• User

    Grazie del consiglio! Interverrò... Per l'uso dei colori ne ho provate diverse e non ho ancora capito se è meglio usare colori che immedesimano gli annunci nel sito oppure usare colori che staccano completamente... i risultati non mi hanno dato una via preferenziale da scegliere...


  • Super User

    @archeoita said:

    mentre quando tratti con aziende le cose sono un po' diverse... con loro infatti esistono i contatti diretti e gli assistenti che li curano personalmente... ora per gli altri manco rispondono più alle email.

    Se non erro stai parlando di utenti "premium" o dei cosidetti impropriamente "semi-premium". Ho notizia , da alcuni blog in inglese, che utenti semi-premium si viene scelti anche con un milioncino di impression al mese.
    Hai messo a fuoco il vero problema. Questa politica potrebbe essere, come dire, "contrastata" se alcuni publisher decidessero di "consoziarsi", tanto i ricavi procapite sarebbero sempre determinabili dai "canali", utilizzando un unico account.
    Ovviamente dovrebbero essere in perfetta sintonia e dotati di reciproca fiducia.
    Immaginiamo che 4 publisher che in media fanno un milione, un milione e mezzo, di impression al mese , decidessero di consoziarsi e quindi dare origine a un soggetto unico da 6 o 7 milioni di impression al mese.
    Credo che il "peso" a quel punto sarebbe diverso.
    Il punto è esattamente quello che dicevi tu : chi resta su livelli di 100 euro al mese perchè gli va bene anche quello, polverizza solo la torta a discapito di chi ha un'aziendina e paga regolarmente le tasse e sopporta i costi.
    D'altra parte ci sono altri network , vero, ma se esaminiamo la loro politica (che io giudico "distruttiva") impattiamo con inserzionisti che vengono "disabituati" al vero concetto di pubblicità.
    Ho recentemente parlato, prima dell'estate, con il responsabile delle campagne di un inserzionista su tradedoubler.
    Bene il colloquio, del tutto informale e "amichevole", ha fatto emergere qualcosa di sconsolante e sconcertante della serie con trade pago solo l'impostazione della campagna, scelgo io i siti dove pubblicare, pago solo se ci sono reali conversioni in termini di vendita (quindi pago solo se vendo!) e decido io quanto pagare e cosa pagare!
    Provate ad opporvi a considerazioni di questo tipo.
    E' in pratica il solito esempio che uso ripetere : è come se un inserzionista dicesse al corriere della sera , guarda tu mi metti la pubblicità su mezza pagina del giornale e io ti pago la percentuale sulle vendite di coloro che verrano a spendere da me e che avranno in mano la copia del tuo giornale con la mia pubblicità!
    Sfido chiunque a dire quale inserzionista non accetterebbe simili condizioni!
    Io credo, ma forse è utopia di un venerdi mattina, che l'idea di consoziarsi tra alcuni publisher potrebbe portare nel giro di un annetto circa , non dico un ribaltamento della situazione, ma almeno ricevere condizioni da utenti "premium" o "semi-premium" con AdSense a vantaggio dei consorziati.
    Non bisogna dimenticare che AdSense gioca molto proprio sui piccoli , quindi toglierci una delle "ragioni" della sua politica potrebbe ad una sua sostanziale revisione.
    Ma, ripeto, forse è solo utopia di un venerdi mattina sotto il sole sferzante.


  • Super User

    Potrebbe essere un idea. Anzi sicuramente lo è.
    Fino ad oggi i network sono stai e sono ancora "intermediari" tra chi fa "impression" e chi le richiede. Se elimini il passaggio dell'intermediario la cosa diventa vantaggiosa sia per chi vende sia per chi compra.
    Inoltre potresti avere un network con due o tre target diversi e specializzati.
    In effetti un errore del nano publishing è proprio quello di avere molti "target" in batteria che è vero diversificano l'offerta delle keyword ma alla fine, la maggioranza, non sono ne carne ne pesce.
    Magari si trovassero una decina di publisher da 2 milioni di impression al mese cadauno!
    E alla fine il discorso di consoziarsi è più semplice di quanto si pensi.
    Sfruttando lo "zoccolo duro" di AdSense e vendendo a parte altra pubblicità.


  • User Attivo

    Qualcuno ci ha già pensato a consorziarsi e mandare a quel paese AdSense...e si tratta di editori che fanno ben più di 6/7 milioni di impressions/mese (anzi forse ne fanno qualche miliardo...).

    Ecco la news: http://www.rcsmediagroup.it/wps/portal/mg/pressarea/detail?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/RCSMG_Content_IT/home/leftmenu/press+area/press+release/2009/rcs+mediagroup+e+gruppo+editoriale+espresso++insieme+nella+pubblicit+online+a+performance&language=it

    RCS e L'Espresso/LaRepubblica si sono accordati a febbraio 2009 e hanno cominciato a vendere pubblicità direttamente sui loro siti. Non ho dati sui primi risultati ma se andate su Repubblica.it e vedete gli esempi di annunci in fondo alle pagine alcune volte vi rendete conto che non sono proprio ben contestualizzati come gli AdSense...

    Io consiglierei ai piccoli editori di aspettare a vedere che fine fanno RCS/Espresso prima di buttarsi in simili avventure...perchè se non ce la fanno loro a sopravvivere senza AdSense figuriamoci i pesci piccoli!

    La mia previsione è che tra poco RCS/Espresso torneranno con la coda fra le gambe da AdSense...


