• Consiglio Direttivo

    Ciao Riki,
    vediamo se un avvocato che passa da queste parti possa dirci qualcosa di più preciso.
    Quello che penso è che se un'attività commerciale ha un sito web con riportato l'indirizzo e-mail per essere contattata (o addirittura un modulo contatti), immagino sia implicito il consenso.

    Poi non si tratta di mandare spam (vedi le varie e-mail che pubblicizzano il viagra, il poker, ecc. ecc); si tratta di inviare un messaggio personalizzato per chiedere autorizzazione alla pubblicazione del sito web.

    Molto recentemente anche a me è capitata una cosa del genere... volendo pubblicare sul mio blog addirittura un video coperto da copyright, ho contattato l'ente proprietario e l'amministratore non solo mi ha autorizzato, ma ne è rimasto entusiasta.

    Certo... esiste la legge della privacy, ma se facciamo le cose con buon senso cosa mai potranno dirci...?

    Detto questo, attendiamo il responso di un avvocato che passi da queste parti! 🙂


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Quello che penso è che se un'attività commerciale ha un sito web con riportato l'indirizzo e-mail per essere contattata (o addirittura un modulo contatti), immagino sia implicito il consenso.

    Su questo sono molto sicuro perchè l'ho letto chiaramente sul sito del garante, una delle poche cose chiare: il fatto che un'indirizzo di posta elettronica sia sul web non significa che lo si possa utilizzare per comunicazioni di vario genere. Lo può utilizzare solo il cliente per chiedere prezzi preventivi e informazioni. Tutti gli altri nisba.:x


  • Super User

    Salve a tutti,

    per quanto riguarda il primo problema, cioè l'utilizzo di dati personali di società (di questo si tratta), non è lecito in mancanza di consenso. Il semplice fatto che dei dati personali siano disponibili in rete non è da considerarsi un consenso automatico ad utilizzi diversi ed ulteriori.
    Per cui è necessario ottenere il consenso per l'utilizzo di quei dati, se si tratta di dati personali (come è l'indirizzo di un ristorante).

    Per quanto riguarda il problema della mail, è vero che non è lecito inviare mail di spam in assenza di consenso, ma è vero che è lecito chiedere prima il consenso all'invio di mail di spam. Si tratta di due cose diverse. Per cui io impresa posso inviare una mail a tizio chiedendo se tizio acconsente a ricevere mail pubblicitarie. Non posso però inserire messaggi pubblicitari nella medesima mail. Se Tizio non risponde, o risponde di non acconsentire, allora io non posso inviare spam.
    Però, nel caso specifico non mi pare si possa ritenere la mail di cui si discute una mail di spam, laddove lo spam è la pubblicità non sollecitata. Si chiederebbe, mi pare di capire, proprio se si acconsente all'uso di dati personali per l'inserimento in una directory web.
    Mi rendo conto che la differenza è sottile, per cui si tratta di ben calibrare la mail.


  • User

    @bsaett said:

    Salve a tutti,

    per quanto riguarda il primo problema, cioè l'utilizzo di dati personali di società (di questo si tratta), non è lecito in mancanza di consenso. Il semplice fatto che dei dati personali siano disponibili in rete non è da considerarsi un consenso automatico ad utilizzi diversi ed ulteriori.
    Per cui è necessario ottenere il consenso per l'utilizzo di quei dati, se si tratta di dati personali (come è l'indirizzo di un ristorante).

    Grazie, lasciando da parte la questione delle mail,
    quindi se io volessi mettere una lista di semplici e puri link non posso farlo, non voglio mettere numeri di telefono email ecc ecc!
    Eppure avevo letto da piu parti, anche in questo forum che il link ad un altro sito web è consentito. :bho:

    Adesso faccio una ricerca e provo a postarli.


  • User

  • User

    Per Bsaet :
    ho letto questo dal tuo sito, sono parole tue, riporto un pezzetto :

    "Il surface linking è un?attività propria della rete, e quindi ampiamente consentita essendo di fatto una tecnica di navigazione, salva la possibilità di una revoca espressa resa conoscibile attraverso un disclaimer"

    la mia intenzione sarebbe appunto di fare un semplice surface linking, perchè nel mio caso non va bene?

    Grazie e tutti per l'aiuto.:)


  • Super User

    Ciao Riky,

    allora chiedo scusa perchè avevo capito male:(. Se per dati intendi i semplici link non c'è nessun problema, non c'è bisogno di alcuna autorizzazione (anche se a mio parere sarebbe cortese avvertire l'altra parte). 🙂


  • User

    😄 Tu mi ridai la vita!!!! Grazie!
    Mi hai fatto passare una nottataccia.:fumato:


  • Super User

    Mi dispiace, ma certe volte troppi impegni comportano la necessità di cercare di accelerare alcune cose:(.


  • User

    Scherzavo non preoccuparti, anzi grazie dei tuoi pareri :), sono io che a volte prendo le cose troppo di petto. Più che altro sono un tecnico quindi quando mi scontro con le questioni legali vado nel panico facilmente.

    Quindi dici che a livello di privacy non c'è problema a mandare una mail per segnalare di aver messo il link?


  • User Attivo

    Chiedo scusa a Riky se mi intrometto nella sua discussione, ho un problema molto simile e vorrei rilanciare la sua ultima domanda:

    @Riky said:

    Quindi dici che a livello di privacy non c'è problema a mandare una mail per segnalare di aver messo il link?

    ed aggiungere:

    @Crazy said:

    "Se questi link, mail e indirizzi li estraggo da "cataloghi" o "guide" quale può essere la guida "Gambero rosso", o la "guida michelin" ?

    Grazie mille. 🙂


  • Super User

    Nell'altra discussione penso sia chiaro il tutto.

    Comunque, riassumendo, linkare un altro sito è ammissibile, e non è necessario alcun consenso (a meno che il sito linkato non vieti espressamente tale link per motivi validi -es. un sito religioso potrebbe ritenere sconveniente essere linkato da un sito porno-).
    Quindi è preferibile (ma non obbligatorio) avvertire il sito del link, in modo da consentire al sito linkato di esprimere eventuali dissensi sul punto.

    Per quanto riguarda mail e indirizzi presi da cataloghi e riviste, ciò non è ammissibile, è sempre necessrario ottenere un nuovo consenso.
    L'inserimento in un catalogo deriva sempre da un consenso precedente, che è limitato appunto al solo inserimento in quel catalogo, per cui non è tale consenso estensibile ad ulteriori utilizzazioni, quali la citazione in un sito. Serve il consenso specifico per quell'uso specifico.