• Super User

    Quoto pienamente.


  • User Attivo

    Invece c'è, basta cercare :
    searcut.zapto.org


  • User Attivo

    Ok grazie.


  • User

    Ciao a tutti,

    gestisco diversi domini su diversi hosting ma devo permettere ad ognuno di questi domini di accedere ad un unico dbase (mysql), però come ricordato da web4web, molti fornitori di servizio hosting (vedi aruba e netsons)bloccano l'accesso al dbase da hosting diversi dal proprio.

    Chiedo quindi se voi conoscete qualche servizio dbase valido di tipo mysql che permetta l'accesso da siti web su hosting diversi rispetto a quello in cui risiede il db stesso.

    grazie per l'attenzione e per l'aiuto


  • User Attivo

    Non ti conviene forse trasferire tutti i domini presso un singolo provider con servizio multihosting?
    Avresti una scelta più vasta e probabilmente spenderesti anche meno.

    Per non parlare poi della comodità di avere un singolo referente per ogni problema e poter gestire tutto con un singolo pannello.


  • User

    Grazie web4web per la tua risposta,

    @web4web said:

    Non ti conviene forse trasferire tutti i domini presso un singolo provider con servizio multihosting? [***]

    :quote:
    Al momento non posso e anche per motivi SEO prima di trasferire tutto sotto un unico hosting dovrò valutare bene, e poi mia nonna mi ha insegnato a non tenere tutte le uova in un unico paniere. :arrabbiato:

    Comunque da Aruba mi hanno risposto tramite un ticket dicendo che posso farlo tramite server virtuale, qualcuno di voi utilizza questo tipo di servizio di Aruba? Come si trova?

    Grazie


  • ModSenior

    Ciao alebon,
    Dal punto di vista seo non cambia nulla.
    Un server virtuale è come un server dedicato ma con hardware condiviso, e come tale richiede conoscenze sistemistiche, se non hai le competenze per gestirtelo da solo vai incontro a molti problemi, e quindi conviene un servizio managed (Costa di più avere il managed che il vps stesso, quindi non mi sembra una soluzione adeguata al problema un vps).


  • User Attivo

    @Thedarkita said:

    Ciao alebon,
    Dal punto di vista seo non cambia nulla.

    Dal punto di vista seo cambia e come 😄

    Avere 10 siti che si linkno fra loro con un unico ip non è molto bello mentre invece se sono ip diversi è tutto un'altro discorso

    :ciauz:


  • User Attivo

    @Marcosh said:

    Dal punto di vista seo cambia e come 😄

    Avere 10 siti che si linkno fra loro con un unico ip non è molto bello mentre invece se sono ip diversi è tutto un'altro discorso

    :ciauz:

    Su questo bisognerebbe fare un bel discorsino, dato che

    1. gli IP non sono in vendita ma si paga l'utilizzo ad un ente gestore (il RIPE)

    2. il RIPE vieta espressamente di assegnare più di 4 IP ad un singolo cliente senza espressa autorizzazione da parte del RIPE stesso

    per cui, se ti assegnano più di 4 ip, il provider non sarebbe nemmeno in regola.
    Dubito che Google faccia affidamento su una pratica poco regolare e che porta ad uno spreco di risorse non indifferenti.


  • User Attivo

    @web4web said:

    Su questo bisognerebbe fare un bel discorsino, dato che

    1. gli IP non sono in vendita ma si paga l'utilizzo ad un ente gestore (il RIPE)

    2. il RIPE vieta espressamente di assegnare più di 4 IP ad un singolo cliente senza espressa autorizzazione da parte del RIPE stesso

    per cui, se ti assegnano più di 4 ip, il provider non sarebbe nemmeno in regola.
    Dubito che Google faccia affidamento su una pratica poco regolare e che porta ad uno spreco di risorse non indifferenti.

    Forse non hai capito...
    alebon ha scrito: " gestisco diversi domini su diversi hosting "
    Diversi hosting vuol dire che può avere un sito su aruba uno su top host uno su pinco pallino ecc ... quindi ogni dominio ha un ip diversa !

    e sul fatto che google controlla l'ip da cui provengono i link te lo posso assicurare al 100% ! 😉


  • User

    @Thedarkita said:

    Ciao alebon,
    Dal punto di vista seo non cambia nulla.

    Grazie del tuo punto di vista, hai per caso fatto prove o hai dati a riguardo?

    @Thedarkita said:

    Ciao alebon,
    Un server virtuale è come un server dedicato ma con hardware condiviso, e come tale richiede conoscenze sistemistiche, se non hai le competenze per gestirtelo da solo vai incontro a molti problemi, e quindi conviene un servizio managed (Costa di più avere il managed che il vps stesso, quindi non mi sembra una soluzione adeguata al problema un vps).
    Immaginavo tutto ciò, devo comunque trovare un servizio mysql cone le caratteristiche che ho postato sopra, puoi dirmi di più a riguardo del servizio managed di cui accennavi? grazie

    @Marcosh said:

    Dal punto di vista seo cambia e come 😄
    ...mentre invece se sono ip diversi è tutto un'altro discorso
    :ciauz:
    la penso come te, ho un ottimo piazzamento in serp di google, con domini su host diversi, non vorrei rischiare, portando tutti i miei domini sotto un unico mantainer, forse al momento per google questo non dice niente (forse), e non so se mi va di rischiare di rompere questo magnifico equilibrio.

