• Bannato User

    Si, non fa niente, tanto non mi sogno nemmeno di correggere perchè, si sa, ciò che caratterizza internet e proprio la velocità del pensiero che supera quella delle mani.
    Dici che non vuoi "ripetermi" di non usare i trattini ? Io scrivo da un milione di anni e li ho sempre usati. Ora, trovo che qui non è possibile per cui, non avendo cognizione dei miei tempi di adattamento, si potrebbe verificare, senza volerlo, che mi scappi la... Vs regola.
    Nel qual caso, nessuna preoccupazione: potrete annullare l'intero post, tranquillamente.
    Tuttavia, grazie dell' "avvertimento" e tante scuse per aver sostituito quinnes con guinnes.
    PS. Ho visto l'edit.


  • ModSenior

    Ciao Orlandino1,

    non è accettabile una presa di posizione verso le regole del forum gt, esternata con la frase "tanto non mi sogno nemmeno di correggere", oltre alla mancanza di rispetto verso la moderatrice, che gentilmente ti ha fatto presente come editare.


  • Super User

    Proviamo a riprendere in mano questo post...
    In questo periodo il mio orticello domestico dà i suoi migliori frutti: zucchine, pomodori (Pachino, Cuore di Bue, S.Marzano e Tondo insalataro), peperoni e melanzane.
    Il caso di oidio (mal bianco) sulle foglie delle zucchine fortunatamente s'è risolto da solo e i fagiolini, che sembrava avessero smesso di crescere, hanno ripreso a darmi soddisfazione.
    Le fresche insalate (lattughe e cappuccine) sono un po' amarognole ma il solo fatto che siano bio me le fa mangiare ancora con più gusto!:smile5:
    Questi giorni mi stanno tenendo poi occupata con l'estirpazione delle erbacce e della maledetta gramigna che ha invaso il mio orto in mia assenza (per la serie, se non ci sono io mi fanno andare l'orto in tanta malora). Per evitare che le erbacce ricrescano sto facendo la pacciamatura con la paglia, il che è molto utile anche per mantenere il terreno umido e risparmiare sull'acqua tanto preziosa. :wink3:


  • User Attivo

    Ciao amanti di orti naturali.

    Ora ho un giardino ENORME, di fianco ho un signore probabilmente 90enne che ha fatto una cosa meravigliosa; oltre ad avere costruito serre un po' troppo impegnative per i miei gusti, ha creato tutto intorno al perimetro del suo giardino dei rettangoli delimitati da mattoni all'interno dei quali coltiva tante belle cose..che non riesco ancora a decifrare in quanto al momento zappetta ogni giorno e mette delle bustine su ogni piccolo rettangolo, e non ho la vista cosi' buona da poter leggere di che vegetali si tratti.

    Devo dire che mi sono accorta di lui in quanto oltre al leggero zappettio si sentivano degli sbuffi continui con intercalare di esclamazioni da fatica 😄

    Nell'attesa di farmelo amico :wink3: mi chiedevo se questo "pacciamatura con la paglia" in pratica significa mettere paglia bagnata sui terreni seminati.

    Ma..in settembre/ottobre (ora non ci penso proprio a mettermi a zappare e vangare) si semina qualcosa o mi tocca aspettare la prossima primavera per iniziare la mia attivita' di ortolana/agricol(trice)della domenica?


  • Super User

    Ciao LorenaS,
    portandoti la mia modesta esperienza ti dico che la pacciamatura la sto facendo con la paglia asciutta (dopo aver tolto le erbacce) perchè tanto il terreno "caccia" l'umidità e la paglia si bagna naturalmente. La pacciamatura può essere effettuata anche con pezzettini di corteccia, sassolini o ghiaia, foglie secche, cartone...l'importante è ricoprire per bene tutta la superficie dell'orto intorno alle piante per permettere solo alle cose che hai piantato tu di crescere rigogliose! :wink3:
    La pacciamatura serve anche a mantenere naturalmente la temperatura nel periodo invernale, oltre a mantenere l'umidità della terra nella calda stagione.
    Bada che il terreno non deve risultare troppo umido! Se dovesse accadere lascia pure la paglia (o quello che avrai messo) ma chiudi i rubinetti dell'acqua per un po. :smile5:
    Io l'ho fatta in questo periodo perchè è l'unico momento che sono qui e perchè prima di piantare nessuno l'aveva fatta: le malerbe avevano invaso l'orto peggio che in una foresta amazzonica! Ci ho messo 6 giorni a far tutto il campo 6x12 mt, 2 ore al giorno al mattino presto...sveglia alle 6 per lavorare col fresco, ma ne è valsa la pena!
    Per finire, fatti amico il vecchietto e offriti di aiutarlo, le verdure anche per te saranno così assicurate! :giggle: O comun que digli di darti qualche consiglio, immagino sarà ben felice di insegnarti!


