• User

    Determinare il reddito

    Gentile redazione,
    sto organizzandomi per aprire una attività individuale con il regime forfettario.
    Nel documentarmi su un PDF disponibile nel sito della Agenzia delle entrate c'è questo paragrafo:

    Come si determina il reddito
    Ai fini delle imposte sui redditi, il reddito imponibile si determina forfetariamente e in relazione
    all'attività prevalente, applicando, sul volume d?affari, aumentato dei corrispettivi e dei compensi
    non rilevanti ai fini Iva, una percentuale pari al:
    ? 75%, per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi;
    ? 61% per le imprese esercenti altre attività;
    ? 78% per gli artisti e professionisti.
    Per quanto riguarda l?Iva, invece, l'imposta è determinata forfetariamente, sull?attività prevalente,
    applicando, sull'imposta corrispondente alle operazioni imponibili, una percentuale pari al:
    ? 73%, per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi;
    ? 60% per le imprese esercenti altre attività;
    ? 84% per gli artisti e professionisti.

    Per un profano come me è impossibile decriptare queste informazioni.
    Io rientrerei fra gli artisti e professionisti.
    La mia posizione al momento è di lavoratore "a singhiozzo" come docente, e per recuperare un po di lavoro vorrei aprire una posizione IVA come grafico.
    Giusto tre domande:

    • Insomma quanto devo pagare, o meglio, quanto denaro devo togliere dal mio guadagno lordo fatto con l'attività individuale, ad esempio su una fattura di 1000 euro (compreso iva) cosa devo togliere comprendendo tutti i tipi di tasse?
    • I guadagni come docente (dai quali già la scuola toglie le tasse e quant'altro) rientrano nel volume d'affari non superiore a 10.329,14 euro di cui parla l'Agenzia delle entrate?
    • Che comunicazione si fa all'INPS per non pagare i 2000 euro circa annui?

    Grazie mille, un caro saluto.


  • Super User

    Ma sbaglio o parliamo di un regime contabile abolito da anni? A quando risale il documento che hai trovato?


  • User

    Hai ragione,
    ho trovato infatti qui un nuovo documento dell Agenzia delle Entrare.

    agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Guide+Fiscali/Guida+contribuenti+minimi+e+pieghevole/

    Mi chiedo però secondo le pagg. 21 e 22 di quest'ultimo documento dove si dice:
    DISAPPLICAZIONE PER LEGGE
    Il contribuente non rientra più automaticamente nel regime dei minimi quando viene meno
    anche una sola delle condizioni di applicazione dello stesso (ad esempio, il contribuente
    consegue compensi o ricavi superiori a 30.000 euro).

    Per rientrare nei 30.000 euro devo calcolare solo il lavoro preveniente dalla mia attività con P.IVA, o devo aggiungere il reddito che ho in qualità di docente?
    Grazie, un caro saluto.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Giannispada.
    Devi considerare solo i compensi fatturati con partita iva. 😉
    Il reddito da docente (dipendente?) continuerà ad essere tassato con le modalità ordinarie.