• User Newbie

    Consiglio per nuova attività di e-commerce

    Salve a tutti, è da un po' di tempo che ho in mente di iniziare un'attività individuale di "servizio di vendita online per conto di negozi fisici" e dato che non è un'attività che richiede grossi investimenti volevo chiedere a voi esperti del forum se è fattibile sia dal punto di vista economico che legale.

    Vi riporto una bozza descrittiva del progetto in modo da specificare alcuni punti e passaggi.

    (Perdonatemi se eventualemente ci sono errori o assurdità nel testo ma ho davvero poca esperienza in questo campo!)

    Servizio di vendita online per conto di negozi fisici
    Descrizione attività

    L'attività di impresa si incentra sulla vendita di beni per corrispondenza utilizzando internet come media di promozione, in particolare utilizzando il portale "ebay" o eventualmente altri portali di vendita alternativi.
    I beni saranno messi in vendita per conto dei negozi convenzionati nei quali verranno acquistati ad un massimo del 90% del loro prezzo al dettaglio, il guadagno per commissione sarà quindi del 10% o più. (le percentuali saranno inversamente proporzionali al valore della merce: più è costoso più sarà bassa la percentuale di guadagno e viceversa. Leggere sotto per maggiori informazioni ).

    Il servizio si propone quindi in particolar modo a quei negozi fisici che non hanno la possibilità per motivi di tempo o di liquidità di poter esercitare la propria attività anche per corrispondenza.
    Inoltre è da precisare che l'attività oltre ad essere una nuova fonte di guadagno per i negozi, mira a migliorarne l'immagine e a pubblicizzarla ad un target molto più esteso; poiché ogni oggetto venduto riporterà in chiaro nella propria descrizione e nel proprio packaging e imballaggio il nome e il logo del negozio o addirittura sarà provvisto di un imballaggio originale in linea con l'immagine coordinata del negozio. E' anche da specificare che delegare le proprie vendite online ad un'altra società piuttosto che curarle di persona è più vantaggioso per l'immagine del negozio.

    I negozi accordati con questa attività dovranno quindi stilare un proprio catalogo di prodotti da vendere via corrispondenza che siano adatti a rispecchiare alcune caratteristiche essenziali quali: buona disponibilità o facile reperibilità, prezzo non inferiore al costo di spedizione, convenienza di acquisto online piuttosto che in negozio fisico, non deperibile.
    Il servizio è aperto a tutti i tipi di negozi. esclusi, per ovvi motivi, alcune attività di vendita di tipo alimentare (panifici, latterie, ecc.) e negozi che vendono beni di dimensioni troppo grandi o dal peso troppo elevato per essere normalmente spediti (auto, moto, ecc.).

    Inoltre l'attività comprenderà nel servizio anche gli scatti fotografici dei prodotti eseguiti in modo professionale con le apposite attrezzature (macchina reflex professionale, cavalletti, sfondi, bank, luci, banchetto da still life, ecc.) e curerà la descrizione degli oggetti e l'impaginazione in modo da rendere efficace la comunicazione.

    Semplicemente i prodotti saranno acquistati su richiesta dei diretti acquirenti e spediti. L'attività non richiede quindi l'affitto di magazzini e relativi costi, poiché sono i singoli negozi che stoccano la merce. L'attività principale è dunque quella di promozione, imballaggio e spedizione per conto dei negozi.
    Il punto di forza dell'attività è rappresentata dal basso rischio dovuto ai costi poco elevati e della ampliabilità ipoteticamente molto elevata.

    Per iniziare occorre prendere accordi con almeno 5-6 negozi locali (nel raggio massimo di 5km-7km per non aumentare i costi di trasporto e sprecare troppo tempo lavorativo) di vario tipo; i più indicati per iniziare potrebbero essere negozi che vendono merce di medio - basso costo, che sia facile da imballare e che non richiede troppa attenzione (negozi di articoli casalinghi generici, negozi di giocattoli, cartolerie, negozi di elettronica e di piccoli elettrodomestici, ferramenta, ecc.)

