualità di servizio.1Mbit/s di banda sono circa 316.40GB di transfer se calcoliamo i mesi di 30 giorni (poco più per i mesi di 31 giorni): dal link che hai indicato vedo che ti "danno" 250GB di traffico al mese che di per se non sono male. In questa maniera, se c'è qualche altro reseller che fa veramente tanto traffico e si "fuma" la quota in un giorno avrà dei "problemi" ad arrivare a fine mese ma almeno non causerà noie agli altri "condomini".
Diversa cosa succede per il traffico illimitato: alcuni provider danno davvero traffico illimitato introducendo, però, "problemi" lato server tipo sovraccarichi (vedi sopra: se c'è un reseller che si fuma 250GB di traffico in una settimana SICURAMENTE genera carico sulla macchina e quindi potenzialmente problemi). Altri, invece, indicano traffico illimitato (che non è banda illimitata...) ma lato server impostano comunque dei limiti di banda per i vari virtualhost: il cliente dal pannello di controllo vede illimitato, ma sul server l'ampiezza di banda è comunque limitata.
Spero di essermi spiegato... Queste sono mie opinioni che ovviamente possono non essere condivise da tutti...
Concordo con Vhosting per quello che riguarda i domini .IT: un qualsiasi dominio può esser fatto puntare su un qualunque server. Anche i punto .IT possono esser fatti puntare su server che stanno in America, Argentina o chissà dove.
@Vhosting: scusami ma credevo di aver eliminato le porzioni di testo non necessarie.