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- Cosa deve fare un buon Seo
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Io le keyword tendo a dir la verità a non considerarle ormai troppo però per scrupolo continuo ad usarle, visto che da quanto ho capito / letto l' importanza è ormai poca ma non sono uno dei fattori di penalizzazione del sito.
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Allora la pensi come me, per scrupolo le uso lo stesso, meglio poi toglierle piuttosto che scriverle uguali.
Ora aspettiamo altre impressioni a riguardo allora.
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@bonzer1 said:
Ciao a tutti, volevo aprire un post nel quale si possano raccogliere tutti i punti (che dipendentemente dal sito su cui si lavora possono cambiare) che deve trattare un buon Seo per migliorare il proprio sito. Partendo sia dall' ottimizzazione interna che da quella esterna.
Le cose che dici sono tutte giuste, ma secondo me manca il "cuore"...
Provo a spiegarmi meglio: è sempre un bene ottimizzare le pagine presenti... ma....
Ci sono le pagine giuste?
Oppure il sito contiene 50 pagine più o meno inutili e mancano quelle 3/4 che sarebbero basilari?Altro punto.
La struttura del sito è corretta?
La matrice dei link favorisce le pagine chiave?Poi cambio punto di vista, ovvero passando dal posizionamento verso l'esperienza di navigazione.
Esistono nel sito dei veri e propri percorsi di navigazione?
E' facilmente navigabile oppure l'utente si perde?
E' facilitato il contatto oppure quando l'utente si è convinto di comprare deve cercare un modo per farlo?
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Per me il buon seo dovrebbe occuparsi pure di web analytics, utile per sapere su quali pagine/parole chiave/ ... puntare, quali hanno dei problemi, di monitoraggio del webmaster tools, di usabilità, di controllo delle prestazioni, di controllo header http, ...
All'interno di un team affiatato ogni compito può essere demandato ad un professionista specializzato, in altri casi no.
Insomma secondo me è difficile stabilire dei confini precisi, ci sono troppe mansioni correlate fra loro, e che hanno tante aree in comune.
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Ciao,
i meta description e keyword (che io onestamente ometto) fanno comunque parte del primo punto e aggiungerei un altro fattore interno molto importante per dare un boost alle pagine e/o evitare penalizzazioni.+) Selezione/valutazione degli outbound link
Saluti
Diego Galassi
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Non possiamo dimenticare la formazione, l'attenzione alle penalizzazioni, la ricerca continua di BL, e ultimamente per prepararci alla search real time anche il social marketing.
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Salve :),
non sono stati ancora citati, ma io penso che alla base ci debbano essere dei "buoni contenuti": unici, originali ed utili all'utente.
Puoi anche lavorare su tantissimi fattori onpage (che oggi hanno sempre meno valore) ma se il tuo sito non è solido a livello di contenuti secondo me non si parte con il piede giusto.
Un buon seo quindi non può non avvalersi di un copywriter valido o comunque di qualcuno che gli scriva contenuti di buon livello.
Se prima il raggiungimento della prima posizione poteva rappresentare la più alta aspirazione per un SEO, oggi le cose stanno cambiando, grazie alle ricerche personalizzate degli utenti.
Quindi bisogna far di tutto per "farsi preferire" e questo, lo puoi ottenere solo con un sito di qualità.
Eviterei di soffermarmi troppo sui meta tag keyword che ormai google non considera più e che se sovraottimizzati possono addirittura essere uno svantaggio.
Punterei molto sulle prestazioni del server (tenendo sempre sotto controllo nel webmaster tools di google i tempi di scansione).
Cosi come giustamente sottolinea Stefano, è importante la struttura del sito, evitando di mettere pagine che consideriamo rilevanti ad esempio, a 5 click dalla home. Terrei quindi il sito sempre abbastanza corto.
Ovviamente poi, è importantissima la link popularity. A tal proposito suggerirei di non puntare sulla quantità ma solo, se possibile alla qualità (magari link da siti trust) evitando di essere inseriti come spesso succede ancora, in paginoni di "siti partner" adibiti a scambio link.
Ultimo aspetto da non sottovalutare è il fenomeno social.
Non si può prescindere ormai dall'essere presenti su Facebook, Twitter, Linkedin, o video promozionali su Youtube.
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@pacoweb said:
Punterei molto sulle prestazioni del server (tenendo sempre sotto controllo nel webmaster tools di google i tempi di scansione).
Come è stato risposto da Matt W. di Google, il tempo di risposta è solo uno dei 200 fattori che regolano i risultati di ricerca. Puntiamo sull'affidabilità del server. Un sito super veloce ma senza contenuti di rilievo è meno utile di un sito lento ma con molti contenuti di rilievo.
M.
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La discussione si stà facendo molto interessante, io dal mio punto di vista ho notato che semplicemente passando da uno spazio condiviso a un server dedicato ho avuto dei netti miglioramenti ma il sito ovviamente aveva anche contenuti validi e ben scritti, non credo che la velocità determini il successo di un sito ma sicuramente è uno dei fattori che può dare una mano
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Ciao Zibudda,
infatti io nella prima riga del mio intervento ho scritto chiaramente che si deve puntare in maniera particolare sui contenuti.
Quindi niente di contradditorio con quanto affermato da Matt Cutts.
Personalmente ritengo poi che puntare anche ad elevate prestazioni del server aiuti.
Ci sono case history anche di ottimi siti (a livello di contenuti) che a seguito di un rallentamento dovuto a scarse prestazioni hanno perso di botto anche 10 posizioni, per poi recuperarle quando si è ripristinata la normalità.
Del resto se google ha implementato la funzione "Mi sento fortunato" che ti visualizza il primo sito in serp automaticamente, non può non tener conto di questo aspetto.
Prova a pensare se quel primo sito anche con ottimi contenuti ci mettesse 30 secondi a caricarsi. Tu saresti un fortunato ad averlo trovato?
Penso di no... penso che saresti uno sfigato... E google che punta principalmente alla qualità dei suoi risultati, non può non tenerne conto.
Ovviamente sono solo mie opinioni personali