    Per il primo e secondo mese di attività è assai probabile che il ricavo sia minimo o che i costi siano superiori ai guadagni
    a causa della mancanza di feedback su ebay, in questa fase è bene curare la qualità di tutto il sistema in modo da guadagnare fiducia e dare un'immagine molto professionale al servizio. Dopo i primi mesi una volta guadagnati almeno qualche centinaio di feedback positivi si potrà iniziare a potenziare l'attività senza curare eccessivamente il servizio, ma senza far decadere l'immagine di qualità guadagnata.

    Il potenziamento dell'attività dovrà avvenire in modo che i prodotti dei vari negozi si "sovrappongano" il meno possibile con quelli degli altri negozi convenzionati, il servizio deve puntare a vendere una buona gamma di prodotti di medio costo (fascia preferenziale sui 100-150 euro) e fare in modo che gli acquisti siano distribuiti nel modo più omogeneo possibile nei
    vari negozi in modo da mantenere dei buoni contatti con tutti i negozi. Meglio quindi puntare in questa fase su negozi specializzati su specifici prodotti che siano abbastanza richiesti (telefonia, attrezzi specifici, modellismo, artigianato, collezionismo)

    Una volta che l'attività è ben avviata bisogna cercare di mantenere buoni contatti con i negozi più richiesti e di troncare i contatti con i negozi poco richiesti che rappresentano solo un costo, cercando magari nello stesso settore dei sostituti più o meglio forniti dei precedenti. L'ampliamento o sostituzione va sempre e comunque ricercato in piccoli negozi più o meno specializzati e non in discount o minimarket troppo generici.

    Le percentuali delle commissioni sono un aspetto fondamentale per la buona riuscita dell?impresa, utilizzare percentuali troppo basse su beni poco costosi non solo è poco redditizio ma può essere dannoso poiché potrebbero non compensare i costi delle inserzioni. Per questo è indispensabile utilizzare un sistema di percentuali variabile che come accennato nella prima pagina dovrà essere inversamente proporzionale all?aumentare del costo del bene. Segue una tabella con percentuali indicative.
    (Intese come non definitive, poiché non sono stati effettuati studi approfonditi)

          **Prezzo al dettaglio**
         **           % di guadagno**
             Da 1000    in su 
         [CENTER][CENTER]10%[/CENTER][/CENTER]
             Da 501 a   1000
         [CENTER][CENTER]20%[/CENTER][/CENTER]
             Da 201 a   500
         [CENTER][CENTER]25%[/CENTER][/CENTER]
             Da 151 a   200
         [CENTER][CENTER]27.5%[/CENTER][/CENTER]
             Da 101 a   150
         [CENTER][CENTER]30%[/CENTER][/CENTER]
             Da 51 a   100
         [CENTER][CENTER]32.5%[/CENTER][/CENTER]
             Da 10 a   50
         [CENTER][CENTER]35%[/CENTER][/CENTER]
             Meno di 10
         [CENTER][CENTER]40%[/CENTER][/CENTER]
        ** **
    

    (percentuale media: 27,5%)

    Esempi pratici:
    Prezzo al dettaglio
    ** guadagno**
    1000
    [CENTER][CENTER]100[/CENTER][/CENTER]
    700
    [CENTER][CENTER]140[/CENTER][/CENTER]
    250
    [CENTER][CENTER]62,5[/CENTER][/CENTER]
    175
    [CENTER][CENTER]48,125[/CENTER][/CENTER]
    125
    [CENTER][CENTER]37,5[/CENTER][/CENTER]
    75
    [CENTER][CENTER]24,375[/CENTER][/CENTER]
    25
    [CENTER][CENTER]8,75[/CENTER][/CENTER]
    9
    [CENTER][CENTER]3,6[/CENTER][/CENTER]
    * *
    Le percentuali applicate in questo modo favoriscono le vendite medio - alte che coprono abbondantemente le spese di inserzione. Tuttavia anche le piccole vendite avendo un costo di commissione maggiore (ma non eccessivo) possono rivelarsi buone fonti di guadagno marginale per entrambe le parti.
    Per quanto riguarda le piccole vendite avendo le inserzioni lo stesso costo , bisogna, con collaborazione dei negozianti, scremare la merce che può rivelarsi interessante da quella di scarso interesse o che comunque non vale la pena di comprare tramite il web.

    Per quanto riguarda le spedizioni, verranno affidate a una società di corrieri da stabilire (FedEx, Bartolini, SDA, ecc.).
    I costi delle spedizioni saranno sempre sostenuti dagli acquirenti, quindi non rappresenteranno un costo.


    Rough del Business plan
    I ricavi sono calcolati utilizzando una media indicativa di 50.00? a pezzo e una percentuale media indicativa del 27,5% su commissione. (cifre molto approssimative).

    SPESE INIZIALI:
    -120 iscrizione camera di commercio
    -1500 commercialista
    -150 tavolo da still life
    -600 due luci da studio
    -300 bank
    -30 cavalletto macchina fotografica
    -600 macchina fotografica reflex
    TOT: 3300 ?

    COSTI/RICAVI MENSILI (FASE 1- 1° mese):
    +343,75 (27,5% di 1250 derivante da una media di 50.0025pz)
    -44.95 negozio ebay
    -10.00 inserzioni
    -100.00 trasporti
    -10.00 imballaggi
    -0.00 spedizioni
    -0.00 costi magazzino
    TOT: 178,00 (-20% di imposta sostitutiva
    )

    COSTI/RICAVI MENSILI (FASE 2- 2° mese):
    +687,05 (27,5% di 2500 derivante da una media di 50.0050pz)
    -44.95 negozio ebay
    -10.00 inserzioni
    -100.00 trasporti
    -10.00 imballaggi
    -0.00 spedizioni
    -0.00 costi magazzino
    TOT: 522,10 (-20% di imposta sostitutiva
    )

    COSTI/RICAVI MENSILI (FASE 3- dal 3° all'8° mese):
    (intesto come obbiettivo da raggiungere)
    +2750.00 (27,5% di 10000.00 derivante da una media di 50.00200pz)
    -44.95 negozio ebay
    -20.00 inserzioni
    -100.00 trasporti
    -50.00 imballaggi
    -0.00 spedizioni
    -0.00 costi magazzino
    TOT: 2535,05 (-20% di imposta sostitutiva
    )

    COSTI/RICAVI MENSILI (FASE 4- dal 15° mese):
    (intesto come obbiettivo da raggiungere)
    +3437.00 (27,5% di 12500.00 derivante da una media di 50.00250pz)
    -44.95 negozio ebay
    -40.00 inserzioni
    -100.00 trasporti
    -50.00 imballaggi
    -0.00 spedizioni
    -0.00 costi magazzino
    TOT: 3202,05 (-20% di imposta sostitutiva
    )

    *?Nuovo regime fiscale dei contribuenti minimi e marginali, riservato alle persone fisiche che esercitano attività d?impresa
    *con ricavi inferiori a 30.000 euro. Aderendo a questo regime non si è tenuti a versare l?IRPEF, l?IVA e l?IRAP. Il nuovo *
    *regime prevede l?applicazione solo di un?imposta sostitutiva del 20% sul reddito, calcolato come differenza tra ricavi e *
    *spese sostenute.?
    *

    Spero di non aver scritto troppe vaccate!
    Grazie per la lettura, aspetto i vostri consigli e critiche!

    (Nel caso sia un progetto improbabile anche un "Lascia perdere, non funzionerà mai" è gradito :2:


  • User Attivo

    @frk91 said:

    Spero di non aver scritto troppe vaccate!

    Beh... una di sicuro l'hai scritta. Al superamento dei 2500? di ricavi medi mensili (30K/anno) dì pure addio al regime dei minimi... le fasi 3 e 4 sono quindi da rivedere.

    Non hai considerato il costo relativo ai contributi previdenziali, è una voce importante. Allo stesso modo non hai considerato altre voci di costo come pubblicitarie, telefoniche, commissioni di vendita, varie ed eventuali.

