• Bannato User

    Ho sempre pensato che fosse una balla, non sono passato e non sono ancora stato obbligato.

    Il passaggio lo SCONSIGLIO a tutti perché al variare dei guadagni sovrappone il variare del cambio euro/dollaro, rendendo ancora più difficile monitorare l'andamento ed il risultato di eventuali test.

    Per intenderci con l'euro si possono vedere incrementi o flessioni dei guadagni dipendenti dal cambio e non dal variare dei click, o dell'epc, o delle impression. Oppure un peggioramento del cambio può non far notare una tendenza all'aumento dei guadagni che invece era necessario riuscire a notare. Eccetera.

    Bruttissime cose.

    Non passerò mai all'euro fino a quando non sarò obbligato.

    Poi non vedo perché google dovrebbe obbligare al passaggio considerato che tutto il motore di adsense funziona solo ed esclusivamente in dollari.

    E' come mettere della carta velina davanti ad una fotografia rendendola più offuscata e venirci a dire che è una utile innovazione a cui tutti dobbiamo passare.


  • Super User

    Secondo me è un falso problema, perchè poi alla fine vieni pagato in euro e quindi risenti del cambio uguale.
    Io quando ricevevo gli assegni in dollari, a parte il tifare per il dollaro fino a soffiarci sopra ( 😄 ) per farlo volare , ricordo che poi ero ancorato al cambio che mi dava la banca.
    Invece da quando ho convertito tutto in euro, quello che vedo e leggo è quello che riceverò, e ne ha guadagnato la mia ulcera!:D


  • User Attivo

    Per chi non paga l'Iva può anche restare in dollari... ma per chi lavora professionalmente il passaggio all'euro è obbligatorio.


  • Bannato User

    @bluwebmaster said:

    Secondo me è un falso problema, perchè poi alla fine vieni pagato in euro e quindi risenti del cambio uguale.

    Non è un falso problema. L'euro offusca la valutazione dell'andamento dei guadagni. Non sai più se le variazioni che vedi sono variazioni vere (per esempio perché sta aumentando l'EPC), oppure variazioni del tasso di cambio.


  • Bannato User

    @444523 said:

    Per chi non paga l'Iva può anche restare in dollari... ma per chi lavora professionalmente il passaggio all'euro è obbligatorio.

    Hai perfettamente ragione.


  • User Attivo

    Ciao a tutti.

    Tra tutte le variabili che vanno ad influenzare il guadagno di adsense, le uniche che in qualche modo abbiamo la possibilità di variare, sono il numero di impression (cercando di avere sempre più utenti nel sito, cosa non certo facile) e la percentuale di click (cercando di mettere gli ads nel miglior modo possibile, anche questa non è impresa facile).

    La percentuale di click è poi anche influenzata della bontà delle inserzioni, cosa che non possiamo certo controllare.

    Detto questo, l'unico dato significativo sono le impression, che è importante non peggiorino.

    Tutto il resto bisogna prenderlo com'è, ed il fatto che il pagamento sia in euro ci permette di non avere sorprese con il cambio a fine mese. Inoltre l'euro evita una rogna notevole, la richiesta di rimborso iva.

    Non ho dubbi che sia meglio la gestione dell'account in euro.


  • Bannato User

    Ma ci arrivo solo io a capirlo?

    Esempio.

    Se nella settimana X hai avuto su una data pagina due unità di annunci, e nella settimana X+1 hai avuto sulla stessa pagina una unità di annunci, come rilevi il cambiamento reale di EPC?

    Non puoi fare la media degli EPC nella settimana X e nella settimana X+1, visto che l'andamento del tasso di cambio euro-dollaro ti ha sporcato i dati in euro.


  • User Attivo

    bene, facciamo un ragionamento sotto altra ottica, con degli esempi:

    • la scorsa settimana il tuo EPC medio è stato di 3.55 euro (5 dollari)

    • questa settimana sarà di 3.5 euro (suppongo che il dollaro sia sceso, ma sempre 5 dollari)

    Guardandolo in euro ti sembra calato, ma guardando in dollari scopri che è rimasto uguale. Quindi che conclusioni trai? Un conto è paragonare due tipologie diverse di prodotto (ad esempio un pay x click con un pay x sell), che ti fa optare per un metodo piuttosto che un altro. Quali accorgimenti prendi nelle varie casistiche: EPC in crescita, costante, decrescente?

    Anzi ti dirò di più, guardando solo l'EPC, ti sembra che tutto stia andando bene, ma in realtà sono crollate le impression, e quindi i guadagni.


  • Bannato User

    Guardandolo in euro ti sembra calato, ma guardando in dollari scopri che è rimasto uguale. Quindi che conclusioni trai? Un conto è

    Ad esempio a CRT inalterato e EPC inalterato, sicuramente scelgo di avere una sola unità di annunci piuttosto che due, perché così sporco meno il sito di pubblicità e offro una immagine del mio sito più "onesta" ed affidabile ai visitatori. Inoltre allontano il sostetto di sito made-for-adsense.

    Quali accorgimenti prendi nelle varie casistiche: EPC in crescita, costante, decrescente?

    Dipende dal perché ho fatto il test. Cosa ho testato? Cosa ho spostato? Cosa ho diminuito? Ho puntato su parole chiave diverse? Ecc.

    Per fare un altro esempio potrei testare di far contestualizzare gli annunci a parole chiave diverse gestendo i tag per nascondere parti di testo non rilevanti. Conoscere il guadagno reale in dollari, scevro dal cambio euro/dollaro, è fondamentale per analizzare i dati e prendere una decisione.


  • User

    Secondo me Piergiorgio ti manca un dato fondamentale: gli inserzionisti sul tuo sito (se hai soprattutto traffico proveniente dall'Italia o dall'Europa) pagano direttamente in EURO.

    Quindi quel calo o crescita di eCPM che attribuisci al cambio valuta non esiste: controlla PageView e CTR, se non sono cambiati, c'é ancora l'ultimo parametro che nessuno conosce quanto sia il CPC.

    Nel senso che non saprai mai se in questo giorno ci sono meno inserzionisti sul tuo sito o stanno pagamento meno...ma in ogni caso stanno pagando in euro!