• User

    Acconto Irpef novembre

    Ho bisogno di alcune informazioni:
    La rata di novembre IRPEF si può rateizzare?
    La riduzione dell'acconto prevista per la finanziaria riguarda tutti?
    La rateazione si può fare anche se si paga l'acconto in misura ridotta?
    GRAZIE MILLE!:ciauz:


  • User Attivo
    1. No, non si può rateizzare, il 30 novembre è l'ultimo giorno utile per pagare senza sanzioni.

    2. Si:
      Il differimento del versamento di 20 punti percentuali dell'acconto IRPEF per l'anno 2009 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno riguarda tutti. Di conseguenza l'acconto IRPEF dovuto entro lunedì 30 novembre ammonterà al 79 per cento anziché al 99 per cento.

    La differenza sarà versata a giugno del 2010.

    Il provvedimento è a favore di **tutti **i contribuenti che versano l'acconto e quindi: ai lavoratori dipendenti e pensionati in possesso di ulteriori redditi (ad esempio, redditi fondiari o compensi per prestazioni occasionali), agli imprenditori, ai soci di società di persone e ai professionisti.

    Ai contribuenti che hanno già effettuato il pagamento dell'acconto nella misura del 99 per cento spetta un credito d'imposta pari alla differenza pagata in eccesso, da utilizzare in compensazione con il modello F24 (art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241).

    Per coloro che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale, i sostituti d'imposta tratterranno l'acconto applicando la nuova percentuale del 79 per cento. Qualora sia stato già effettuato il pagamento dello stipendio o della pensione senza considerare tale riduzione, *i sostituti provvederanno a restituire nella retribuzione di dicembre le maggiori somme trattenute.

    *3) Non ho compreso cosa intendi per "misura ridotta"


  • Super User
    1. Non l'ho capito neanch'io, ma comunque la rateazione non si può fare...

  • Bannato User Attivo

    Ciò non toglie che se il contribuente non ha la disponibilità finanziaria per pagare tutto può pagare quanto nelle sue possibiltà e quindi in quota parte e poi versare la differenza con ravvedimento.
    Nella sostanza trattasi di una rateizzazione forzata.