    @web4web said:

    Su questo bisognerebbe fare un bel discorsino....

    per cui, se ti assegnano più di 4 ip, il provider non sarebbe nemmeno in regola.
    Dubito che Google faccia affidamento su una pratica poco regolare e che porta ad uno spreco di risorse non indifferenti.

    Grazie della tua competenza, ma ai vari mantainer non è attribuito un determinato pacchetto fisso di ip? O possono variare?

    grazie a tutti


  • User Attivo

    @alebon said:

    Grazie della tua competenza, ma ai vari mantainer non è attribuito un determinato pacchetto fisso di ip? O possono variare?

    In che senso?
    Come prima cosa, i mantainer, e nemmeno i provider, non hanno gli IP.
    Gli IP li hanno i LIR, ovvero i Local Internet Registry, e per diventare LIR bisogna inviare della documentazione al RIPE in Olanda che coordina l'assegnazione delle risorse IP in Europa. (ed ovviamente si pagano delle tasse di iscrizione annuali fisse più quelle variabili in base al numero di risorse richieste).

    A questo punto il provider, se vuole degli IP, se li deve far dare da un LIR, il quale glieli assegna seguendo sempre le specifiche del RIPE. Ovvero mai più di 4 ip per persona se non dietro documentazione cartacea firmata, inviata al RIPE ed approvata da loro stessi.

    Spesso LIR e provider, come nel nostro caso, coincidono. Noi infatti siamo sia LIR (possiamo assegnare IP) che provider (forniamo servizi di hosting grazie ai nostri IP).

    Detto questo, ti faccio un esempio:
    se te venissi in hosting da me, io non ti darei nessun IP.
    L'IP lo assegno ad un mio server e lo condivido con altri X clienti appoggiati sulla stessa macchina.
    Potresti, per assurdo, acquistare 10 pacchetti hosting da me e ritrovarti appoggiato su 10 server differenti con 10 ip differenti, ma potresti anche trovarti sullo stesso server con tutti i piani da te acquistati.
    Una cosa è certa: l'ip non è intestato a te ma a me. (ed ho più di 4 ip perchè li ho giustificati a suo tempo al RIPE).

    Se tu invece prendessi un server dedicato, io ti assegnerei 1, 2 o 3 IP. Il 4° non potrei assegnarlo a tuo nome perchè il RIPE non lo permetterebbe.
    Pertanto dovresti inviarmi della documentazione firmata con la quale dichiari l'utilizzo che farai di tutti questi ip e perchè te ne servono così tanti ed io la girerò al RIPE.
    E di certo il ripe non accetta "scopi SEO".

    Pertanto dovrei assegnarti gi IP senza dichiararli, cosa ovviamente poco onesta se te acquisti l'utilizzo di X ip da me.

    Google potrà anche fare le sue valutazioni, ma gli IP non sono del cliente e nemmeno del provider.
    Prendi ad esempio TopHost. Si appoggia a Seeweb, ma Tophost non è LIR e non ha IP.
    Seeweb ha gli IP e ne ha assegnati un certo range a Tophost.
    Dubito che google possa valutare gli scambi link in base a degli ip che non sono nemmeno gestibili, la maggior parte delle volte, nemmeno dai provider.

    Circolano voci che bisogna tenere gli IP su classi C differenti (la suddivisione in classi degli IP è in disuso dagli anni 90, ovvero 10 anni prima della nascita di google, il che è tutto dire), ma se io avessi un hosting su Aruba, ovvero il provider con il 50% del mercato Italiano, avrei quindi solo il 50% di possibilità di fare scambi link con altri?
    Nel 50% dei casi il mio scambio link finirà sempre su un altri utente aruba, nell'altro 50% dei casi finirà o su Seeweb o su Register o su HostingSolutions, per non contare tutte le altre acquisizioni Aruba.

    In pratica, solo con 4-5 provider potrei scambiare, se la questione delle classi C fosse vera. Ogni provider ha svariate classi C (volendo usare questa vecchia definizione), ma in base alle strutture organizzative interne del provider stesso, tutti i server di una determinata tipologia (ad esempio server per shared hosting, server per database, server per la posta) potrebbero essere messi nella stessa classe C che è composta da 254 IP utilizzabili. Ovvero 254 server visti tutti uguali.
    Considerato 4000 siti per server (considerato un cluster oppure macchine potenti come quelle attuali, si arriva a tenere anche 4000 siti per macchina come fanno in molti), 1.016.000 siti inutilizzabili per ogni classe? Mah.
    Considerato che i domini registrati in Italia, stando al nic, sono 1.715.402 ci potrebbe anche essere la remota possibilità (ma fortunatamente non è così) che tutti i domini d'Italia stiano in 2 classi C.

    Comunque sia, se non vuoi rischiare, l'unica è che ti rifornisci da provider differenti con IP differenti, ovvero provider che siano anche LIR altrimenti rischi di finire negli IP di un provider in comune con quelli di un altro provider perchè assegnati dallo stesso LIR.