• Super User

    Ciao 100siti,

    ti ringrazio per avermi fatto notare gli errori di forma e di grammatica, ho scritto la risposta piuttosto velocemente ed evidentemente non l'ho riletta con sufficiente attenzione. 😉

    Noi cosa dovremmo fare per tutti gli stupri che le donne e raggaze in Italia hanno subito da persone straniere?

    Credo che partire dal presupposto che siano gli stupri effettuati da persone straniere a dovere essere fermati sia sbagliato, non sarebbe meglio dire che tutti gli stupri dovrebbero essere fermati?

    Se la legge è uguale per tutti, e se gli immigrati hanno ricevuto un regolare permesso di soggiorno (o addirittura la Nazionalità Italiana) non vedo perché questo accanimento contro di loro quando ci sono altrettanti Italiani che si comportanto in modo disonesto e criminale.

    Un modo per migliorare la sicurezza nel nostro paese va trovato, ma iniziare una campagna diffamatoria ai danni degli immigrati non è sicuramente il modo migliore per affrontare la situazione!


  • Super User

    Ciao Max0005:),
    non mi sono spiegato bene, non volevo correggerti su errori grammaticali o latro, ma volevo sottolineare la tua frase.
    Hai detto che non è stata un'agressione immotivata, quindi Io ho risposto: allora noi cos dovremmo fare per gli stupri che gli stranieri hanno fatto in Italia?
    Come vedi stiamo parlando solo di stranieri per quello che è successo.
    Non possono avere la cittadinanza italiana perchè vivono in fabbriche abbandonate quindi non hanno i requisiti di legge., anche per il medsimo motivo non possono avere il permesso di soggiorno regolare.

    Qual'è la soluzione per una maggior sicurezza? Non basta dire: no questo non va bene, ma bisogna anche dare una soluzione.

    Tu hai scritto:
    non vedo perché questo accanimento contro di loro quando ci sono altrettanti Italiani che si comportanto in modo disonesto e criminale.

    Ieri sera Io ero a casa mia, questa mattina anche, non ero Io a rompere tutto quello che trovavo, non ero Io a ferire bambini, non ero Io a Rosarno. Io inteso come milioni di italiani che la mattina si alzano per andare a lavorare e la sera stanchi vanno a dormire.:)


  • Super User

    allora noi cos dovremmo fare per gli stupri che gli stranieri hanno fatto in Italia?

    Possiamo fare molte cose, ma organizzarci in gruppi protetti dall'anonimato per sparare ai clandestini non è fra queste.

    Ieri sera Io ero a casa mia, questa mattina anche, non ero Io a rompere tutto quello che trovavo, non ero Io a ferire bambini, non ero Io a Rosarno.

    Non ho mai difeso le azioni degli extracomuniatri a Rosarno:

    Premetto che non approvo assolutamente la reazione degli immigrati, una risposta violenta ed impulsiva ad un'azione che si sarebbe (e probabilmente si sarebbe dovuta) risolvere con le parole.

    Volevo solamente esprimere il mio disappunto nel notare che i media Italiani continuano a mettere in risalto i crimini compiuti da extracomuniatri, mettendo in secondo piano o comunque più su un piano di "normalità" i crimini commessi da Italiani arrivando al punto dove si inizia ad etichettare ogni persona di carnagione scura come "criminale".


  • Super User

    Ciao Max0005,
    Io oggi guardavo al Tg quella macchina completamente rotta e pensavo se fosse stata la mia cosa avrei fatto. Sicuramente il proprietario domani mattina per andare a lavorare dovrà chiedere un passaggio o andare in pulman.
    Chissà quanti mesi ora deve lavorare per rincomprarsi una macchina nuova.
    A queste cose Voi ci pensate mai? O pensate solo ai tg che etichettano queste persone a criminali?
    Pensate alle scuole e sono rimaste chiuse per sicurezza, ma vi rendete conto dove stiamo arrivando?
    Ma la colpa è tutta dei Tg, della Lega Nord, del Governo.:)


  • Super User

    Ciao 100siti.

    Ancora una volta, non si può dare la colpa "agli immigrati", perché è un termine che indica un vasto numero di persone. La colpa è delle singole persone, degli individui che hanno vandalizzato e danneggiato proprietà pubbliche e private.

    Quando un Italiano fa una rapina in banca o uccide qualcuno molto raramente i media stanno specificare "Un Italiano ha...", passano direttamente alla notizia. Perché allora specificare se si tratta di immigrato, clandestino o Italiano? L'origine è davvero così importante?

