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leggi sulle spedizioni per acquisti on line
Buongiorno a tutti e un grazie a chi mi darà un parere legale sul problema.
E' capitato piu volte sul nostro sito che alcuni acquirenti ,dopo aver effettuato l'ordine con contrassegno come tipo di pagamento scelto, e avendo anche ricevuto una nostra telefonata per verificare l'esattezza dei dati forniti e per chiedere l'ok per spedire, all'atto della consegna rifiutavano la merce o la facevano sostare in giacenza per giorni e giorni , ritornando poi al mittente.
Ci tengo a precisare che le spedizioni effettuate tramite SDA di Poste Italiane ossia Paccocelere1 e 3 ,quando il pacco torna al mittente, tocca pagare anche le spese di spedizione per il rientro del pacco. Per cui spese di spedizione di andata+ spese di contrassegno+ spese di spedizione per il ritorno diventano veramente onerose se si aggiunge poi la mancata vendita.
Finche questo accadeva sporadicamente, si cercava di chiudere un occhio, ma ora che sta accadendo piu spesso vorremmo premunirci e tutelarci.
A poco è servito il fatto che nelle condizioni di vendita è piu volte citato che in caso di merce spedita in contrassegno non ritirata ,le spese di spedizione vengono addebitate all'acquirente.
Come comportarsi in questi casi?
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Ciao Viktor,
non è questione di leggi ma di accordi contrattuali. Mi rendo conto che il problema, in caso di spedizioni in contrassegno, è di recupero delle spese di spedizione. Penso sia per questo che la spedizione in contrassegno è usata sempre meno.
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Buongiorno Avvocato, grazie per la sua risposta.
Sono daccordo con lei che si tratta di accordi , ma tali accordi sono dettagliatamente ed esplicitamente descritti nelle condizioni di vendita che andrebbero lette e stampate prima ancora di effettuare l'ordine. Ordunque, se un cliente effettua l'ordine è implicito che accetta sia le condizioni di vendita , nei suoi vari punti, sia l'informativa sulla privacy. Se così non fosse ,ossia che tali condizioni da accettare a priori non hanno alcun valore , si rischierebbe ,paradossalmente (tutti coloro che hanno un sito di e-commerce) di essere denunciati per violazione della privacy.
In ogni modo, in base alla sua cortese risposta mi pare di capire che ogni nostro tentativo , legale o non, di recuparare le spese di spedizione da noi sostenute, è una battaglia persa in anticipo. Giusto ?!
Grazie e buona giornata
Viktor
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Ciao Viktor,
gli accordi contrattuali hanno sicuramente valore vincolante tra le parti, su questo non ci piove, almeno fintanto che il contratto non viola le leggi dello Stato.
Ma il problema è, successivamente, far rispettare gli accordi. Se Tizio ordina un bene ma poi non lo ritira e non lo paga (in contrassegno), tutto quello che devi fare è fargli causa. Purtroppo la giustizia civile italiana non è proprio il massimo, per cui la decisione se intraprendere questa strada o soprassedere è soltanto tua.
Non dico che sia una battaglia persa, questo no, ma si deve verificare se ne vale la pena e se il Tizio di turno ha beni aggredibili. Questo lo si può fare solo caso per caso.