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Ma certo e me la merito, non foss'altro che per il grande impegno nel raggiungere la tua risposta.
Non so cosa mi capiti, ma con questo sito ho delle serie difficoltà.
Ed a proposito di orto. Stamattina mi diceva il cassiere della banca di quanti pochi soldi circolino, di quante persone cerchino arrotondamenti relativi e di come si cerchi un pezzetto di terreno, solo da utilizzare, dunque non proprio, per farvi un orto familiare. Comprarlo, mi diceva...ma con quali soldi? Ed è vero! Questa cosa dell'orto, tuttavia, è sintomatica di una certa situazione di incontrollabilità. E' la storia che si ripete rammentando ai più vecchio il famosissimo "orticello di guerra" concesso in enfiteusi alle spose ed alle mamme in angoscia.
Ora, chi è in quiescenza non aspira ad altro che all'orto familiare o alla canna da pesca per un mare oltremodo parco e sempre più povero.
Dunque è tua madre che se ne occupa! Qui, invece, neanche vanno a raccogliere, se non di tanto in tanto quando con il cestino in mano, tipo la donzelletta di leopardiana memoria, nuora e suocera si addentrano negli umidi solchi. Ed ho, veramente, di tutto. Però vuoi mettere la comodità del negozio di frutta e verdura (con pesticiti annessi)?
Per le lucertole, non saprei, essendo degli animaletti che mi piacciono tanto (solo i gatti e i cani ci possono, ma poi...?), ma per l'orto, a fronte di attacchi di afidi e formiche, si può avere la meglio con infusi casalinghi.
Altra cosa le cocciniglie che, in genere, si trovano sugli alberi da frutto.
Mettere in ammollo un mezzo toscano (oppure delle cicche di sigaretta) per 24 ora e poi irrorarlo sugli afidi significherebbe procurare ai loro bronchi una tale ubriacatura di nicotina da tossire per il resto della loro vita...
Oppure, ricorrere ad infuso di ortiche li farebbe grattare tanto da schiattare o, anche, un bella quantità di alcool frammisto alla stessa quantità di acqua, con la solita bottiglia spruzzatrice, farebbe ricorrere al "palloncino", caso mai si imbarcassero su un'auto.
Per le formiche, coltivatrici di afidi per via della melassa, ci vuole dell'insetticida in polvere (se si vuole consumare il prodotto) spagliato ai piedi della pianta, oppure ricorrere a degli insetticidi a base di piretro con carenza uno, due o tre giorni.
Naturalmente, tutti con interventi ravvicinati di non più di tre giorni, per almeno una decina.
Ciao, bella moderatrice.
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Ciao Orlandino1, mi dispiace tu abbia difficoltà col forum ma tranquillo, vedrai che col tempo capirai tutto e ti troverai bene. Se hai qualche difficoltà chiedi pure nelle apposite sezioni e non dimenticare di leggere il regolamento. A questo proposito cerca di curare la punteggiatura , gli spazi giusti dopo i punti e di non mettere i trattini. Vedo che usi correttamente le maiuscole e di questo mi rallegro.:)
Per quanto riguarda l'orto direi che non c'è bisogno di grandi spazi per coltivare le proprie verdure...basta un balcone e ci si può attrezzare con delle cassettine e dei vasi. L'anno scorso mi è venuta in mente questa idea dell'orto per sfruttare lo spazio inutilizzato di giardino che risultava solo una spesa inutile in quanto vi era il pratino all'inglese da annaffiare che nessuno però utilizzava. Ultimamente io me ne occupo a distanza e mia mamma raccoglie...ma presto toccherà di nuovo anche a me!
Il negozio di ortofrutta sarà anch più comodo ma vuoi mettere la soddisfazione di mangiare una verdura che hai creato con le tue mani, che sai da dove proviene e che ha il sapore della fatica e dell'amore che ci hai messo per coltivarla?
Anche a me le lucertole piacciono tanto, e non le allontano mai quando me le ritrovo in casa d'estate perchè si mangiano le zanzare! Ma il fatto che mi mangiano le mie fragoline proprio non va bene! Hai qualche infuso naturale da consigliarmi? Le coccinelle di solito si utilizzano con alberi da frutto mi pare, non so se funzionino anche con le verdure...:? Sinceramente eviterei il toscano o le cicche di sigaretta...non fumo io, non vorrei intossicare quello che andrò a mangiare... L'infuso d'ortica non so se sia fattibile, così pure come l'alcol...eliminarli, mica ubriacarli!
