• User Attivo

    Cioa turbolince grazie ma sono piccoli siti e sembrano tutti uguali.
    Comunque provo.
    Ciao


  • User

    @atanet said:

    Ciao, ho un mio cliente che vorrebbe pubblicizzarsi su portali e o agenzie del nord Europa, tipo Olanda Inghilterra ecc. C'è un modo per conoscere quali sono i migliori o una lista da dove scegliere?

    Ho letto anche io con molta attenzione questo topic ma non trovo nessuna risposta alla domanda iniziale... e anche io inizio ad avere questa necessità con le strutture ricettive che ho nel mio portafoglio. :mmm:

    Fanno già posizionamento naturale per l'Italia, si iscrivono nei portali che gli ho consigliato ma vorrebbero avere clienti stranieri per una questione di "tempo" cioè gli italiani restano al massimo 3 giorni, gli stranieri arrivano anche a 15 giorni (parlo per esperienza...). 😉

    Se avete una lista di questi portali anche a pagamento ma solo per paesi stranieri (compreso anche america o altro) ve ne sarei grato!! :sbav:

    Sarei disposto anche a dare un rimborso a chi li ha provati e testati con le proprie strutture, mi risparmierebbe un bel po' di lavoro! :yuppi:

    :ciauz:


  • User Newbie

    ciao ! io gli consiglierei una campagna diretta con adwords su questi paesi. Non mi appoggerei a portali. Sono troppo dispersivi e devi sempre pagare qualcosa...o prima per la registrazione o dopo con la prenotazione.


  • User

    Concordo anch'io essere troppo generici rischia di diventare una battaglia infruttuosa, mentre le nicchie riservano piacevoli sorprese, pensate che col mio sito ricevo più ricerche per parole che non avevo neanche pensato inizialmente che quelle a cui sto puntando, ma ora sto cambiando strategia.


  • User

    @Firenzewebdivision hai già avuto esperienze in merito ai portali ed a AdWords nei paesi stranieri? Mi dici come hai impostato tutto? Quali portali hai utilizzato? Quel'era il tuo budget?

    @Immanuel10 scusa fai posizionamento naturale per alcune parole chiave e ne vengono fuori altre? Vuol dire che sbagli qualcosa... è naturale che necessiti un cambio di strategia 😉


  • User

    No, non ci siamo capiti mi sa.. Nel senso avevo puntato su keyword abbastanza generiche e stavo spingendo su quelle, però analizzando chi arriva dai motori di ricerca, vedo che arrivano persone per keyword che avevo ignorato o non pensavo garantissero traffico...


  • User

    Si direi che ora è più chiaro 😉

    E' normale che all'inizio arrivino prima le parole chiave più facili e poi quelle più difficili quindi generiche... bisogna solo avere pazienza e aggiornare aggiornare aggiornare!!


  • User Newbie

    Scusate, mi inserisco in questa discussione per analogia con il mio dubbio, piuttosto attinente. Il mio sito b&B sta lentamente salendo la china per keyword generica "b&B+località+centro" e varianti (siamo in 30°posto circa); premesso che ho messo su il sito nell'estate 2010 e ho cominciato ad ottimizzare per seo negli ultimi 3-4 mesi, mi sembra di capire che se il dominio si chiamasse B&Bnomestruttura . com invece che nomestruttura . it potrei riceverne un beneficio in termini di rank....dico bene? e in caso affermativo, con un nuovo dominio con nuovo nome su cui trasferire tutto quanto, converrebbe un redirect di ognuna dell 15 pagine o mantenere due siti, magari diversificandoli nei contenuti (non è poi difficilissimo, tutto sommato)? Attendo i vostri espertissimi pareri, se poi volete conoscere il sito credo che sia nel mio profilo, altrimenti chiedetemi privatamente.


  • ModSenior

    Ciao Flaviomassari,
    il nome a dominio può aiutare, ma secondo me non è così importante.
    Lavora bene sulla struttura, sulle pagine e sui contenuti, cerca di farti linkare con parole chiavi importanti e vedrai che i risultati arriveranno.


  • User

    Ciao Flaviomassari,
    io sono assolutamente contrario ai domini dove il nome é bed and breakfast ... (la & non è prevista nei nomi), mi sembra molto controproducente. Primo perché é difficilissimo da "dire a parole", può sembrare assurdo ma anche parlare del proprio b&b e/o sito é importante, e quando non se ne riesce a parlare si ottiene un effetto negativo.
    Poi dal punto di vista del marketing é importante avere un bel nome e ben riconoscibile. Altrimenti chi si é trovato bene da te avrà difficoltà a ritrovarti su google.
    Secondo me é meglio chiamarsi zac (per dire) e avere il proprio bel dominio semplice semplice, facile facile.


