• User

    Professione WebMaster

    Prima di tutto complimenti per il bel sito ... poi Vi scrivo per chierderVi alcune informazioni.
    Sono dipendente privato con contratto a tempo indeterminato ma da sempre ho avuto la passione per creare siti Web.
    Ho fatto dei lavori per amici ma senza ricevere nessun compenso.
    Mi piacerebbe regolarizzarmi in quest'attività, creando una mio logo ed un sito personale per farmi pubblicità. Fare siti Web è un lavoro che eseguo nel tempo libero, quindi se dal punto di vista fiscale e contributivo è costoso preferisco continuare a farlo a livello amatoriale e senza fine di lucro.
    Grazie anticipatamente.


  • ModSenior

    Gli esperti ti sapranno consigliare meglio, ma credo che dipenda anche dall'attività principale che svolgi, ad esempio ha tematiche simili a questo tuo hobby?
    Mi sbagliero ma quando avevo sentito io mi avevano detto che c'erano delle problematiche sul fatto di svolgere un secondo lavoro simile al primo.
    Attendi comunque il riscontro e gli aiuti degli esperti di questa sezione.


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    in effetti la tua domanda potrebbe scoprire un tema vastissimo che qui abbiamo più volte approfondito in ogni direzione.

    Diciamo che sintetizzerei in questo modo, per poi rimandarti ai post di questa sezione per ulteriori approfondimenti.

    L'attività di webmaster può essere svolta diciamo almeno in 3 modi differenti, uno solo dei quali è a basso impatto per adempimenti.

    1. Occasionalmente e senza alcuna organizzazione: il webmaster che in proprio svolge micro compiti di realizzazione di piccoli siti durante l'anno. Pochissime realizzazioni che durano poche settimane, senza l'uso di particolari attrezzature o collaboratori.
      In questo caso potrai regolarizzare la tua posizione con piccoli incarichi di "collaborazione meramente occasionale". Per l'approfondimento di questo tipo di inquadramento ti rimando all'apposita sezione del forum.

    2. Professionalmente con attività prettamente intellettuale e pochi mezzi, dipendenti ecc.: in questo caso l'inquadramento migliore pare essere quello del "lavoratore autonomo intellettuale" con partita Iva, contributi previdenziali ed adempimenti contabili - fiscali mediamente pesanti.

    3. Professionalmente con mezzi, capitali, dipendenti, flessibilità anche verso la rara fornitura di beni o di servizi collaterali: in questo caso l'inquadramento migliore pare essere quello dell'"impresa individuale" con partita Iva, registro imprese, albo artigianato, contributi previdenziali ed adempimenti contabili - fiscali più complessi. La flessibilità operativa maggiore rispetto al punto 2 è il principale vantaggio.

    Per i punti 2 e 3 potrai leggere in lungo ed in largo questa sezione del forum.

    Paolo


  • User

    Sono interessato al punto 1) ma per l'approfondimento non riesco a trovare il topic. Mi potreste aiutare ?

    Grazie anticipatamente !


  • Consiglio Direttivo

    Sulle collaborazioni occasionali puoi cercare direttamente nella sezione relativa.

    :ciauz:


  • Super User

    Probabilmente è più conveniente gestire l'attività con partita iva optando per un regime fiscale agevolato (ad esempio regime dei minimi).
    Infatti in tal modo si paga un imposta sostitutiva del 20%, mentre i compensi occasionali si sommeranno al tuo reddito di lavoro dipendente generando una tassazione sicuramente maggiore (il primo scaglione irpef è del 23%).

    Fabrizio


  • User

    In termini pratici (scusate ma me ne intendo davvero poco :gtsad:) essendo dipendente privato cosa dovrei fare esattamente e quanto mi costa tutta l'operazione ?

    Grazie ...