• User Attivo

    Posizionare un sito: un punto sulla situazione

    Leggo con attenzione le discussioni di questa sezione e trovo più delle volte pareri contrastanti.
    Cerco di posizionare un sito alla vecchia maniera: scambio link, inserimento sulle directory, scambio recensioni, layout con codice fruibile etc.. ma dopo mesi e mesi di lavoro i risultati sono deludenti.
    Ora facciamo il punto della situazione cercando di capire cosa non funziona più:

    • le directory: in un mese ho inserito i dati di un sito, all'incirca, su 200 directory di cui solo il 10% mi comunica l'approvazione (che senso ha fare una directory e dopo abbandonarla?). Il bello è che su "Strumenti per il webmaster di Google" quelle directory nei "Link che rimandano..." non esistono.

    • scambio link fra pagine con pr uguale: ho letto, sempre in questo forum, che lo scambio link non si deve fare,... lo scambio link penalizza il sito,... google potrebbe interpretare i link in basso come spam o a pagamento etc... insomma chi ne ha più ne metta!

    • scambio recensione: stessa cosa, nessun link all'interno della recensione pubblicata su diversi blog, viene riportato nella lista dei "Link che rimandano..."

    A voi i commenti!


  • User

    Ciao, per quella che è la mia esperienza posso dirti che:

    • le directory assumono sempre meno importanza (meno non nulla), molte infatti sono abbandonate, ti suggerisco comunicati stampa, ma questo è un altro lavoro e te lo dico perchè faccio anche quello;
    • lo scambio link io non lo ho mai attuato, troppo pericoloso non solo per google, ma anche per quello che l'utente può pensare...
    • blog usali ma con moderazione
    • se il sito è tuo usa i social network, crea dei gruppi gestiscili con attenzione e diventa opinion leader nel tuo settore

    Spero di esserti stato di aiuto...


  • Moderatore

    Secondo me:

    • non ci sono 200 directory attive e 'valide' in Italia. Non so quante potremmo considerare tali, ma non mi sbilancerei oltre la 50ina.

    • il fatto che Google non ti segnali i link nel GWT non è molto significativo; è uno strumento che si aggiorna abbastanza di rado e filtra moltissimi dei link reali. Ma non significa che quei link non ci sono e che non siano rilevati ai fini del posizionamento su Google.

    Ci sono i social e puoi fare article marketing, se non altro per diversificare la tua link popularity.

    Ma in ogni caso: non è tanto importante iscriversi in tutte le directory. E' importante iscriversi in alcune decine di directory curando la recensione-descrizione in forma originale, evitando di replicare 200 volte la stessa mini-descrizione promozionale.

    Ed è importante curare l'inserimento e il linking in generale seguendo dei ritmi magari lenti ma costanti: è inutile racimolare tanti link immediatamente e poi sospendere le somministrazioni.

    Poi ovviamente ci sono settori più semplici e serp molto più competitive... ci sono anche gli avversari, spesso.

    In bocca al lupo!

    :ciauz:


  • User

    Quello che ho imparato e' che in ogni caso ci vuole tempo. Se stai lavorando su un sito da un mese (o almeno da un mese inserisci il sito nelle directory) non ti aspettare di balzare in cima alle serp in cosi' poco tempo...

    Tornando alle tue osservazioni penso che:

    • le directory possono anche essere utili ma tieni presente che se il tuo sito viene inserito su una pagina interna a 300 categorie che viene scansionata dagli spider di google una volta ogni 2 mesi e' ovvio che al momento non te lo segnala. Ti consiglio di controllare la cache della pagina dove il tuo sito e' inserito per verificare che google l'abbia visitata. Per alcune directory puo' capitare anche che google ci impieghi 1 o 2 mesi per indicizzare le pagine piu' "nascoste".

    • Scambio link potrebbe anche essere rischioso, ma non vedo proprio come sia possibile lavorare sul ranking di un sito senza utilizzarlo. Ci sono scambi link che "puzzano", altri che sono "naturali" secondo me... Certo, piazzare un link per un hotel sul sito di un idraulico non ha senso, ma piazzare un link per un hotel sul sito della localita' dove l'hotel si trova non penso possa essere considerato "sbagliato".