Gli insetticidi in polvere o il piretro sono indicati per coltivazioni biologiche?Per ora non ho altre domande, vediamo se anche qualcun altro interviene col suo sapere...
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E si, si puo' fare di necessità virtù ed alla via alla grande...
Una volta intercettato il tuo scritto non ho fatto altro che inserirlo tra i preferiti ed il gioco vedo che è riuscito.
Ma certo che anche un vaso è ideale per fare dell'orto.
Ad esempio, chi non ha nei vasi lunghi del prezzemolo, della menta, del basilico, della salvia, del sedano ed anche delle cipollette.
A mia moglie in un vasone di basilico è spuntata una pianta di pomodoro che ne ha uno già bello grosso.
Non vede l'ora che cresca, ma credo che non sarà mai un pomodoro da guinnes: troppo affollamento di piante.
Però vuoi mettere un ortaggio mio senza lavaggi chimici, senza stimolanti chimici e con la voglia di un prodotto puro e semplice come madre natura lo manda? La mia rucola, per esempio, è da guinnes dei primati eppure non ha particolari cure. E le mie zucchine ed i loro fiori? Risotto con fiori di zuzza e gamberetti sono un piatto eccellente, ma anche fiori di zucca e crespelle.
E le zucchine arrostite? Così come le melanzane arrostite intere sulla brace, assieme ai pomodori e ai peperoni. Siamo in cucina, no?
Ma torniamo al nostro problema.
Io le lucertole le rispetto perchè mai e poi mai entrerebbero in casa e, comunque, mai e poi mai si avvicinerebbero all'uomo, ma non mi piacciono i gechi, le così dette lucertole di notte, che si mangiano i moscerini, ma che hanno anche la pretesa di coabitare con noi. Quelli, i gechi, non li tratto, anzi li ammazzo per non trovarmeli sul cuscino del mio letto.
Per quanto riguarda i trattamenti di cui abbiamo parlato, temo di averti confuso le idee, scherzandoci sopra.
Un prodotto casalingo bio, cioè del tutto innocuo per l'uomo, per la lotta agli afidi potrebbe essere l'infuso di tabacco e acqua: intossicherebbe l'insetto, ma cosa mai potrebbe fare all'uomo ed ai suoi prodotti?
Stessa cosa per l'infuso di ortiche.
Poi, l'alcool e acqua irrorato di sera, ammazzerebbe qualsiasi tipo di afidi, lasciando integro e perfettamente edule ogni prodotto dell'orto.
Sono accorgimenti che si usano quando in casa ci sono bambini ed animali domestici.
Per il piretro, pianta presente in natura, non dovrebbero esserci problemi, se si osservano i periodi di "carenza" indicati nell'involucro. Periodo di "carenza" significa il tempo che deve intercorrere tra il trattamento e l'uilizzo del prodotto. Se è di un giorno, significa che oggi fai il tuo intervento e domani puoi raccogliere le tue insalate o i tuoi fagiolini perchè è là che si annidano, in genere, nei fagioli di ogni genere, ma anche sulle melanzane e, in certi casi, anche sulle piante di pomodoro.
Pensa che non c'è prodotto chimico che ti faccia raccogliere prima di quindici giorni per cui...addio prodotto.
Spero di essere stato più chiaro e...fidati!
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Io vedo che, nella fretta di scrivere, faccio parecchi errori di battitura (ho sempre il timore che il colelgamento mi salti) di cui me ne accorgo a pubblicazione avvenuta. La mia tastiera, per esempio, non vuole riceversi le doppie "b" per cui devo sempre ritornarci sopra, se mi ricordo.
La domanda è questa: potrei torrnare su cio' che ho scritto, per correggere? Anni fa "Caltanet" ce lo permetteva.
Se si, dimmi come si fa.
Grazie.
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Il piretro, se usato correttamente, non fa male, l'insetticida è tossico (III classe) non velenoso, ma se sparso sul terreno e non sulla pianta, non puo' far male. Poi, ci sono veleni che vengono assorbiti dalla pianta e trasmessi al frutto e sono i più pericolosi, ma quelli per contatto, con una buona lavata, vanno via. Tra questi c'è l'insetticida in polvere che, tuttavia, è meglio non mettere sulle insalate, ma sulla terra.
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Ciao, ti rispondo al volo. Per correggere il post ti basta cliccare subito su edit e modificare gli errori. Ma ti conviene comunque fare bene attenzione quando scrivi onde evitare errori grossolani di battitura...
