• User Newbie

    libero professionista o ditta individuale?

    Buongiorno,
    sono Lib.Professionsita da alcuni anni. Ho riscontrato purtroppo che i calcoli iniziali in cui si prevedeva di pagare (tax, inps, varie) circa il 40% di quanto incassato in un anno, si è invertito, in quanto riscontro che per 100 mila mi restano in tasca circa 40/45 mila.
    La mia attività è svolta nel campo aeronautico come direttore tecnico.
    Il commercialista mi ha detto che posso fare consulenze nell' ambito della mia professione, ma se dovessi fare una perizia di valutazione di un aeromobile e/o interpormi come broker-intermediario nella vendita di una aeromobile,o cose simili, non posso.
    Ci sono alcuni miei colleghi che sono passati dalla LP alla ditta individuale e ne hanno ottenuto vantaggi in quanto alcuni svolgono una funzione simile alla mia e poi collaborano con studi di progettazione, o tribunali per consulenti tecnici o Broker. altri hanno integrato la loro attività gestendo attività di trasporto aereo e prenotazione per target di clienti quali manager top level etc.
    Potrebbe darmi indicazioni comparando LP e Ditta individuale su tax, spese, quanto è deducibile auto, carburanti, software, noleggi, INPS, acquisti , considerando un fatturato di esempio pari a 100 mila.

    Grazie,
    Enrico


  • Super User

    Le differenze in realtà non sono molte almeno da punto di vista di quanto resta in tasca a fine anno.
    Il lavoratore autonomo subisce in fattura la ritenuta d'acconto cosa che non avviene in caso di ditta indiduale, per cui temporanemanete si ha un maggior introito, poi in sede di dichiarazione dei redditi le cose si bilanciano (la ditta indiduale pagherà più irpef non avendo acconti versati durante l'anno).
    A livello di INPS la ditta individuale versa i contributi alla gestione commercianti anziché alla gestione separata come il lavoratore autonomo, qui una differenza a causa della differenza di aliquota può esserci a favore della ditta indiduale.
    A spanne (bisognerebbe avere le cifre precise per fare un conteggio) potrebbe esserci un risparmio di 2.000 -3.000 euro di contributi.
    La ditta indivuale paga l'irap a differenza del lavoratore autonomo.
    In sostanza a fine anno i conti dovrebbe quasi coincidere la deducilità dei costi è sostanzialmente identica.

    Fabrizio