• User

    Denuncia querela per lesioni colpose.

    Il 24 dicembre scorso ho investito di retromarcia una signora che attraversava la strada. Dopo averla portata al pronto soccorso e aver aspettato fino al responso medico "frattura di una vertebra con 60 giorni di prognosi" ho sporto denuncia alla mia assicurazione il primo giorno utile dopo l'incidente. Posseggo denuncia controfirmata e certificazione dell'assicurazione giunta per posta che accerta l'avvenuta denuncia. Oggi 5 marzo sono stata chiamata dalla polizia per l'elezione di domicilio in quanto la signora investita mi ha denunciato per lesioni colpose (tengo a precisare, anche se può servire a poco, che stavo nella classe di merito 1a bis e che in 19 anni di patente questo era il primo incidente). Chiedo: adesso cosa faccio e cosa rischio? Visto le lungaggini mi rivolgo ora ad un legale o devo attendere? Ed è proprio necessario rivolgermi ad un legale? :gtsad:


  • User

    Se non fosse abbastanza chiaro, la signora vuole dei soldi.
    La soluzione ideale è quindi chiederle subito quanto vuole per ritirare la querela (l'accordo deve essere scritto, per non rischiare che poi non la ritiri) ed evitare il rinvio a giudizio


  • User

    Grazie per la risposta tnpo 1976, ma non ti sembra che il risarcimento dovrebbe passare attraverso la mia sola polizza assicurativa? E' logico, come mi è stato detto, che qualsiasi danno che provochi alla persona comunque è una lesione, le responsabilità civili penso che siano tutte ripagate come già detto dall'assicurazione. Che ne pensi? E come difendersi, tra l'altro non intendo assolutamente fare una richiesta alla controparte su quanti soldi desiderano avere. :arrabbiato:


  • User

    Vorrei aggiungere che sono in piena confusione, non fosse altro che la mia assicurazione mi ha riferito che provvederà d'ufficio a risolvere la questione, come non l'ho capito, ma mi sembra invece che si va berso il penale e che comunque dovro' attendere il 415 bis e di conseguenza pensa a difendemi con tanto d'incaro ad un legale con tutto quello che comporta dal punto di vista economico, prego un aiuto sotto forma di chiarezza........:x


  • User Attivo

    Ciao Aleper,

    in effetti in questi casi, ancorché non gravi, non si sà mai cosa fare poiché si è di fatto nelle mani dell'assicurazione.

    Mi spiego: è possibile che la signora abbia sporto querela al solo scopo di ottenere più velocemente il rimborso dei soldi, ma è anche possibile che invece abbia sporto la querela soprattutto per ottenere la punizione penale del fatto da te commesso.

    Nel primo caso, a meno che tu non ritenga di provvedere direttamente, è l'assicurazione che deve liquidare il danno per responsabilità civile e, in questo caso, ti devi comunque preoccupare di fare una transazione con effetti novativi tra le parti (per evitare eventuali guai risarcitori successivi) e la remissione della querela con la tua acccettazione.

    Nel secondo caso, invece, anche se la signora viene liquidata dall'assicurazione il procedimento penale andrà avanti e tu, necessariamente, dovrai affrontarlo con il patrocinio di un avvocato iscritto all'albo...ovviamente non rischi la galera....però è sempre una rottura di scatole.

    Insomma, la cosa è un pò complessa e può prendere varie pieghe; se ti informi meglio con persona del mestiere che gode della tua fiducia è molto meglio.

    ciao ciao


  • User

    Grazie Avvocato per aver risposto a questa mia preoccupazione che francamente un po' mi toglie il sonno. La persona di fiducia, in effetti, mi ha spiegato che come dice Lei, può accadere di tutto, ma trovo molto interessante il primo punto che lei mi ha spiegato e sul quale vorrei gentilmente ritornare e avere un'ulteriore spiegazione. Ovvero: che cos'è una transazione novativa? Mi sta dicendo che posso chiedere alla mia assicurazione che il risarcimento venga liquidato celermente, ma dietro il ritiro della querela? Dovrei fare questo? Proprio domani ho appuntamento con l'avvocato dell'assicurazione, ma badi bene, non ho copertura legale. Grazie per il puntuale consiglio. In attesa trepidante, la saluto.