    Ora ripeterò ancora una volta quello che ho già detto più volte, quando noi per primi non siamo pronti a dare non dico un aiuto, un impiego o un appartamento, ma almeno una parola di conforto o uno sguardo gentile a quelli meno fortunati di noi. Quando attraversiamo per evitare un banchetto "all'aperto" gestito da un'immigrato e quando ci alziamo perché vicino a noi si è seduta una persona di carnagione scura... possiamo davvero pretendere che gli Immigrati ci guardino con il sorriso sulle labbra?

    Noi siamo veloci a giudicare, a dire "hanno distrutto una macchina", "hanno ferito dei bambini", "sono dei mostri" (e badate bene che non sto assolutamente difendendo queste azioni visto che giudico incivili e che condanno), ma non dobbiamo dimenticare che neanche noi siamo dei santi. Gli immigrati non vengono qua in missioni di guerra, ma in cerca di pace. Tuttavia, se dopo avere dovuto vivere magari per mesi nella miseria scopriste che una delle persone che vi guardavano "dall'alto in basso" ha sparato ad un vostro compagno, voi, ma anche io, che cosa fareste, che cosa faremmo, che cosa farei?

    Ripeto un'ultima volta a scanso di equivoci, lungi dal volere difendere qualsiasi atto di violenza, vorrei solamente invitarvi a riflettere un momento prima di decidere chi è il buono e chi è il cattivo.


  • Super User

    Ciao Max0005,
    forse non è inerente al discorso, ma Io ha avuto anche più di una fidanzata di colore, fra cui una marocchina e ti assicuro che ho rischiato grosso quando i suoi due fratelli l'hanno saputo, ma Io sono grosso e ho saputo difendermi bene. Questo cosa vuol dire? Semplice, in Italia vanno rispettate le leggi italiane e le usanze italiane, queste due cose sono difficili da far capire a una parte di emmigranti.

    🙂


  • Super User

    Ciao 100siti,

    è vero, alcuni immigrati fanno fatico a capire ed accettare la rigorosità e l'autorità delle nostre leggi. Bisogna però capire che vengono da una realtà con usi e tradizioni completamente diverse, sta quindi a noi mettergli a disposizione i mezzi per conoscere le nostre leggi e regole. Una soluzione che, se accompagnata da un loro sincero sforzo di adattamento, farà si che molti più immigrati possano integrarsi fra noi e vivere come cittadini rispettabili.

    Non possiamo nasconderci dietro a scuse come "non sanno come si ci comporta" quando i nostri sforzi per aiutarli sono ridotti all'osso ed ogni occasione è buona per fare risaltare i loro lati negativi.

    P.S: Mi spiace che tu abbia avuto dei brutti momenti con i fratelli della tua fidanzata ma, anche li, la situazione è singolare ad ogni nucleo familiare e non si possono generalizzare certi atteggiamenti attribuendoli automaticamente ad ogni famiglia straniera.


  • User Attivo

    Vi segnalo questa presentazione di cui condivido il contenuto:

    http://www.quattrogatti.info/index.php?option=com_content&view=article&id=108&Itemid=82

    sui fatti di Rosarno.

    Gli immigrati in Italia sono una risorsa, ma questo implica un processo d'integrazione in cui noi e loro acquisiamo qualcosa.:sun:

    Un immigrato che lavora e rispetta le nostre leggi è a tutti gli effetti un italiano,:sun: quando questo non avviene ci sono, a mio parere, almeno due motivi ben visibili:

    • le leggi italiane che non permettono una facile regolarizzazione degli immigrati, favorendo di fatto il loro sfruttamento (vedi per esempio il campo dell'edilizia):x
    • gli immigrati che appartengono a quella fascia di criminali, presente in tutte le nazioni, e vengono agevolati dalle nostre leggi rispetto a quelle dei loro paesi (vedi ad esempio le leggi su chi guida in stato di ubriachezza o su chi commette uno stupro).:o
      L'integrazione è un processo lento ma vitale, guardate a chi è oggi il presidente degli USA, non sarebbe stato possibile se gl'immigrati africani fossero stati sempre una sottospecie di cittadini americani!

    ciao:ciauz:
    marlomb


  • Super User

    Ciao Marlomb:),
    vorrei cominciare a risponderti quando dici: "le leggi in Italia", forse non sai che le leggi in Italia sono molto più "brave" rispetto a quelle: spagnole, francesi o tedesche, per non parlare di altre nazioni europee. Ad esempio in Germania un clandestino che viene da un paese in guerra e ai perseguitati politici e religiosi viene dato il permesso di rimanere ma non gli danno la cittadinanza, li aiutano solo fino a quando la guerra finisce, poi li rimandano a casa nel loro paese d'origine.
    Tutti i clandestini che non hanno questi requisiti vengono prima mandati in un centro di prima accoglienza per capire da che paese provengono e subito dopo rimandati nel loro paese d'origine.
    Penso che parlare sempre male dell'Italia non è bene per un italiano.
    Penso che paragonare le leggi italiane a quelle europee nello specifico senza riportare la stessa legge di altri paesi, non rende la discussione democratica e veritiera, sembra che l'importanza non è dire la verità ma attaccare una parte politica.