  • Super User

    Piccolo aggiornamento orticolo. Sostituite le verdure estive qualche mese fa con i vari ortaggi invernali: cavolo verza, cavolo nero toscano, cavolo cappuccio, cavolfiori, finocchi, broccolo siciliano, cicoria, bieta, insalate, radicchi, spinaci.
    L'unico problema per ora me lo continuano a dare i cavoli toscani, invasi dalla cosiddetta "cavolaia" (i bruchi), che vanno tolti uno ad uno e schiacciati...gli inconvenienti del biologico!
    Qualcuno conosce una soluzione alternativa alla cavolaia che non sia qualcosa di chimico?


  • Super User

    Vediamo se si può risvegliare questo post dal lungo letargo!
    Da quasi un anno io e un gruppo di ragazzi e ragazze abbiamo avviato un orto collettivo in un piccolo pezzettino di terra non di nostra proprietà ma concesso dal centro sociale dove svolgiamo diverse iniziative.
    Da subito abbiamo optato per un tipo di coltura sinergica, grazie all'apporto di uno di noi che studia Sienze Agrarie a Bologna dove esistono diverse realtà che coltivano orti sinergici.
    Il terreno era praticamente abbandonato e incolto da sempre ed è stata un'impresa ripulirlo e rimetterlo a nuovo, considerato che nel centro si svolgono anche feste abbiamo trovato piantato...di tutto. 😄
    Alla prima semina però, non so se perché il terreno non vedeva l'ora di dare frutti o se per il metodo sinergico, ma è stata una meraviglia: piante rigogliosissime e fruttuose fino ad autunno inoltrato.

    Per chi non lo conosce, il metodo sinergico consiste nell'assortire le varie tipologie di piante in modo che si inneschi tra loro, appunto, una sinergia, così mentre la terra le fa crescere, queste creano suolo fertile attraverso i propri residui organici che lasciano e la loro attività chimica. Si crea così un circolo virtuoso tra le piante e il terreno che fa si che invece che consumarne le risorse, queste restituiscono, in termini energetici, più di quanto prendono, promuovendo un meccanismo di autofertilità del suolo, senza l'uso di concimi...a parte un po' di letame.

    Tutto sta, quando si avvia un orto sinergico, nello scegliere correttamente le consociazioni.
    Avendo iniziato lo scorso luglio, avevamo piantato: pomodori (solanacee) con fagiolini, vari tipi di peperoncini con fagioli e tutto intorno ai due bancali vari tipi di lattughe e liliacee (porro e aglio) che hanno un'azione antibatterica.
    Abbiamo provato anche a piantare fiori come calendula e nasturzio, ma non sono spuntati...

    Dopo l'inverno di cavolfiori, broccoli ed bietole, stiamo preparando i semenzai per l'estate.

    Intanto, sotto un tessuto abbiamo le nostre speranzose piantine di fave e piselli che speriamo superino la neve di questi giorni.

    Di cose da fare ce ne sono tantissime e il tempo è sempre poco. Ma com'è stato detto nei post precedenti, ogni frutto che restituisce la terra dopo tanto lavoro, paziente attesa e un sacco di dibattiti su come fare questo e quello, come scacciare i bruchi e tutti quei problemini che l'orto dà...beh è un piacere eccezionale!
    E (sembra) è tutto più buono 🙂


  • Super User

    E' tutto più buono! 🙂 Grazie valijolie
    Conosci gli "orti in condotta" di Slow Food?


  • Super User

    Hai ragione Pretty Heron!
    Non ti dico com'era buona la marmellata di pomodori fatta con gli ultimi pomodori stramaturi che altrove avrebbero condannato al macero!

    Ogni giorno s'impara qualcosa di nuovo, dalla terra alla cucina..e anche questo è un aspetto bellissimo che ci riconcilia con le nostre origini.
    Grazie per la segnalazione, non conoscevo l'iniziativa! Sarebbe bello se tutti i bimbi conoscessero queste cose...


  • Super User

    Ricetta ricetta! :tongueout:

    Vedendoti così appassionata, ti consiglio di contattare i responsabili Slow Food della tua zona e partecipare attivamente a questo o ad altri progetti slow del territorio. :sun: