• Moderatore

    Sì, se ti iscrivi come artigiano hai un'aliquota di fatto più bassa ma come sai c'è un minimo da versare necessariamente (2.850 euro).
    Io ti dico che web designer è artigiano e andrei tranquillo così, per di più è una cosa codificata dalle CCIAA proprio per queste attività. 🙂


  • User

    Grazie michelini,
    mi sei stato veramente utile!
    In futuro mi preservo dall'appellarmi ancora alla tua competenza/pazienza. :smile5:


  • User

    Ciao michelini,

    come immaginavo ho di nuovo bisogno di aiuto...

    Per quanto riguarda l'autovettura:

    • ho un'auto intestata a mia nome: dovrò fare delle comunicazioni particolari per dedurre il 50% dei costi o è automatico?
    • I costi si deducono alla fine, al momento della dichiarazione delle tasse, indicando le varie fatture/scontrini..giusto?
    • Nel corso del mio primo anno da "artigiano" dovrei sostituire l'auto: supponendo una spesa di 20000€ dovrei dedurre 10000€. Questo può provocare problemi con il limite dei 15000 nel triennio 2010/2012? Ovvero se avessi altre spese superiori ai 5000 mi basterebbe non richiederne la deduzione o uscirei dal regime dei minimi?

    Soprattutto mi preoccupa l'ultimo punto...

    grazie ancora


  • Moderatore
    • Se sei in regime d'impresa (ditta individuale) puoi apportare l'auto attuale "usata" nell'attività ai sensi dell'art. 65 Tuir facendo una sorta di "dichiarazione";
    • I costi si deducono, se opportunamente documentati secondo le regole vigenti (es. il carburante solo con carta carburante);
    • I 10.000 euro andrebbero considerati nel calcolo dei 15.000 euro, per cui nei tre anni a partire dal 2010, potrai acquistare altri beni strumentali al massimo per altri 5.000 euro.

  • User

    Ciao Michelini,

    scusa ma su questo punto ho ancora dei dubbi:

    • I beni stumentali o promiscui devono essere dichiarati? oppure tutti i beni personali lo diventano automaticamente quando si apre PI come contribuente minimo - ditta individuale - artigiano (web design)?
    • Se io "dichiaro" di avere un'auto e poi la rottamo per acquistarne un'altra vado incontro a plusvalenze/minusvalenze?
    • Supponendo di voler acquistare un bene che mi fa superare il limite dei 15000, mi basta non dichiararlo come impresa? questo non mi farebbe superare il limite ma ovviamnente non potrei dedurlo..giusto? oppure è automatico e devo uscire dai contribuenti minimi?
    • Nel conteggio dei 15000 rientrano tutte le spese? anche carburante, bollo, assicurazione, condominio, bollette?

    grazie ancora!


  • Moderatore
    • I beni personali non diventano automaticamente beni d'impresa;
    • Se la rottami a breve, lasciala fuori e carica la nuova auto;
    • Non devi comprare tutti i beni strumentale con la partita iva, puoi acquistarli anche come privato ma ovviamente non li deduci dal reddito d'impresa;
    • Rientrano solo i beni strumentali e gli affitti (auto, cellulare, computer, stampante, ecc.)

  • User

    Quindi nel conteggio dei 15000 cosa non rientra pur essendo deducibile?
    Mi vengono in mente benzina, bollo, assicurazione, manutenzione auto, bollette casa...


  • User

    Ciao Michelini,

    sto per fare il grande passo (mettermi in proprio...) e avrei bisogno di un chiarimento, sempre riguardo al dubbio: libero professionista o impresa.
    Il commercialista di mio padre mi ha consigliato di chiedere chiarimenti alla camera di commercio di torino (provincia in cui vivo)
    Dal loro sito sembrerebbe che io debba iscrivermi come professionista:

    15. Per la figura del CONSULENTE MULTIMEDIALE (web master, web design, web publishing, creazione prodotti multimediali ecc.) è necessaria l’iscrizione alla Camera di commercio?
    No, l’attività professionale, anche se non protetta, non è soggetta ad iscrizione al Registro Imprese.

    Ora la mia confusione aumenta! è possibile aprire una ditta individuale non iscritta alla camera di commercio e quindi non artigiana?
    Un'ultima domanda: quando andrò in pensione avrò un trattamento diverso se ci arriverò da ditta individuale o da professionista (durante l'attività i tassi sono differenti: 20% e 27,5%)?

    grazie mille in anticipo


  • User

    Ciao Michelini,

    sto per fare il grande passo (mettermi in proprio...) e avrei bisogno di un chiarimento, sempre riguardo al dubbio: libero professionista o impresa.
    Il commercialista di mio padre mi ha consigliato di chiedere chiarimenti alla camera di commercio di torino (provincia in cui vivo)
    Dal loro sito sembrerebbe che io debba iscrivermi come professionista:

    15. Per la figura del CONSULENTE MULTIMEDIALE (web master, web design, web publishing, creazione prodotti multimediali ecc.) è necessaria l?iscrizione alla Camera di commercio?
    No, l?attività professionale, anche se non protetta, non è soggetta ad iscrizione al Registro Imprese.

    Ora la mia confusione aumenta! è possibile aprire una ditta individuale non iscritta alla camera di commercio e quindi non artigiana?
    Un'ultima domanda: quando andrò in pensione avrò un trattamento diverso se ci arriverò da ditta individuale o da professionista (durante l'attività i tassi sono differenti: 20% e 27,5%)?

    grazie mille in anticipo


  • Moderatore

    Puoi iscriverti come libero professionista e quindi niente CCIAA.
    Di fatto non costituisci nessuna ditta individuale ma apri solo una posizione iva come lavoratore autonomo.

    L'iscrizione INPS corretta sarà allora quella della gestione separata con contribuzione del 26,72%.


  • User

    Ciao , scusate se mi intrometto ma avrei una domanda che c'entra con l'argomento di questo topic.
    Premesso che sono al momento disoccupato,se io apro partita iva come libero professionista dovrei pagare l'inps nella misura del 26,72% in base al fatturato giusto? Cioè, senza un importo minimo (fatturato 0 = inps 0 ) ?
    Se io oltre a realizzare ed amministrare i siti che realizzo vorrei esporre dei banner pubblicitari, esiste un modo per rientrare in quel 26% ?
    Visto che è un'attività che non so se andrà bene o male, sono alquanto spaventato dai 2800 euro di inps fissi.