  • Super User

    Ma credo che i "piccoli" editori possano trarre ben poche indicazioni da queste mega join venture.
    Salvo miglior analisi e interpretazione, io credo che i piccoli editori, i nano editori, che non siano proprio MFA, debbano sfruttare questa opportunità inziando a sfruttare il primo vantaggio che è quello dei costi che sono sicuramente più bassi rispetto a quelli di RCS- Espresso.
    Poi consoziarsi per i nano editori significa offrire milioni di impression con costi sopportati nettamente inferiori rispetto ai grossi network e quindi potrebbero permettersi "offerte" molti più vantaggiose rispetto ai grossi gruppi editoriali.
    E' un pò come quando , se non ricordo male, il gruppo espresso si mise a vendere libri (Zivago mi pare si chiamasse) : i costi altissimi fecero naufragare e fallire l'iniziativa. Eppure di editori per la vendita on-line, librerie virtuali oggi ce ne sono tantissimi.
    Casomai i network di nano-editori dovrebbero gaurdare alla nuova proposta Google di far pagare con il suo sistema di micropagamenti le notizie (mi pare ch lo hanno proposto sperimentalmente negli USA 😞 ecco questi grossi network, gira e rigira, friggono e rifriggono le notizie (con costi di struttura e diretti altissimi) mentre i nano-publisher sono in grado di fornire ottime notizie ( di qualità e pertinenti) a costi contenutissimi.


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    ... La prima è che, casomai qualcuno non se ne fosse accorto, c'è una profonda crisi che si taglia con il coltello...

    Ma vah? Non se n'era accorto nessuno! (Scherzo, non sto polemizzando!).

    Anche se posso immaginare un labile legame tra crisi e importo per click riconosciuto, non capisco cosa centri la crisi con la % di ctr.


  • Super User

    Pensa che ho fatto la "simpatica" scoperta che il valore esposto di un click che visualizzi 2 cent può in realtà essere anche 1,6 cent.
    Visualizzavo infatti ieri in "AdSense per la ricerca" un bel 3 cent dovuto a due "robusti" ( :arrabbiato: ) click. Bene entro nello specifico e visualizzo due canali che davano un click cadauno da 2 cent.
    Ma 2+2 fa quattro...se mi segna 3 vuol dire che quando visualizzo il click da 2 cent può essere un 2 pieno oppure uno 1,6 arrotondato in visualizzazione per eccesso!
    E questo, credo salvo miglior parere, che vale anche per gli altri importi.


  • User Attivo

    Guarda che probabilmente fa i conti sui singoli click in $ e poi sui riepiloghi mette tutto in euro. Prova a verificare.


  • User Attivo

    Confermo: a settembre le visite sui miei siti sono aumentate del 30% circa rispetto a luglio e gli introiti giornalieri sono poco più della metà rispetto lo stesso periodo. Allucinante! ... e sconfortante


  • User Attivo

    Sentite questa a proposito di Adsense. Questo pomeriggio mi sono veramente girate le palline, nessuna modifica, nessun motivo di penalizzazione nulla di nulla e mi vedo che alcuni dei miei siti hanno le impression a zero!!! I contatori anche di google analitycs mi parlano di centinaia di visite, e già questo mi puzza, ma ecco il vero fatto SCANDALOSO: qualche ora prima avevo fatto l'accesso alla pagina principale personale di Adsense notatando (sono sicuro al 100%) che il numero di impression per un mio sito era di 120, al secondo accesso e controllo pomeridiano, come mi è solito fare ho appurato che ADSENSE IMBROGLIA eccome!! Le impression erano calate a 47!!!!!!!! Ma com'è possibile una cosa del genere??? Sarebbe vermaente da denuncia. Per un webmaster che dedica le giornate alla gestione di blog e siti, vedere una cosa simile è davvero demoralizzante e deprimente. Il bello è che non posso prendermela con nessuno..
    Avete notato anche voi comportamenti simili da parte di Adsnese?? Sapete per caso a chi potrei rivolgermi?? Grazie


  • User

    Beh cose del genere non mi sono capitate anche perchè non accedo spesso ad adsense però posso dire che ormai questo programma sta perdendo molti punti agli occhi di tutti... click pagati poco o non conteggiati, non è più come un anno fa... eppure non è cambiato nulla perchè dall'altra parte della sponda (adwords) ci sono clienti che pagano le stesse cifre... ciò significa che se veniamo pagati di meno vuol dire solo una cosa: Google vuole guadagnare di più. Se arrivasse in Italia il programma di Yahoo e questo desse un buon riscontro penso che adsense morirebbe in pochi mesi... peccato però..


  • Super User

    Diciamo la verità, ormai adsense ce l'hanno tutti e anche i ragazzini di terza media sanno costruire un sitoweb e farlo decollare.
    I click vengono disseminati su centinaia di migliaia di siti e così succede ai guadagni.


  • User Attivo

    Anch'io noto una diminuzione del numero di impressions (conteggiate da adsense) a parità di pagine viste (secondo le mie statistiche). Me lo spiego pensando che gli annunci tematici a pagamento non sono stati pubblicati per qualche motivo per un certo numero di volte. Quando mancano gli annunci tematici e vengono pubblicati quelli generici (riempitivi) adsense non paga i clic, quindi neanche conta le impressions. E' così no? Che ci siano poche richieste adwords, cioè non abbastanza da far comparire sempre gli annunci?


  • User

    Non penso sia un problema di Adwords... vuoi che in tutta Italia (se non Europa a volte) non riescono a riempire gli annunci di un certo target?! Io penso sia proprio Google che vuole guadagnarci più di prima...


  • Super User

    Le tredicesime agli impiegati le dovrà pure pagare in qualche modo no?
    Ridiamoci su che è meglio.:fumato: