• User

    Non so a chi chiedere anche perchè il commercialista pare abbia detto una cosa diversa, anche se è stato solo un colloquio telefonico.
    In ogni caso è una stronz... perchè così ci rimette solo il contribuente, inoltre la cosa è alquanto ambigua perchè se io rivendo a 180+iva pur avendo acquistato a 150 l'iva in più a chi la verso (me la trattengo come guadagno?) visto che non ho obblighi iva?
    Quando ricevo fattura di pagamento dall'agenzia, la fattura è senza iva e la cosa è regolarissima...


  • Super User

    Cerco di fare un po' di chiarezza perché la cosa non è affatto ambigua.

    Nel regime dei minimi si paga l'IVA sugli acquisti e questa diventa un costo in quanto non è possibile portarla in detrazione dall'IVA sulle vendite (che non viene applicata) e non è possibile chiederla a rimborso.
    Se acquisti per 150 + IVA paghi 180 e se vuoi guadagnare devi vendere da 181 in su. Ipotizziamo che vendi a 190 il tuo guadagno lordo è 10.

    Nel regime ordinario l'IVA la paghi ugualmente al fornitore, però la applichi sulle vendite e la differenza tra quanto pagato e quanto incassato lo versi allo stato o lo chiedi a rimborso. L'IVA è in sostanza neutra.
    Per cui ragioniamo senza IVA per vedere il guadagno. Se acquisti a 150 + IVA per avere un guadagno di 10 (come nell'esempio sopra) devi vendere a 160 + IVA.

    Qual'è la differenza? Nel primo caso il cliente paga 190 nel secondo paga 192 (160 + IVA). La conclusione è che se il tuo cliente è un consumatore finale è incentivato ad acquistare da un contribuente in regime dei minimi, se è un azienda preferisce il regime ordinario (l'IVA la scarica per cui il suo costo è in effetti solo 160).


  • User

    Fammi capire una cosa io che acquisto (e sono in regime dei minimi quindi senza iva da scaricare o versare) quando acquisto da un'azienda, acquisto ad esempio a 150+iva o posso far presente che sono nei regimi dei minimi e acquistare a 150?
    Nel caso acquistassi a 150+iva e poi rivendo al pubblico, utente finale non professionista, dovendoci guadagnare dovrei rivendere a 160 170 180 (a seconda di quanto voglia guadagnarci) + iva, quindi l'iva in più che intasco che faccio se non ho obblighi di versarla? Ci guadagno su?
    La cosa è ambigua per questo... forse per questa ragione il commercialista mi ha detto che dovrei acquistare alla fonte senza iva.


  • Super User

    Non puoi mai acquistare alla fonte senza IVA. Qquando tu acquisti a 150 + IVA paghi 180 e quello è il tuo costo.
    Quando vendi non applichi mai IVA perché sei nel regime dei minimi per cui devi vendere ad esempio a 190 e così il tuo guadagno è 10.


  • User

    OK adesso è chiaro acquisto a 150+iva quindi 180 e se voglio guadagnare 20? vendo a 200?
    Inoltre un amico mi ha parlato di p.iva Intracomunitaria che puoi ottenere dalla stessa agenzia entrate e ti consente di non pagare iva.
    Ne sai qualcosa?
    Non esiste modo per acquistare e rivendere senza iva?


  • Attento Mikymose!
    Non esiste la partita IVA Intracomunitaria, tutte le partite IVA sono Intracomunitarie già all'origine sia pure con nomi diversi nei vari paesi (VAT per esempio).
    L'acquisto o vendita senza IVA di cui ti hanno accennato si riferisce alle movimentazioni appunto "Intracomunitarie" e non riguardano il tuo caso.

    Quanto alla tua domanda:
    "Non esiste modo per acquistare e rivendere senza iva?"

    La rispota è:
    "Lavorare in nero"

    Ma naturalmente questo comporta illegalità ed evasione fiscale.


  • Super User

    Se non vuoi pagare l'IVA sui fornitori, le alternative sono poche: o cerchi fornitori che aderiscono tutti a loro volta al regime dei minimi oppure acquisti da privati cittadini.


  • User

    Grazie ragazzi tutto chiaro, non mi resta che acquistare con iva e rivendere senza, giusto?

    Una curiosità per acquisti da San Marino dove non è prevista iva, non avrò ne iva ne in acquisto ne in vendita?

    Ora dovrò fare una richiesta alla cam di comm visto che per adesso ho fatto solo un'aggiunta di attività all'ufficio iva alias agenzia entrate, sapete la procedura? (premetto che gia sono iscritto alla cc come agente)


  • Mi permetta di consigliarle una visita da un esperto del ramo, ad esempio un appartenente alla tanto vituperata categoria dei fiscalisti o dei commercialisti, cui porre le tante domande e trovare il regime più adatto per lei.
    Questo è un forum abbastanza autorevole e frequentato da utenti competenti ed affidabili ma è pur sempre un semplice forum e nel suo caso mi pare necessario qualche cosa di più di semplici "dritte" quì ricevute e non è per niente adatto a "sostituire" una delle figure precedentemente indicate.
    Le dico questo senza alcuna intenzione di offendere o di prendere in giro mi creda.