  • User

    A mio avviso il lavoro che va fatto per pubblicizzare il proprio b&b o Agriturismo e lavorare sulle nicchie.
    Se il proprio B&B o Agriturismo risiede in una zona dove ad esempio si fa sport allora bisogna creare delle pagine adhoc per catturare posizioni in google in base a specifiche keyword.

    Facciamo un esempio:

    Se ho un Agriturismo a Bormio quindi in montagna e conosco il mio territorio, so che le attività sono la Mountain Bike e il trekking, per l'estate e lo sci, lo scialpinismo e lo Snowboard per l'inverno.
    Dunque lavorerò creando pagine con titoli e testi usando queste parole, un esempio di titolo è quindi "Agriturismo a Bormio per appassionati di MTB" e creerò un testo tipo, "sei un appassionato di Mtb e vuoi scoprire i percorsi di Bormio soggiornando in un bellissimo Agriturismo? Ti aspettiamo per una bellissima vacanza in Mtb ecc ecc"

    Lavorando sodo e costantemente, scrivendo articoli nel proprio blog (che oggi un sito deve avere per posizionarsi in modo naturale) otterrò nel medio raggio ottimi risultati.

    Un saluto a tutti
    Graziano De Maio


  • User

    Ho il blog integrato nel sito stesso, mi chiedevo se c'è qualche motivo o vantaggio specifico nel creare un sottodominio per il blog del sito (blog.miosito.com)


  • User

    @Cristina N. said:

    Ho il blog integrato nel sito stesso, mi chiedevo se c'è qualche motivo o vantaggio specifico nel creare un sottodominio per il blog del sito (blog.miosito.com)

    Ciao Cristina, a mio avviso va benissimo il blog integrato per posizionare un sito.
    Graziano


  • User Newbie

    Se fai attività pertinente con il tema "agri" sarebbe utile aprire un sito/blog in cui inserisci dei contenuti sottoforma di racconto/curiosità: esempio lavorazioni alimentari, raccolte, vendemmie, ospiti arrivati, feedback, etc etc. Regolati sugli argomenti più richiesti dagli utenti.

    Se hai una buona vista dalla struttura, oppure se hai un ambiente da "far vedere" documentati anche sul webcam marketing, ti sarà certamente utile se correttamente utilizzato anche contestualmente al social marketing.

    Saluti, Filippo.


  • User Newbie

    ce ne sono moltissimi gratuiti o ci sono anche i siti di booking on line che si pagano, solo a prenotazione avvenuta, a percentuale, spesso pagata al momento della prenotazione stessa dall'ospite.


  • User Newbie

    Io consiglio agriturismidituttaitalia.com è gratuito ed offre 4 foto e scambio link


  • User Attivo

    Scegli un target! Ad esempio se pensi che sia adatto ai matrimoni nè scegli qualcuno, per famiglie e ne scegli altri...e così via


  • User Attivo

    Ritorno alla domanda iniziale "come trovare un portale che porti traffico e conversioni dall'estero" Giusto?
    La scelta di iscriversi su dei portali può rientrare in una strategia di marketing quando l'investimento di posizionare il sito della singola struttura per parole chiavi principali non consentono un ritorno dell'investimento stesso. Ovvero, se voglio posizionare un agriturismo appena nato per le chiavi agriturismo toscana, dopo aver rafforzato il brand dell'agriturismo tramite social (google+ qui è fondamentale) e/o blogging, vado a cercare un portale che sia posizionato per quella chiave.
    Visto che la SERP cambia da luogo a luogo, uso gli strumenti di adwords per capire quale portale si posiziona meglio proprio nel luogo o paese dove voglio essere posizionato per quella specifica parola chiave.
    Se avete un account adwords andate in "strumenti ed analisi" e cliccate l'ultima voce "Anteprima e diagnosi annunci".
    Qui potete scegliere il dominio google, la posizione esatta o generica, la lingua. Verificate i risultati anche cambiando il dispositivo.
    Ecco come trovare i portali visibili all'estero 🙂
    Scegliete sicuramente i primi che restituiscono il risultato nella lingua settata e non quelli che si posizionano con la versione in italiano.
    Non investite in portali a pagamento se prima non avete configurato e quantificato le conversioni in analytics, perché se no non saprete mai se l'investimento fatto ha avuto un ritorno.