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Email Marketing - evitare filtri anti spam
Salve,
mi capita a volte di inviare newsletter verso migliaia di indirizzi email direttamente dal mio server e quindi dallo stesso indirizzo ip.
Ho notato che inviando queste newsletter, i giorni successivi sembra che molte email inviate dallo stesso server finiscano in spam nelle caselle email destinatarie.
Poi sembra che dopo un certo periodo, qualche settimana, tutto torna nella normalità e le email inviate dallo stesso server vengono ricevute normalmente senza finire in spam.Da questo sembra evidente che quando vengono inviate le newsletter l'indirizzo ip si immagina finisca in qualche sorta di black list, dalla quale venga poi tolto dopo un certo periodo.
Siccome non voglio utilizzare costosissimi servizi di email marketing, forniti da varie aziende, preferisco continuare ad inviare queste newsletter direttamente dal mio server, ma sto cercando una soluzione a questo problema per evitare ogni volta di finire in spam.
Una soluzione che stavo pensando è che probabilmente gli ISP se ricevono troppe email dallo stesso indirizzo ip ripetutatemente nell'arco di pochi secondi, allora a quel punto, vengono bloccate tutte le email spedite da quel server.
Volevo sapere questo è un parametro da prendere in considerazione?
perchè se cosi fosse stavo pensando appunto a una soluzione di differenziare gli indirizzi email destinatari per dominio ISP, in modo che uno stesso ISP non riceve troppe email troppo ravvicinate.
Pensate questa può essere una soluzione?Credo che sia un argomento per esperti del settore email marketing, spero ci sia qualcuno qui!!
Grazie
Francesco
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Di quante email stai parlando?
Quello che stai sperimentando sembra il meccanismo della "reputazione". La reputazione di un IP ha normalmente un periodo di vita molto limitato e si riferisce alla qualità delle email viste recentemente da un determinato IP.
Se dopo aver mandato la tua newsletter tutte le email che mandi con lo stesso server finiscono in spam probabilmente le tue newsletter vengono marcate come spam dai destinatari e di conseguenza la reputazione del tuo cala drasticamente.
La soluzione non è spedire più lentamente ma spedire ciò che gli utenti vogliono.
Analizzi i bounce e rimuovi gli indirizzi che fanno bounce? Hai impostato un record SPF ? Utilizzi DKIM per firmare le tue email?
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Ciao,
grazie per la risposta. Parlo di decine di migliaia di email, una newsletter anche di 100.000 email, ma comunque ho visto che i problemi sono analoghi anche inviando 20.000 email.
Ovvero dopo l'invio di massa, si nota che per un certo periodo di tempo, le email inviate successivamente dallo stesso server sono meno efficaci, ovvero se all'inizio mettiamo che cè una percentuale del 70% di buon esito dell'invio email, dopo l'invio di massa, può capitare che da quel momento in poi la percentuale di spedizioni con buon esito scenda al 30% o giu di li.Non credo che il problema sia che gli utenti marcano come spam le email che ricevono, perchè essendo regolarmente iscritti al sito di riferimento lo conoscono e quindi a limite si cancellano dal sito o cliccano su unscribe.
Per quanto riguarda i bounce li vedo ma non li conosco bene gli errori di delivery...
e per quanto riguarda il record SPF e il DKIM per firmare le email spedite...sono meccanismi che finora ho ignorato....magari è la soluzione che mi serve!
potresti descrivermi meglio questo meccanismi SPF e DKIM ?Grazie mille
Francesco
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Volevo aggiungere che per effettuare gli invii email utilizzo phpmailer.
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Non conosco bene phpmailer e quindi non so quale sia la sua efficacia nella gestione dei bounce e nemmeno quale sia la sua gestione degli errori temporanei e dei ritentativi di invio.
Diciamo che soprattutto con liste di quelle dimensioni diventa fondamentale una gestione di igiene della lista: quando gli indirizzi non funzionano vanno tolti dalla lista.
SPF è piuttosto semplice da impostare. DKIM richiede più conoscenze sistemistiche. Per entrambi esiste materiale su google: ti consiglio di partire dal primo.
L'unica altra cosa che puoi fare è cominciare a tracciare i tassi di consegna di apertura e di clic differenziati per dominio del destinatario: ogni server si comporta in maniera differente e quindi i tuoi problemi saranno differenti con ogni server. Se capisci intanto verso chi hai problemi poi si può provare a risolvere problemi spcifici.
Per microsoft (hotmail) esistono le iscrizioni SDNS e JMRP che ti permettono di tenere sotto controllo il tuo IP e le segnalazioni di spam relative, per Yahoo esiste l'FBL che però necessita della firma DKIM. Libero e Yahoo sono abbastanza "restrittivi" in termini di volume di email che accettano dagli IP "sconosciuti". Google ci tiene ad avere il "Precedence: bulk". Per Hotmail avere il List-Unsubscribe aiuta, e via dicendo.
Non solo si tratta di tante cose ma sono anche in continua evoluzione: e.g: proprio poco tempo fa per 2 giorni yahoo ha avuto problemi di ricezione e in quei casi comincia a rifiutare le email bulk prima delle altre.
Ritornando alla tua domanda originale non mi risulta che alcun server consideri la velocità di ricezione come parametro che influisce sulla reputazione: alcuni smetteranno di ricevere email per un po' se sei troppo veloce ma questo non significa che ti metteranno in spam. Il tuo mailserver (non so se la coda di delay la gestisce phpmailer o la lascia gestire all'MTA) semplicemente comincerà ad accodare aspettando che il server ricominci ad accettare email e le consegnerà più tardi.
In ogni caso, se anche così fosse, l'analisi della coda dopo che il primo tentativo è stato fatto ti farà vedere quali sono i domini che non hanno accettato le tue email.
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Grazie per le informazioni, certo cè tanta carne al fuoco!
partendo dalla cosa più semplice, la gestione della pulizia della lista degli indirizzi email io non l'ho mai effettuata, a quanto ho capito questo potrebbe già aiutare molto, eliminando gli indirizzi email inutilizzati o mal funzionanti.A tale proposito volevo chiedere quali parametri bisogna prendere in considerazione nella fase di pulizia di una lista?
quindi per rimuovere quegli indirizzi email che effettivamente non risultano piu attivi.Grazie
Francesco