  • Super User

    Credo che il regime dei contribuenti minimi sia assolutamente incompatibile con cessioni verso San Marino... Se non erro, sarebbe una causa di decadenza dal regime. Il che, detto fra parentesi, non è per forza un male, bisogna vedere cosa conviene davvero fare.

    Per variare la partita IVA occorre il modello AA9, che puoi reperire sul sito dell'Agenzia delle Entrate, e presso la stessa Agenzia va presentato in duplice copia (oppure, per chi ha l'abilitazione telematica, si spedisce via Fisconline o Entratel).

    Comunque, concordo con Criceto, nel senso che il fai-da-te è meglio riservarselo se si ha una buona conoscenza della materia, altrimenti si rischia di fare pasticci.
    Però mi è parso di capire che il nostro amico abbia già un commercialista... in tal caso, suggerisco di porre a lui tutte queste domande, è pagato per questo. Mi pare assurdo che l'assistito debba cavarsela da sè per variare la partita IVA!


  • Moderatore

    Esattamente, San Marino dovrebbe proprio essere intesa come esportazione extra UE e quindi impossibile per un "minimo".
    E concordo come sempre con OEJ, soprattutto sull'ultimo periodo del suo scritto.


  • User

    Condivido la parte inerente al commercialista, anche se preciso per quanto mi riguarda di avere un rapporto sporadico in virtù della poca attività, essendo agente di commercio e quindi senza particolari problematiche, e sia perchè distante da dove vivo.
    In ogni caso credo sia giusto per tutti avere delle informazioni abbastanza puntuali per poter orientarsi da se (anche perchè il famoso commercialista potrebbe consigliare ciò che più rende a lui).
    Infine preciso che non devo vendere ma acquistare da San Marino...


  • Moderatore

    Gli acquisti da S. Marino si possono fare in due modi: con applicazione dell'iva da parte del Sanmarinese oppure senza applicazione del Sanmarinese ma con applicazione da parte del soggetto italiano.
    Rivolgiti al tuo commercialista per avere maggiori delucidazioni su come muoverti.


  • User

    Ho gia contattato un fornitore che venda senza iva e io essendo nel regime dei minini non la applico sulla vendita, giusto?


  • Moderatore

    Sì ma devi applicarla sull'acquisto visto che hai comprato senza iva dal fornitore Sanmarinese.


  • User

    Scusa ma non avete detto che avendo regime dei minimi non dovrei applicare iva?


  • User Attivo

    Devi applicare il reverse charge, ovvero emissione di autofattura a fronte di una fattura di acquisto senza esposizione di IVA. Non è per tirare acqua al mulino della categoria... ma affidarsi ad un commercialista serve in primis ai tuoi interessi!
    LE TASSE CHE PAGHI, NON LE INCASSA IL COMMERCIALISTA!!!


  • User Attivo

    @Mikymousee said:

    Condivido la parte inerente al commercialista, anche se preciso per quanto mi riguarda di avere un rapporto sporadico in virtù della poca attività, essendo agente di commercio e quindi senza particolari problematiche, e sia perchè distante da dove vivo.
    In ogni caso credo sia giusto per tutti avere delle informazioni abbastanza puntuali per poter orientarsi da se (anche perchè il famoso commercialista potrebbe consigliare ciò che più rende a lui).

    Voler capire se è competente o meno o per cultura personale mi sembra una cosa sensata, ritenerere che il proprio commercialista faccia quello che conviene a lui mi sembra o un ragionamento inutile o stupido (inutile perchè lui essendo esperto della materia non sarà certo riportandogli qualche post che potrai in qualche modo dimostrargli che ti sta "fregando"; dopodichè vorrei capire come può rendere qualcosa a lui e non a te: lui ti fa una consulenza, dopodichè o la segui oppure no, lui ha già fatto il suo lavoro...

    Tornando all'argomento della discussione: dato che oltre tutto siamo all'inizio dell'anno, valuta insieme al tuo commercialista se non sia il caso di fuoruscire/decadere dai Minimi, naturalmente se non è troppo gravoso per quanto riguarda l'Iva.

    P.S.: Come rilevato da Fab75, molto spesso e anche se suggerito con evidente leggerezza, tale regime non è per nulla conveniente o dà una convenienza molto ridotta per molte attività.


  • User Attivo

    Scusami mikymousee non concordo su quello che dici sul commercialista... Il commercialista a cui dai l'incarico è tenuto a darti tutte le informazioni necessarie per non incombere in problematiche fiscali... chi meglio di lui può toglierti i dubbi.. magari anche con esempi alla mano che risultano a volte più esplicativi di qualunque altra spiegazione verbale.. Soprattutto poi il tipo di rapporto instaurato gli permette l'intera visione della tua realtà professionale e nessuno meglio di lui può darti consigli fatti su misura per te.