    Per l'articolo che hai lincato la risposta è troppo ampia, dovrei scrivere per ore e ore.
    🙂


  • Super User

    @100siti said:

    Penso che parlare sempre male dell'Italia non è bene per un italiano.

    Ciao 100siti. 🙂

    Potresti spiegare meglio questa tua affermazione? Per quanto mi riguarda, è proprio perché sono Italiano e tutto sommato ci tengo alla mia nazione (e non solo perché ci sono nato, ma sopratutto perché credo che guardando oltre l'attuale situazione ci siano delle buone possibilità...) che quando qualcosa va male preferisco dirlo e parlarne piuttosto che tacere tutto e fare finta che vada tutto bene!

    Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
    Articolo 21 della Costituzione Italiana


  • Super User

    Ciao Max0005,:D
    ho specificato meglio nel seguito del messaggio, lo riporto nuovamente: "Penso che paragonare le leggi italiane a quelle europee nello specifico senza riportare la stessa legge di altri paesi, non rende la discussione democratica e veritiera, sembra che l'importanza non è dire la verità ma attaccare una parte politica.":)


  • Super User

    Ok, grazie per la delucidazione 100siti! 😉

    Avevo interpretato male il messaggio. 🙂


  • User Attivo

    @marlomb said:

    Vi segnalo questa presentazione di cui condivido il contenuto:

    http://www.quattrogatti.info/index.php?option=com_content&view=article&id=108&Itemid=82

    sui fatti di Rosarno.

    Gli immigrati in Italia sono una risorsa, ma questo implica un processo d'integrazione in cui noi e loro acquisiamo qualcosa.:sun:

    Un immigrato che lavora e rispetta le nostre leggi è a tutti gli effetti un italiano,:sun: quando questo non avviene ci sono, a mio parere, almeno due motivi ben visibili:

    • le leggi italiane che non permettono una facile regolarizzazione degli immigrati, favorendo di fatto il loro sfruttamento (vedi per esempio il campo dell'edilizia):x
    • gli immigrati che appartengono a quella fascia di criminali, presente in tutte le nazioni, e vengono agevolati dalle nostre leggi rispetto a quelle dei loro paesi (vedi ad esempio le leggi su chi guida in stato di ubriachezza o su chi commette uno stupro).:o
      ciao:ciauz:
      marlomb

    @100siti said:

    Ciao Marlomb:),
    Penso che parlare sempre male dell'Italia non è bene per un italiano.
    Penso che paragonare le leggi italiane a quelle europee nello specifico senza riportare la stessa legge di altri paesi, non rende la discussione democratica e veritiera, sembra che l'importanza non è dire la verità ma attaccare una parte politica.
    🙂

    Carissimo 100siti ti ringrazio per la tua replica che mi fa comprendere l'ambiguità che può avere un discorso una volta interpretato da altri.

    Secondo me che ho frequentato la scuola di stampo Gentile la critica è un bene prezioso, ma solo se costruttiva, nel caso specifico l'argomento era se gli immigrati sono una risorsa od un pericolo, quindi io riporto un sito che espone le sue tesi con fonti publliche (dati ISTAT, ...), poi aggiungo il mio parere personale citando, non tanto le leggi su cui ho poca conoscenza e ti ringrazio per il tuo intervento, ma gli effetti visibili personalmente o comunicatici dai media (TG, giornali, ...).
    In conclusione della mia critica costruttiva indico l'integrazione come metodo positivo di risoluzione.

    Torno sul sito indicato per prendere i seguenti spunti:

    • quanti sono gli immigrati e con quale istruzione?
    • in che modo entrano in Italia e perchè?
    • nel mercato del lavoro gli immigrati rubano lavoro agli italiani o li costringono ad un reddito più basso?
    • gli immigrati sono un costo?
    • gli immmigrati portano un aumento di criminalità?
      ciao:ciauz:
      marlomb