Per quanto riguarda il trattino a fine frase cerca di evitarlo per cortesia. Non vorrei ripeterlo nuovamente perchè la punteggiatura è una regola peculiare del forum.
Grazie della comprensione.
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Si, non fa niente, tanto non mi sogno nemmeno di correggere perchè, si sa, ciò che caratterizza internet e proprio la velocità del pensiero che supera quella delle mani.
Dici che non vuoi "ripetermi" di non usare i trattini ? Io scrivo da un milione di anni e li ho sempre usati. Ora, trovo che qui non è possibile per cui, non avendo cognizione dei miei tempi di adattamento, si potrebbe verificare, senza volerlo, che mi scappi la... Vs regola.
Nel qual caso, nessuna preoccupazione: potrete annullare l'intero post, tranquillamente.
Tuttavia, grazie dell' "avvertimento" e tante scuse per aver sostituito quinnes con guinnes.
PS. Ho visto l'edit.
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Ciao Orlandino1,
non è accettabile una presa di posizione verso le regole del forum gt, esternata con la frase "tanto non mi sogno nemmeno di correggere", oltre alla mancanza di rispetto verso la moderatrice, che gentilmente ti ha fatto presente come editare.
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Proviamo a riprendere in mano questo post...
In questo periodo il mio orticello domestico dà i suoi migliori frutti: zucchine, pomodori (Pachino, Cuore di Bue, S.Marzano e Tondo insalataro), peperoni e melanzane.
Il caso di oidio (mal bianco) sulle foglie delle zucchine fortunatamente s'è risolto da solo e i fagiolini, che sembrava avessero smesso di crescere, hanno ripreso a darmi soddisfazione.
Le fresche insalate (lattughe e cappuccine) sono un po' amarognole ma il solo fatto che siano bio me le fa mangiare ancora con più gusto!
Questi giorni mi stanno tenendo poi occupata con l'estirpazione delle erbacce e della maledetta gramigna che ha invaso il mio orto in mia assenza (per la serie, se non ci sono io mi fanno andare l'orto in tanta malora). Per evitare che le erbacce ricrescano sto facendo la pacciamatura con la paglia, il che è molto utile anche per mantenere il terreno umido e risparmiare sull'acqua tanto preziosa.
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Ciao amanti di orti naturali.
Ora ho un giardino ENORME, di fianco ho un signore probabilmente 90enne che ha fatto una cosa meravigliosa; oltre ad avere costruito serre un po' troppo impegnative per i miei gusti, ha creato tutto intorno al perimetro del suo giardino dei rettangoli delimitati da mattoni all'interno dei quali coltiva tante belle cose..che non riesco ancora a decifrare in quanto al momento zappetta ogni giorno e mette delle bustine su ogni piccolo rettangolo, e non ho la vista cosi' buona da poter leggere di che vegetali si tratti.
Devo dire che mi sono accorta di lui in quanto oltre al leggero zappettio si sentivano degli sbuffi continui con intercalare di esclamazioni da fatica
Nell'attesa di farmelo amico mi chiedevo se questo "pacciamatura con la paglia" in pratica significa mettere paglia bagnata sui terreni seminati.
Ma..in settembre/ottobre (ora non ci penso proprio a mettermi a zappare e vangare) si semina qualcosa o mi tocca aspettare la prossima primavera per iniziare la mia attivita' di ortolana/agricol(trice)della domenica?
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Ciao LorenaS,
portandoti la mia modesta esperienza ti dico che la pacciamatura la sto facendo con la paglia asciutta (dopo aver tolto le erbacce) perchè tanto il terreno "caccia" l'umidità e la paglia si bagna naturalmente. La pacciamatura può essere effettuata anche con pezzettini di corteccia, sassolini o ghiaia, foglie secche, cartone...l'importante è ricoprire per bene tutta la superficie dell'orto intorno alle piante per permettere solo alle cose che hai piantato tu di crescere rigogliose!
La pacciamatura serve anche a mantenere naturalmente la temperatura nel periodo invernale, oltre a mantenere l'umidità della terra nella calda stagione.
Bada che il terreno non deve risultare troppo umido! Se dovesse accadere lascia pure la paglia (o quello che avrai messo) ma chiudi i rubinetti dell'acqua per un po.
