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Siti web e libero professionista-Condizioni particolari
Salve
Sto pensando di aprire una società per realizzare **siti web,software personalizzati e consulenze **e stiamo pensando inizialmente di aprirci 3 partite iva distinte come liberi professionisti oppure al massimo una società in cui siamo liberi professionisti e solo uno magari da iscrivere come amministratore.
Comunque per il mio ragionamento consideriamo per adesso che ci sia un solo libero professionista che vuole realizzare i servizi di cui ho parlato sopra.
C'è sempre il solito dilemma libero professionista o artigiano che è difficile da risolvere anche per un commercialista o quantomeno un commercialista in genere consiglia di essere artigiano per evitare tutti i problemi. Il minimale inps però non è giustificabile se in effeti non faccio l'artigiano perchè io non vendo beni o manufatti ma vendo solo la mia attività intelettuale.
Vi spiego però perchè secondo me in alcune condizioni si può essere libero professionista
Innanzitutto consieriamo l'elenco dei codici attività forniti dalle agenzie delle entrate
in particolare quelli che ci interessano sono i codici
72.22 Altre realizzazioni di software e consulenza informatica
72.22.0 Altre realizzazioni di software e consulenza software-
attività relative all?analisi, alla progettazione, alla programmazione e all?implementazione di software personalizzato
-
proposta di soluzioni software a fronte di un?analisi delle esigenze e dei problemi dell?utente
-
elaborazione, produzione, fornitura, implementazione e documentazione di software su misura secondo le direttive
dell?utente, compreso il software sviluppato in ambiente web
**
Dalla classe 72.22 sono escluse: -
riproduzione di software operativo(software di base) non personalizzato cfr. 22.33
-
consulenza in materia di software connessa con la consulenza per installazione di elaboratori
elettronici cfr. 72.10 -
creazione grafica in ambiente web cfr. 72.60**
1-Innanzitutto non dovrei rivendere l'hosting ma esso viene fatto direttamente dal cliente finale (magari al massimo gli do un aiuto a compilare i moduli)
2-La grafica del sito sarebbe già creata con componenti sotto licenza GPL e al massimo leggermente personalizzata, quindi almeno in teoria io non sarei un grafico in ambiente web
Se ho capito bene tutti i codici 72.22 sono fattibili da un libero professionista
Se andiamo a vedere la prima causa di esclusione si vede che
- riproduzione di software operativo(software di base) non personalizzato cfr. 22.33
Questo lo fa un commerciante, noi non vendiamo licenze di sistemi operativi o software già fatti, al massimo diamo una consulenza e diciamo quale acquistare e possiamo eventualmente aiutare nell'installazione ma searebbe comunque il cliente che lo acquista da un altro commerciante, noi non facciamo rivendita.
**- creazione grafica in ambiente web cfr. 72 : **
Per quanto riguarda questa se ho capito bene è quella che fa rientrare il tutto sotto l'attività di artigiano, come molti sostengono . Ma se la grafica non la facciamo noi (o meglio non la vendiamo ma la mettiamo sotto licenza Gpl e la personalizziamo per il cliente) non dovrebbero esserci problemi.
Scusate se mi sono dilungato ma spero di risolvere questo dubbio sia per me si per altre persone visto che vedo i forum pieni zeppi delle mia stessa domanda.
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Ciao,
sicuramente nel caso che hai descritto e comunque anche in generale esistono delle sfumature che possono giustificare una scelta di inquadramento piuttosto che un'altra.
Nel caso che hai descritto sembra effettivamente essere corretto un inquadramento come lavoratore autonomo piuttosto che artigiano.
Alcuni spunti su cui ragionare:- il problema è prettamente previdenziale quindi in caso sarà l'inps a contestare l'inqudramento;
- Il rischio di contestazioni è basso o quasi nullo;
- in caso di contestazioni bisogna essere in grado di dimostrare oggettivamente le differenza tra la propia attività e quella classica di artigiano.
Fabrizio
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Grazie mille per la risposta.
Sicuramente occorre sempre un colloquio con un commercialista ma almeno adesso ho un secondo parere.
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Abbiamo più volte trattato su questo forum l'argomento che esponi evidenziando quali e quante siano le sfaccettature che possono condurre all'uno piuttosto che all'altro inquadramento.
Concordo con Fabrizio che par qui sufficiente l'inquadramento da lavoratore autonomo intellettuale e non da impresa individuale artigiana.
Sottolineo però sempre che se si presume di non essere in grado di pagarsi i 2800 circa di contributi fissi INps (artigiani) forse sarebbe davvero opportuno fare delle riflessioni ben più profonde circa la soddisfazione economica e dunque la redditività che la vosta idea di business potrà darvi. Dunque prima di qualsiasi apertura.
Paolo