  • User

    Mi scusi avvocato, ma manca la terza opzione: la signora vuole i soldi dell'assicurazione più altri soldi, ovvero quelli per ritirare la querela o in alternativa quelli ottenuti come parte civile nel processo penale (io sospetto che qualcuno le abbia consigliato di sporgere querela con questa finalità...)

    Se io fossi nei panni dell'automobilista chiederei direttamente alla signora.


  • User Attivo

    Ciao Aleper,

    la transazione con effetti novativi è un contratto di transazione tra le parti le quali, facendosi reciproche concessioni, decidono di risolvere la questione come da transazione e questa travolge tutto quanto è accaduto prima, impedendo ad entrambe di chiedere qualsiasi risarcimento derivante dalla questione stessa (...te l'ho detto in modo poco tecnico sperando che sia abbastanza chiaro).

    Con riguardo ai rapporti con la tua assicurazione, in teoria essa dovrebbe garantirti dal rischio, in pratica non ha alcun interesse a pagare il danno fintanto che non si trova costretta: pertanto non è detto che l'avvocato indicato dalla tua assicurazione faccia i tuoi interessi e, visto che ad ogni modo lo devi pagare, se io fossi in te nominerei un tuo avvocato, almeno paghi la persona che gode della tua fiducia; se, poi, l'avvocato dell'assicurazione ti fa un'ottima impressione e decidi di affidare a lui la questione, allora avrai fatto una scelta giustamente basata sul tuo intuitus personae.

    Riguardo ai rapporti con l'assicurazione, in linea di principio, essa deve provvedere alla liquidazione del danno e se non lo fa, e tu vieni convenuto in giudizio, puoi chiamarla in garanzia; nel procedimento penale puoi coinvolgerla chiamandola in giudizio quale responsabile civile: cioè se viene accertato il reato e vieni condannato, il risarcimento derivante dal danno deve essere pagato dall'assicurazione.

    In questa fase se riesci ad ottenere dalla signora investita la rimessione della querela risarcendola direttamente, o ancor meglio tramite la tua assicurazione, ottieni un gran risultato poiché ti eviti il processo penale che è costoso e fastidioso.

    ciao ciao


  • User

    Grazie ancora per i tuoi consigli. Ho sentito il legale della mia agenzia assicurativa e mi ha detto di inviare una raccomandata all'ufficio sinistri per mettere il liquidatore al corrente sulla mia pendenza e di diffidarlo dal liquidare il danno alla persona che ho investito se non dietro remissione della querela per lesioni colpose. Che ne pensi? Grazie :mmm:


  • User Attivo

    Può andare,

    però considera che la remissione la deve fare la denunciante davanti un pubblico ufficiale e tu devi fare l'accettazione della remissione sempre davanti ad un pubblico ufficiale.

    Lo specifico perchè non vorrei che tu pensassi che il liquidatore possa ricevere la remissione della querela...insomma, la cosa deve essere seguita da vicino!

    Inoltre, tecnicamente, una cosa è la remissione della querela e una cosa è il risarcimento del danno; normalmente quando la persona danneggiata trova un accordo con la persona che lo ha leso questa fa la remissione della querela ed accetta il pagamento quale risarcimento, però questo non equivale a dire che è possibile condizionare la remissione della querela al pagamento del danno nè è possibile condizionare la liquidazione del danno alla remissione della querela...ripeto, tecnicamente!

    ciao ciao


  • User Newbie

    Buongiorno! 🙂
    Mi aggancio a questo topic per non aprirne un altro, vista la somiglianza del caso. Mio figlio sta avendo lo stesso problema di Aleper: due anni fa ha investito in retromarcia un tale, procurandogli ferite che hanno provocato un ricovero di cinque giorni. È stato querelato per lesioni e si è presentato in Procura per l'identificazione e la nomina dell'avvocato. Il Commissario gli ha detto che prima di procedere con l'azione penale, aspetterà qualche tempo per vedere se tra le parti ci sarà una conciliazione per arrivare al ritiro della querela. Ora, siccome questa eventuale conciliazione sarà ovviamente legata ad un esborso in denaro verso la parte lesa (probabile scopo della querela), vorrei sapere se l'assicurazione di responsabilità civile deve pagare anche questa cifra e, se sì, come bisogna fare per coinvolgerla in questo tipo di transazione e/o farsi rimborsare la cifra. Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.


