• User Newbie

    eh già... ci ho pensato anch'io, ma come dici tu c'è da mettere in chiaro le cifre e fa un "pessimo giocooo"!!!


  • User Attivo

    Allora tu poi tranquillamente pagare le ritenute d' acconto alle varie persone , poi però si verseranno loro la ritenuta d' acconto , cioè il 20% . Così facendo devi calcolare però il venti per cento in più da pagargli sul prezzo pattuito ; esempio :

    io e te pattuiamo che tu mi dia 100 euro . Mi dovrai dare 100 euro puliti + il 20% per potermi versare la relativa ritenuta d' acconto .. cioè 125 euro e non 120 ..

    Ciao


  • User Newbie

    Ah... e così facendo io sarei fiscalmente a posto?
    Dunque, ad esempio, invece che dar loro 100 euro al giorno dovrei dargliene 120 dicendogli di versarsi la ritenuta d'acconto... e per far questo devono versare la quota tramite un bolletino postale, giusto?
    Però devo accertarmi che lo facciano...

    Se invece dovessi farlo io per loro, sarei costretta poi a fare l'Unico? Oppure non è necessario?

    Scusa tutte queste domandeee, ma sono proprio ignorante in materia!

    Grazie!


  • User Attivo

    125 euro e non 120... perchè 125-20% = 100

    devi calcolare il 20% sul lordo e non il 20% del pulito ..

    Non ho idea se tu sia tenuta a verificare che loro lo facciano .. se vuoi farglielo tu devi pagare con un f24 entro il 16 del mese successivo al pagamento fatto ..


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Cleopatra, ciao Tanaka.

    In realtà non è corretto parlare di "versarsi la ritenuta d'acconto"; se una prestazione occasionale è rivolta ad un privato, il prestatore d'opera emetterà una ricevuta indicando soltanto il compenso ricevuto. Sarà poi, a suo carico denunciare quel reddito in fase di dichiarazione e pagarci le tasse relative. (Non dovrà versare alcuna ritenuta entro il 16 del mese successivo nè con f24 nè con bollettini).

    Quindi, se per una prestazione occasionale il committente versa 100 euro, chi effettua il lavoro emetterà una ricevuta di 100 euro. In fase di dichiarazione lui stesso ci pagherà le tasse.
    Questo in linea di principio.
    Naturalmente, nulla osta ad accordarsi diversamente, pattuendo un compenso maggiore.

    Il committente della prestazione occasionale, infine, non ha nessuna responsabilità sull'eventuale omessa dichiarazione di quel reddito da parte di chi l'ha percepito. Ha responsabilità soltanto nel caso in cui sia obbligato per legge (e non è questo il caso) a trattenere la ritenuta e versarla come sostituto di imposta. 🙂


  • User Attivo

    Sorry , non ero bene informato a quanto mi dici ..

    Scusate per le info non corrette e grazie a lorenzo per le correzioni !

    ciao

    🙂


  • User Newbie

    Ciao Lorenzo-74!
    Innanzitutto grazie mille anche a te.
    Dunque, in base a quello che dici tu, io che sono un privato potrei rilasciare una ricevuta alla ditta per certificare la ricezione del pagamento per prestazione occasionale e a mia volta farmi fare una ricevuta da ogni singolo ragazzo che pagherò?


  • Consiglio Direttivo

    Direi che è il tutto è alquanto inconsueto.
    Come giustamente diceva Tanaka sarebbe molto più lineare che tutti facessero capo direttamente all'azienda madre. 😉

    Comunque se le cose stanno così la situazione è questa:

    Cleopatra VS Azienda madre:

    • Tu effettuerai una prestazione occasionale rivolta ad un soggetto con partita iva, e comunque sostituto di imposta.
    • Emetterai una ricevuta di prestazione occasionale con indicazione della ritenuta d'acconto.
    • L'azienda verserà quella ritenuta entro il 16 del mese successivo.
    • Entro il 28 febbraio dell'anno successivo ti farà pervenire la certificazione.
    • Tu in fase di dichiarazione, oltre al compenso lordo percepito, riporterai quella ritenuta versata (e quindi non dovrai ripagarla)

    Prestatore X VS Cleopatra:

    • X effettuerà una prestazione occasionale rivolta ad un soggetto senza partita iva, e comunque non sostituto di imposta.
    • Emetterà una ricevuta di prestazione occasionale senza indicazione della ritenuta d'acconto.
    • X in fase di dichiarazione, oltre al compenso percepito, ci pagherà le tasse sopra, visto che a suo favore non è stata emessa alcuna ritenuta.

    In pratica tu ti vedrai detratta la ritenuta, ma te la ritroverai comunque in dichiarazione; X non si vedrà detratta la ritenuta e quindi dovrà provvedere a pagare la relativa imposta.

    Questo in linea di massima. Potrà anche succedere che entrambi in fase di dichiarazione andiate in credito, per cui a te quella ritenuta sarà in tutto o in parte rimborsata, oppure il soggetto X non dovrà pagare tasse, o pagarle in parte. 😉

    ps: mi sovviene solo ora una problematica che ritengo fondamentale:

    Se tutti facessero capo all'azienda madre, questa avrebbe la possibilità di dedursi tutte le spese sostenute;
    se invece i prestatori X facessero capo a te, non vedo come tu possa dedurti le spese sostenute per pagarli!!!


  • Bannato User

    Per tanaka
    Ma scusa , perché parli della ritenuta d'acconto pagata dai ragazzi? Quando la ritenuta la re tiene la società che paga il lavoro occasionale e poi deve versarla il 16 del mese successivo al pagamento ? Stai attento al inizio dell'anno prossimo, entro 31 di marzo, la società deve eliberarti una dichiarazione in cui specifica quando e quanto ha pagato la TUA ritenuta d'acconto


  • Bannato User

    Adesso vedo che ha spiegato benissimo lorenzo-74