    @frk91 said:

    Grazie per la lettura, aspetto i vostri consigli e critiche!

    confesso: era troppo lungo... 😄 Se cerchi aiuto da altri utenti del forum ti consiglio di scrivere post più brevi e circoscritti.


  • User Newbie

    @Tomcat said:

    Beh... una di sicuro l'hai scritta. Al superamento dei 2500? di ricavi medi mensili (30K/anno) dì pure addio al regime dei minimi... le fasi 3 e 4 sono quindi da rivedere.

    Non hai considerato il costo relativo ai contributi previdenziali, è una voce importante. Allo stesso modo non hai considerato altre voci di costo come pubblicitarie, telefoniche, commissioni di vendita, varie ed eventuali.

    confesso: era troppo lungo... 😄 Se cerchi aiuto da altri utenti del forum ti consiglio di scrivere post più brevi e circoscritti.

    Gia, ho dimenticato i contributi :o... quanto possono influire in percentuale? Per le altre elelncate, se si presentassero, non penso di dover sostenere altri costi eccessivi...

    Per il reddito troppo alto per il regime dei minimi, non so se ritenere corrette quelle cifre, perchè sinceramente penso che solo con i calcoli potrei guadagnare quella cifra :D, nella reatà se arrivo ai 1500 al mese nelle ultime 2 fasi è gia una buona cosa. Dato che dipende dalla quantità di vendite andate a buon fine è una cifra che può essere molto variabile... in ogni caso dubito di superare, anche volendo, i 30.000 euro l'anno...

    Come richiesto pongo delle domande più specifiche:

    1- E' probabile che almeno 4-5 negozi fisici accettino questa proposta di collaborazione? (con percentuali dal 10 al 40% a commissione)

    2-Se si, ne vale davvero la pena o è meglio puntare su altro?


  • User Attivo

    @frk91 said:

    1- E' probabile che almeno 4-5 negozi fisici accettino questa proposta di collaborazione? (con percentuali dal 10 al 40% a commissione)

    Se per commissione intendi una cifra che il venditore ti gira sul normale prezzo di vendita, la vedo dura arrivare al 40%, ma anche al 30...
    A parte poi che se lavori su commissione saresti un agente e non un commerciante, tutta un'altra disciplina.

    @frk91 said:

    2-Se si, ne vale davvero la pena o è meglio puntare su altro?

    Ti consiglio ri rielaborare un business plan ben fatto con tutte le voci di costo (a proposito, i contributi incidono per non meno di 3K euro/anno) e le previsioni di ricavo cercando di essere realista, ma prudente.


  • User

    Ciao
    Il progetto sembra piùttosto accurato dal punto di vista economico...Credo però tu debba soffermarti su:

    Organizzazione Logica e Grafica del Sito
    Posizionamento organico (alemeno 1 mese)
    Budget per Promozione a Pagamento
    Concorrenza...

    Insomma il mercato potenziale su internet è illimitato ma per raggiungere una buona visibilità occorre valutare anche questi aspetti...


  • User

    Dovresti cercare di capire molto bene l'aspetto fiscale,
    Calcola che in Italia si paga anche l' 80 % su l'utile.


  • User

    Comunque non demoralizzarti, se ci credi realmente continua,
    Sopratutto inizialmente non assumere nessuno e cerca di ricavare uno spazio tuo in casa per poter cominciare a lavorare tagliando
    Così molti costi.


  • User Attivo

    Consiglio le Nuove Iniziative Produttive che oltre ad essere incise da un'aliquota del 10% contro il 20% dei Minimi, detraggono l'Iva sugli acquisti, hanno una soglia di fatturato per il settore commercio pari a circa 62.000 euro, inoltre, come precisato dall'AdE, non sono obbligate a versare l'Irap nel caso il contribuente rispetti le condizioni previste per il regime dei Minimi.

    P.S.
    Ti segnalo la possibilità di chiedere dei finanziamenti agevolati fino al 50% a fondo perduto

    [...]


  • User

    A me interessa sapere di quel 50% a fondo perduto per le startup.

    come si fa a saperne di più?
    🙂