  • Super User

    Ciao Aleper. A mio avviso sbagli di grosso a diffidare l'assicurazione dal pagamento del danno solo dietro remissione della querela... Sa di estorsione...La signora ha diritto la risarcimento di ogni danno e dimostri solo la tua buona fede se procedi celermente al ristoro.
    Tieni presente che, in genere, le assicurazioni liquidano il solo danno biologico ma non il danno morale conseguente al reato ex art. 2059 c.c.. Quindi, se si costituisce parte civile, hai solo da perderci.
    Se tu fossi un mio assistito ti inviterei a proporre alla signora una somma a titolo di risarcimento del danno morale al fine di ritirare la querela mentre le altre voci di danno le lascerei all'assicurazione.
    Le lesioni della signora non sono una sciocchezza...non lo è mai la frattura di una vertebra... oltre i 40gg trattasi di lesioni gravi...
    Evita se puoi il giudizio penale dove saresti condannato pur se con sospensione della pena oltre alle varie spese...ma non farlo subordinando il risarcimento alla remissione. Se io fossi il legale della persona offesa e sentissi una cosa simile ti farei pelo e contropelo...è molto rischioso...


  • User Newbie

    Forse c'è un equivoco: non sono Aleper, son Angelot, e il caso che ho esposto è simile a quello di Aleper, per questo ho scritto in coda allo stesso topic, e la mia parte lesa ha solo subito un colpo in testa con ricovero di soli cinque giorni. In realtà volevo sapere se, in caso si giungesse a dare alla parte lesa una cifra per convincerla a ritirare la querela (conciliazione?), questa cifra mi verrà rimborsata dall'assicurazione RCA o dovrò sborsarla di tasca mia.


  • Super User

    Cio Angelot. Più sopra ho risposto ad aleper, effettivamente. La conciliazione raggiunta allo scopo di procedere alla remissione dovrebbe essere sborsata di tasca tua.


  • Anche se l'assicurazione prevede la tutela legale? (esistono estensioni di copertura)


  • User Newbie

    @giurista said:

    Cio Angelot. Più sopra ho risposto ad aleper, effettivamente. La conciliazione raggiunta allo scopo di procedere alla remissione dovrebbe essere sborsata di tasca tua.

    Ti ringrazio per la risposta chiara ed esauriente. 🙂

    @criceto said:

    [INDENT]Anche se l'assicurazione prevede la tutela legale? (esistono estensioni di copertura)

    In effetti quello della tutela legale è un dubbio che debbo chiarirmi chiedendo all'assicurazione, ma non saprei (sentiamo Giurista) se ci sia un nesso con l'esborso per la conciliazione.[/INDENT]


  • Super User

    Mah, criceto...la questione è controversa. La tutela legale non c'entra in se stessa...attiene alla difesa ossia la parcella dell'avvocato da cui sei garantito.
    La questione posta da Angelot riguarda una datio PER la remissione...un beneficio personalissimo...che non c'entra ex se con il risarcimento del danno in senso proprio...
    Ovvio che se sei un buon cliente l'assicurazione ti viene incontro...


  • User Newbie

    Salve, è un caso simile al mio. Ma la querela in quanto si prescrive?


  • User Newbie

    Buonasera, ho letto i vari post ma ci capisco un po' poco. Espongo il mio caso: il 28 di dicembre 2016 investono accidentalmente una signora partendo in marcia prima quindi a velocità quasi 0. La signora va al pronto soccorso ed esce con una lussazione alla spalla. Ovviamente io presto soccorso mi rendo disponibile al massimo facciamo la costatazione amichevole e il giorno dopo vado alla mia assicurazione per denuncia sinistro.
    Stamattina mi chiamano i vigili per dirmi che a distanza di 3 mesi mi ha querelata. Posto che non capisco il motivo e vorrei delle opinioni in merito, sono molto in ansia e vorrei capire a cosa vado incontro economicamente. Ho la tutela legale compresa nella polizza assicurativa ed ho già delegato l'avvocato convenzionato con la mia assicurazione. Concretamente cosa può succedere? Dovrò pagare qualcosa di tasca mia? La querela potrebbe essere ritirata? Amici carabinieri e lo stesso avvocato mi dicono di stare tranquilla ma per me che non ho mai preso neanche una multa è difficile soprattutto se penso che la signora in questione dopo 2 giorni passeggiava in centro dimostrando quindi di non avere grosse lesioni.

    Grazie mille a chi vorrà aiutarmi