    • Social Network... se ci sei dentro usali, io ho problemi "etici" personali nel buttarmi nei social network, ma e' una cosa mia personale che penso mi penalizzera' in futuro, ma non mi interessa...

    • Come gia' dicevano, i competitors. Se il sito del quale parli e' quello presente nella tua firma il problema sono proprio i competitors. Sei in prima pagina per "Santa Maria Di Leuca" ma scompari se cerco un "Hotel a Santa Maria Di Leuca" il che ti fa capire che il problema sono chiaramente gli altri siti che hanno quel tipo di target e non una "cattiva indicizzazione" del sito...

    In bocca al lupo e preparati a :arrabbiato:


  • User Attivo

    @GigiPic said:

    • Come gia' dicevano, i competitors. Se il sito del quale parli e' quello presente nella tua firma il problema sono proprio i competitors. Sei in prima pagina per "Santa Maria Di Leuca" ma scompari se cerco un "Hotel a Santa Maria Di Leuca" il che ti fa capire che il problema sono chiaramente gli altri siti che hanno quel tipo di target e non una "cattiva indicizzazione" del sito...

    In bocca al lupo e preparati a :arrabbiato:

    Sono daccordo e aggiungo che per poter potenziare quella query bisognerebbe incrementare i link in entrata ancorando al tag, appunto, quella query.
    Ma effettivamente funziona?
    Se togliamo le directory che ormai servono a ben poco e gli scambi links perchè si presume "pericolosi" allora come si fa a posizionare un sito?

    Penso che tutto ciò sia una manovra di Google per ampliare il discorso degli spazi a pagamento.


  • User

    @sraone77 said:

    Sono daccordo e aggiungo che per poter potenziare quella query bisognerebbe incrementare i link in entrata ancorando al tag, appunto, quella query.
    Ma effettivamente funziona?

    Si, funziona!

    Per i link ti ripeto quello che ho gia' detto, sei io ho un sito, "mio-appartamento-a-santa-maria-di-leuca.com" cosa ci sarebbe di strano nel fare uno scambio link con te? Assolutamente niente.

    Google penalizza quei link che sono chiaramente a pagamento e che non hanno il tag "nofollow", non quei link che sono naturali e/o sembrano tali 😉


  • Bannato User Attivo

    Intervengo avanzando ciò che ho potuto capire da inesperto del settore evoluto in smanettone autodidatta e poi in professionista, ma sempre autodidatta che migliora le proprie conoscenze esclusivamente imparando cosa sia realmente il web.

    Mi spiego: da quando si è fatto del seo e sem una possibilità di guadagno, imho, senza ricordarsi del vero senso di un sito web molti hanno iniziato a ricercare "la prima posizione".

    Così facendo si è andato a trasformare il proprio sito web come, esclusivamente, strumento per fare numeri (spesso andando a trascurare la qualità dei contenuti).

    Ciò significa: oggi nasce una directory e dopo un anno questa muore oppure si installa il software per directory e lo si lascia nelle mani del destino. Quale è il valore di un link in esse presenti? Credo nullo (e dire nullo è dire molto).

    Stessa cosa dicasi per la questione PR.
    Troppo è stato detto in modo che il PR venisse considerato come un qualcosa di notevole importanza :rollo:

    Per terminare, alla fine vi riporto la prova usando i numeri che tanto piacciono a molti: personalmente ritengo che la scalata nelle serp debba essere rivista andando a riportarla come era prima, ovvero "posizionamento naturale nei motori di ricerca".

    Adottando questa semplice tecnica (ovviamente tenendo bene a mene quali siano le tecniche per produrre un buon sito web sia dal lato del codice ce dei contenuti), il "posizionamento naturale di un sito web", sono arrivato a raggiungere i seguenti numeri per un sito web da me interamente realizzato ed online sul dominio che troverete nelle serp da pochissimo più di un mese ma già indicizzato dopo una settimana, nemmeno:

    • annunci professione web (2° posizione su 550.000 risultati)
    • lavoro web + annunci (4° su oltre 14.000.000 di risultati)
    • annunci professione siti web (2° su poco meno di 300.000 risultati)
    • annunci professionali + lavoro web (1° su 400.000 risultati circa)

    e così per ricerche mirate:

    • "lavoro siti web"
    • "professione siti web"
    • etc..

