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Lavoro dipendente e contribuenti minimi
Salve, sto per aprire un attività di libera professione come consulente del lavoro, vorrei adottare il regime dei contribuenti minimi, attualmente sono lavoratore dipendente e vorrei sapere se questo non mi consente di adottare quel regime.
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Ciao a tutti,
mi associo alla domanda di fantastico80 per chiedere se nel caso dell'apertura della p.i. con il regime dei contribuenti minimi non avendo previsione di fatturare niente nei primi mesi e lavorando part time come dipendente presso un'azienda sarò obbligata da subito a versare i contributi INPS per la mia nuova attività.
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Gli anticipi INPS per il 2010 insieme all'INPS per il 2009 li paghi nel 2010, dato che quelli da pagare quest'anno vanno calcolati sul reddito 2008 che è nullo.
Per i dipendenti non mi sembra che ci siano impedimenti dal lato del regime fiscale, basta leggere le guida dell'Agenzia che è molto chiara, forse gli impedimenti ci sono se il contratto da dipendente lo vieta.
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Ti ringrazio per la risposta, quindi se per l'anno 2009 non fatturo niente con la mia nuova p.i. nel 2010 non pagherò niente oppure c'è un minimo reddito presunto a cui si fa comunque riferimento per i versamenti inps?
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Dovresti probabilmente iscriverti alla gestione separata, a meno ché la tua professione non abbia casse specifiche, e forse in base anche al contratto da dipendente chiedere l'esenzione da queste. Dipende che lavoro fai e che lavoro vorresti fare. Sul sito INPS, contributi, parasubordinati, spiega qualcosa. Se spieghi di più qualcuno ti risponde, però forse la sezione del forum più appropriata è un'altra.
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La professione che vorrei iniziare è quella di amministratore di condominio,
per il momento affiancherei una persona che già svolge questa attività che però è secondaria in quanto ha un'agenzia immobiliare. Il fatto è che dovrei andare presso la loro agenzia magari un paio di pomeriggi alla settimana, senza retribuzione, per imparare e non vogliono "inquadrarmi" in nessun modo ma al tempo stesso non vogliono che stia lì senza un giustificativo, per cui mi hanno chiesto di prendere p.i.
Per me va bene, l'importante è che non scattino i contributi inps anche in assenza di fatturazione (il minimo mi pare che sono 2.800? all'anno). Ho sentito un paio di commercialisti, ma danno delle opinioni contrastanti. Comunque, penso di aver capito che se prendo la partita iva come professionista e non come imprenditore posso iscrivermi alla gestione separata inps e pagare solo la percentuale su quello che fatturerò. Ho seguito il percorso che mi hai indicato sul sito inps, in effetti non avrei mai pensato che la mia situazione può rientrare nella parasubordinazione.
La prossima settimana andrò da un altro commercialista che dovrebbe avere le idee più chiare ... spero. Vi farò sapere. Grazie. Ciao