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"La pace e' nel dna degli uomini".
Lo ha affermato Umberto Veronesi in occasione della presentazione di una tre giorni di appuntamenti di natura scientifica a Milano.
Ecco l'articolo del "Corriere della Sera"
Parte dalla scienza ? «linguaggio universale, capace come la musica, l?arte e l?amore di farsi capire in ogni luogo del pianeta» ? per dimostrare che «l?uomo è pacifico, sta scritto nel suo Dna». E arriva alla fede, citando Sant?Agostino: «Il bene è la regola del mondo, il male è solo un?ombra». Nella Sala delle colonne di Palazzo Reale, il professor Umberto Veronesi presenta Science for Peace, una tre giorni che da giovedì a sabato trasformerà Milano nella capitale della pace, con un convegno giuridico (a Palazzo di Giustizia venerdì), una conferenza mondiale alla quale hanno aderito decine di Nobel (venerdì al Piccolo Teatro Studio), un convegno di politica internazionale (giovedì alla Statale, con la «regia» di Alberto Martinelli), una rassegna di cinema all?Apollo e all?Anteo, una mostra fotografica «Ombre di guerra» alla Rotonda di via Besana e un concorso per le scuole dal 1˚ gennaio.
**La scienza, che per sua natura «è pacifica», diventerà sostegno del movimento **per la pace nel mondo decisamente un po? dimenticato. «È l?ultima possibilità», dice il grande medico. Accanto a lui, c?è Emma Bonino, vicepresidente del Senato. Che ricorda come «il tema della cultura della pace debba essere affiancato a quello del disarmo». L?obiettivo finale di Science for Peace. «Senza pace è impossibile qualunque altro diritto. Con l?Europa siamo riusciti a fare una moneta unica ? dice Emma Bonino ?, perché non fare un unico esercito, ovviamente di pace?». Contribuire a sostenere la cultura pratica della pace è la sua nuova grande sfida. «La più difficile ? ammette Veronesi ?. Ma una sfida con buone chance».L'aspetto da sottolineare, secondo me, e' l'accostamento tra scienza e fede, che fa il Professor Veronesi, il quale non puo' certo dirsi essere sacerdote, per la comprensione massima della natura Umana.
QUesta impostazione, che io condivido, sconfessa tutte quelle correnti di pensiero che vorrebbero i due aspetti scissi e indipendenti l'uno dall'altro.<!-- google_ad_section_end -->
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@Fortunato said:
Lo ha affermato Umberto Veronesi in occasione della presentazione di una tre giorni di appuntamenti di natura scientifica a Milano.
Ecco l'articolo del "Corriere della Sera"
Parte dalla scienza ? «linguaggio universale, capace come la musica, l?arte e l?amore di farsi capire in ogni luogo del pianeta» ? per dimostrare che «l?uomo è pacifico, sta scritto nel suo Dna». E arriva alla fede, citando Sant?Agostino: «Il bene è la regola del mondo, il male è solo un?ombra».[...]
L'aspetto da sottolineare, secondo me, e' l'accostamento tra scienza e fede, che fa il Professor Veronesi, il quale non puo' certo dirsi essere sacerdote, per la comprensione massima della natura Umana.
QUesta impostazione, che io condivido, sconfessa tutte quelle correnti di pensiero che vorrebbero i due aspetti scissi e indipendenti l'uno dall'altro.<!-- google_ad_section_end -->
Credo anch'io che Scienza e Religione hanno una propensione comune verso la pace e verso il progresso dell'uomo ed è per questo che pratico ambedue con convinzione.
Ma debbo riscontrare anche che ambedue sono state utilizzate dall'uomo per originare la guerra (p.e.: atomica o santa).:x
ciao
marlomb
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Non posso che condividere il messaggio del professore... penso che indipendentemente dalle proprie credenze religiose, pregiudizi o ideologie... ci sia sempre posto per il ragionamento, la discussione verbale e la ricerca di un compromesso!
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@marlomb said:
Credo anch'io che Scienza e Religione hanno una propensione comune verso la pace e verso il progresso dell'uomo ed è per questo che pratico ambedue con convinzione.
Ma debbo riscontrare anche che ambedue sono state utilizzate dall'uomo per originare la guerra (p.e.: atomica o santa).:x
ciao
marlombPenso che quando gli egoismi prevalgano si abbia un uso distruttiva sia della Scienza che della Religione, le quali per definizione hanno il fine "istituzionale" di fare il bene dell'umanita'.
Purtroppo mi sa che l'egoismo e' la bussola predominante nella strada delle decisioni del Genere Umano, ecco perche', invece di vivere in un paradiso teresstre, abbiamo fatto inmodo di trasformare il nostro Pianeta in un inferno dominanto dall'ingordigia di pochi a danno del benessere della maggiorparte del genere umano.
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@Fortunato said:
Purtroppo mi sa che l'egoismo e' la bussola predominante nella strada delle decisioni del Genere Umano, ecco perche', invece di vivere in un paradiso teresstre, abbiamo fatto inmodo di trasformare il nostro Pianeta in un inferno dominanto dall'ingordigia di pochi a danno del benessere della maggiorparte del genere umano.
Caro Fortunato, sono pienamente daccordo con Veronesi e con questo tuo ultimo pensiero.
Non a caso, negli ultimi summit dei grandi della terra, vedi problematiche sulle guerre, l'inquinamento della terra e della fame nel mondo, hanno ancora una volta solo fatto delle enunciazioni ma non si vede niente di concreto.
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Ciao Zeigeist_gt.
Non a caso, negli ultimi summit dei grandi della terra, vedi problematiche sulle guerre, l'inquinamento della terra e della fame nel mondo, hanno ancora una volta solo fatto delle enunciazioni ma non si vede niente di concreto.
Non sempre dipende dai "grandi della terra" personalmente. Iniziare azioni concrete per cambiare qualcosa è un processo lungo, faticoso e complicato che richiede una cooperazione a livello internazionale che parte dai singoli individui.
Il benessere del nostro pianeta e dei nostri concittadini mondiali non dipende da un'élite mondiale di pochi uomini, ma parte da noi, "comuni" cittadini che dobbiamo essere i primi a prendere l'iniziativa e dire "vogliamo che le cose cambino".
Purtroppo, la maggior parte delle persone non vuole che le cose cambino, o almeno non è abbastanza motivata per iniziare qualcosa, anche qualcosa di piccolo.
E' ovvio che un'operazione simile richiederebbe tempo, lavoro costante e, sopratutto, soldi. Purtroppo queste sono tre cose che nella nostra civiltà moderna vengono spesso a mancare... a meno che non ci sia un rapido tornaconto personale.