• User

    Dottore commercialista ed esercizio d'impresa

    Buongiorno a tutti gli utenti del forum,

    stavo leggendo il D.Lgs. n.139/2005 "Costituzione dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, a norma dell'articolo 2 della legge 24 febbraio 2005, n. 34" poichè interessato a conoscere le cause di incompatibilità con la professione di DOTTORE COMMERCIALISTA. L'articolo 4 sancisce l'incompatibilità con qualsiasi "?attività di impresa, in nome proprio o altrui e, per proprio conto, di produzione di beni e servizi, intermediaria nella circolazione di beni o servizi, tra cui ogni tipologia di mediatore, di trasporto o spedizione, bancarie, assicurative o agricole, ovvero ausiliarie delle precedenti?": vi pongo questa domanda perchè una volta conseguita l'abilitazione professionale e considerata la situazione economica attuale, sicuramente non riuscitò a vivere della sola professione di dottore commercialista...per cui avevo pensato ad una seconda attività, come per esempio la realizzazione di siti internet ma anche altre...sapevo che l'incompatibilità sancita dall'articolo 4 era by-passabile costituendo un SRL e divenendone socio di minoranza...ricordo male ?!
    Esistono altri escamotage per "arrotondare" lo stipendio ?!

    Grazie!


  • Super User

    Se non sbaglio, avevo visto un documento dell'Ordine che spiegava nel dettaglio il discorso dell'incompatibilità sull'attività di impresa...

    A quanto mi sembra di ricordare, si può essere soci di una società, purchè contemporaneamente non la si amministri...


  • User

    Grazie per la risposta OEJ,

    sto cercando di ricordare dove avessi letto delle eccezioni in merito all'esercizio di altra attività oltre a quella di dottore commercialista, ma per il momento la ricerca è vana...


  • Moderatore

    Un iscritto all'Albo non può svolgere nessuna attività commerciale né può essere socio con responsabilità illimitata.
    Quindi in pratica puoi essere o socio accomandante di una sas oppure puoi essere socio di una società di capitali.
    Non devi però in concreto svolgere attività commerciali altrimenti diventa incompatibile con la tua iscrizione all'Albo.


  • User

    Grazie per la risposta Michelini,
    il nocciolo della questione verte, dunque, sulla responsabilità illimitata, come immaginavo.
    Sono titubante, però, sullo svolgimento di attività commerciali: se i miei studi econonomici non mi ingannano, si definisce attività commerciale l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio per poi rivenderle. Dunque, se la mia eventuale SAS si occupasse di sviluppo e realizzazione di siti internet e di piattaforma di commercio elettronico, ciò non dovrebbe andare in contrasto con l'eventuale iscrizione all'albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili...o sbaglio ?!?

    Grazie!


  • Moderatore

    Tu puoi fare una sas entrando come socio accomandante ma non dovresti ingerirti nella gestione e nell'amministrazione.
    In pratica dovresti solo essere socio di capitale.


  • Super User

    La SAS, come ogni società, è un'impresa a tutti gli effetti, da qui non si scappa.
    Quanto al concetto di attività commerciale, non prenderla alla lettera. Sono attività commerciali tutte le attività d'impresa non ascrivibili come agricole.


  • User

    Si, a norma del C.C. sono commerciali TUTTE le attività d'impresa non iscrivibili come attività agricole: nello specifico, se la discriminante è l'ingerenza nella gestione e nell'amministrazione della SAS, non dovrei avere problemi poichè mi occuperei solamente della realizzazione di elementi grafici da inserire nei siti web e nelle piattaforme di commercio elettronico.


  • User

    Mi accodo alla discussione in quanto un po pertinente senza aprire un altro post.

    Una ditta individuale esercente assicurazioni può solo essere socio accomodante di una sas che svolge la medesima attività o anche altra attività, giusto??

    In buona sostanza NON può gestirla (accomandatario)......

    Grazie.