    Ora, molti diranno: ma sinceramente il tuo non mi pare un buon posizionamento, parere ritengo soggettivo.
    Sempre in numeri posso dire che al giorno si registrano almeno 50 visite uniche ed almeno 6 pagine visitate per utente.

    Tutto questo per dire: il posizionamento è un dato fondamentale ma non credo debba essere forzato come oggi si punta a fare.

    Potrei fare il nome di un sito web che, almeno così mi è stato detto, abbia speso la bella cifra di oltre 2.000 euro per un posizionamento nelle Serp ma che ad oggi, ne sono passati tre di mesi, non risulta nelle serp nemmeno per il nome della Azienda. Sicuramente sarà il Seo a non capirne nulla... però è per farvi capire come ciò possa essere anche un qualcosa di negativo... puntare al "posizionamento forzato".

    Credo che, scusa il paragone ma qui ci calza benissimo: il posizionamento di un sito web nelle serp sia un po' come il fare l'amore. Alla vecchia maniera, al naturale è tutta un altra cosa :vai:

    Vi serve il mio libro magico per un buon posizionamento??
    Tutto top secret ⭕eheh:


  • User

    Credo che, scusa il paragone ma qui ci calza benissimo: il posizionamento di un sito web nelle serp sia un po' come il fare l'amore. Alla vecchia maniera, al naturale è tutta un altra cosa

    No mi sono mai trovato così coincidente con un pensiero come quello espresso in questa metafora da Portaile84.


  • User

    @GigiPic said:

    Si, funziona!

    Per i link ti ripeto quello che ho gia' detto, sei io ho un sito, "mio-appartamento-a-santa-maria-di-leuca.com" cosa ci sarebbe di strano nel fare uno scambio link con te? Assolutamente niente.

    Concordo, l'importante è conoscere bene i siti con cui si fa lo scambio link, che naturalmente come prima regola, devono essere in tema con gli argomenti trattati nel nostro sito.

    Sul discorso dei link a pagamento sinceramente non sono molto informato, ma vedo molti blog che vendono spazi pubblicitari (dove poter inserire il proprio banner con relativo link al sito) e questi non sono certamente penalizzati, anzi sono blog piuttosto famosi.

    Anche in questo caso però l'importante, secondo me è linkare siti a tema di qualità.

    Nel mio sito sui videogiochi, più volte mi è stato richiesto se era possibile acquistare link testuali dalla homepage del mio blog da parte di siti di Casinò online, io ho sempre rifiutato per un paio di semplici motivi.

    1. Uso Adsense e nel regolamento vieta assolutamente di linkare siti porno, di gioco d'azzardo...

    2. Ritengo non sia vantaggioso per il mio sito ospitare link testuali di questo tipo, oltretutto con siti non totalmente a tema (infatti nel mio blog non ho mai parlato di siti di casinò online).


  • User
    • Directory: sono praticamente inutili. O meglio... avere link dalle directory serve a creare un mix eterogeneo (link da siti con alto PR e TrustRank e siti con basso PR e TR). Direttamente però, non apportano valore. Concordo con il fatto che in Italia non ci sono neanche 50 directory valide.

    • Scambio link. Non serve. Se devi lavorare, allora dedicati ai link buoni, cioè quelli a senso unico.

    Morale: puoi pure lavorare anni su queste cose ma avrai sempre risultati deludenti. I link devono essere:

    • dofollow
    • provenire da siti con alto PR ma non solo
    • avere un anchor text in tema
    • provenire da siti in tema
    • essere eterogenei nello spazio ma anche nel tempo (troppi link in tempi brevi causano penalizzazioni)
    • presenti anche internamente nel sito

    Infine non dimenticare la parte SEO on site. 🙂


  • User Attivo

    Sconsiglio lo scambio link e sottolineo la pericolosità di campagne di link popularity troppo aggressive o mutevoli.
    Tuttavia anche in poco tempo, se si lavora bene si possono ottenere delle soddisfazioni che comunque rimangono a rischio.