Io l'ho fatta in questo periodo perchè è l'unico momento che sono qui e perchè prima di piantare nessuno l'aveva fatta: le malerbe avevano invaso l'orto peggio che in una foresta amazzonica! Ci ho messo 6 giorni a far tutto il campo 6x12 mt, 2 ore al giorno al mattino presto...sveglia alle 6 per lavorare col fresco, ma ne è valsa la pena!
Per finire, fatti amico il vecchietto e offriti di aiutarlo, le verdure anche per te saranno così assicurate! O comun que digli di darti qualche consiglio, immagino sarà ben felice di insegnarti!
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Piccolo aggiornamento orticolo. Sostituite le verdure estive qualche mese fa con i vari ortaggi invernali: cavolo verza, cavolo nero toscano, cavolo cappuccio, cavolfiori, finocchi, broccolo siciliano, cicoria, bieta, insalate, radicchi, spinaci.
L'unico problema per ora me lo continuano a dare i cavoli toscani, invasi dalla cosiddetta "cavolaia" (i bruchi), che vanno tolti uno ad uno e schiacciati...gli inconvenienti del biologico!
Qualcuno conosce una soluzione alternativa alla cavolaia che non sia qualcosa di chimico?
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Vediamo se si può risvegliare questo post dal lungo letargo!
Da quasi un anno io e un gruppo di ragazzi e ragazze abbiamo avviato un orto collettivo in un piccolo pezzettino di terra non di nostra proprietà ma concesso dal centro sociale dove svolgiamo diverse iniziative.
Da subito abbiamo optato per un tipo di coltura sinergica, grazie all'apporto di uno di noi che studia Sienze Agrarie a Bologna dove esistono diverse realtà che coltivano orti sinergici.
Il terreno era praticamente abbandonato e incolto da sempre ed è stata un'impresa ripulirlo e rimetterlo a nuovo, considerato che nel centro si svolgono anche feste abbiamo trovato piantato...di tutto.
Alla prima semina però, non so se perché il terreno non vedeva l'ora di dare frutti o se per il metodo sinergico, ma è stata una meraviglia: piante rigogliosissime e fruttuose fino ad autunno inoltrato.Per chi non lo conosce, il metodo sinergico consiste nell'assortire le varie tipologie di piante in modo che si inneschi tra loro, appunto, una sinergia, così mentre la terra le fa crescere, queste creano suolo fertile attraverso i propri residui organici che lasciano e la loro attività chimica. Si crea così un circolo virtuoso tra le piante e il terreno che fa si che invece che consumarne le risorse, queste restituiscono, in termini energetici, più di quanto prendono, promuovendo un meccanismo di autofertilità del suolo, senza l'uso di concimi...a parte un po' di letame.
Tutto sta, quando si avvia un orto sinergico, nello scegliere correttamente le consociazioni.
Avendo iniziato lo scorso luglio, avevamo piantato: pomodori (solanacee) con fagiolini, vari tipi di peperoncini con fagioli e tutto intorno ai due bancali vari tipi di lattughe e liliacee (porro e aglio) che hanno un'azione antibatterica.
Abbiamo provato anche a piantare fiori come calendula e nasturzio, ma non sono spuntati...Dopo l'inverno di cavolfiori, broccoli ed bietole, stiamo preparando i semenzai per l'estate.
Intanto, sotto un tessuto abbiamo le nostre speranzose piantine di fave e piselli che speriamo superino la neve di questi giorni.
Di cose da fare ce ne sono tantissime e il tempo è sempre poco. Ma com'è stato detto nei post precedenti, ogni frutto che restituisce la terra dopo tanto lavoro, paziente attesa e un sacco di dibattiti su come fare questo e quello, come scacciare i bruchi e tutti quei problemini che l'orto dà...beh è un piacere eccezionale!
E (sembra) è tutto più buono
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E' tutto più buono! Grazie valijolie
Conosci gli "orti in condotta" di Slow Food?
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Hai ragione Pretty Heron!
Non ti dico com'era buona la marmellata di pomodori fatta con gli ultimi pomodori stramaturi che altrove avrebbero condannato al macero!Ogni giorno s'impara qualcosa di nuovo, dalla terra alla cucina..e anche questo è un aspetto bellissimo che ci riconcilia con le nostre origini.
Grazie per la segnalazione, non conoscevo l'iniziativa! Sarebbe bello se tutti i bimbi conoscessero queste cose...
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Ricetta ricetta!
Vedendoti così appassionata, ti consiglio di contattare i responsabili Slow Food della tua zona e partecipare attivamente a questo o ad altri progetti slow del territorio.