• User Newbie

    comprare da fornitori (grossisti) e iva

    Salve a tutti, ho da poco aperto una partita iva (regime contribuenti minimi). Ho intenzione di aprire un Ecommerce e ho contattato alcuni rivenditori
    ho dato un'occhiata hai prezzo e sono rimasto alquanto deluso..
    per fare un esempio:
    oggeto (iva esclusa) ?209
    oggeto (iva inclusa) ?250,80

    il prezzo medio è di 255?(iva inclusa)(sped esclusa)

    questo cosa vuol dire?

    premetto che non me ne intendo molto..
    ma io in teoria guadagnerei 5? per aver venduto questo prodotto? ma l'iva non la dovrebbe pagare il consumatore finale? c'è qualche modo per detrarre l'iva?
    grazie


  • User Attivo

    In regime de minimi purtroppo il tuo ricarico sul singolo pezzo è di 5 euro. L'iva acquisti non la puoi scaricare, pertanto ti diventa "costo".

    Nel tuo caso avrei consigliato vivamente di aprire la p.Iva in regime fiscale agevolato (nuove iniziative produttive), in maniera tale da scaricarti l'iva sugli acquisti.

    saluti


  • User Newbie

    beh.. in teoria posso sempre cambiare (mi sembra che ho 30gg) ma il regime agevolato non ha altre tasse? (irap , irpef)
    grazie


  • User Attivo

    Per la verifica della convenienza, ricorda che il regime agevolato per le nuove iniziative prevede un'imposta sostitutiva del 10% e non del 20%.
    Inoltre, per quanto concerne l'irap è previsto un abbattimento su di ?. 9.000 sull'imponibile....:ciauz:


  • User

    @pippobj said:

    Salve a tutti, ho da poco aperto una partita iva (regime contribuenti minimi). Ho intenzione di aprire un Ecommerce e ho contattato alcuni rivenditori
    ho dato un'occhiata hai prezzo e sono rimasto alquanto deluso..
    per fare un esempio:
    oggeto (iva esclusa) ?209
    oggeto (iva inclusa) ?250,80

    il prezzo medio è di 255?(iva inclusa)(sped esclusa)

    questo cosa vuol dire?

    premetto che non me ne intendo molto..
    ma io in teoria guadagnerei 5? per aver venduto questo prodotto? ma l'iva non la dovrebbe pagare il consumatore finale? c'è qualche modo per detrarre l'iva?
    grazie

    @ST_Consulenze said:

    In regime de minimi purtroppo il tuo ricarico sul singolo pezzo è di 5 euro. L'iva acquisti non la puoi scaricare, pertanto ti diventa "costo".

    Nel tuo caso avrei consigliato vivamente di aprire la p.Iva in regime fiscale agevolato (nuove iniziative produttive), in maniera tale da scaricarti l'iva sugli acquisti.

    saluti

    buonasera 🙂
    son iscrito al regime dei minimi, con p.i., apriro un sito di vendita prodotti.
    adesso il punto è.
    l iva è un dare-avere con il fisco(con i minimi non ce)
    regimi dei minimi non ce l iva, si paga un tassa irpef secca del 20% e stop.
    io acquisto un bene a 10 (iva inclusa)lo vendo a 12,48( l iva sul totale non la metto) oppure con iva sarebbe 12,48
    con regime dei minimi avrei 2,48 come guadagno
    con regime ordinario avrei(iva detraibile ma anche da versare)guadagno depurato dell iva 2,48.

    dove sbaglio??

    ciaoo a tutti


  • User Attivo

    Supponiamo che i tuoi prodotti scontino un'aliquota iva del 20%, che vengano acquistati a ?. 10 (iva inclusa) e venduti al consumatore finale ?. 12,48 (iva inclusa per regime ordinario e per i minimi).
    Il guadagno in regime dei minimi è come dici tu (12,48 - 10) = 2,48.
    Nel regime ordinario, poichè l'iva non è nostra la scorporiamo dal prezzo di vendita e da quello di acquisto.
    ?. 10 (comprensivo di iva) - iva = ?. 8,33 (rappresenta il costo deducibile)
    ?. 12,48 (prezzo di vendita comprensivo di iva) - iva = ?. 10,40 (ricavo)
    Utile: 10,40 - 8,33 = ?. 2,07.

    In questo caso il minimo ha un margine di guadagno superiore di ?. 0,41 rispetto a chi agisce in regime iva ordinario.

    Questo maggior guadagno per il contribuente in regime dei minimi , però, può essere intaccato dagli altri costi generali (proprio a causa della indetraibilità dell'iva).
    Ciao:ciauz:


  • User

    @serdep said:

    Supponiamo che i tuoi prodotti scontino un'aliquota iva del 20%, che vengano acquistati a ?. 10 (iva inclusa) e venduti al consumatore finale ?. 12,48 (iva inclusa per regime ordinario e per i minimi).
    Il guadagno in regime dei minimi è come dici tu (12,48 - 10) = 2,48.
    Nel regime ordinario, poichè l'iva non è nostra la scorporiamo dal prezzo di vendita e da quello di acquisto.
    ?. 10 (comprensivo di iva) - iva = ?. 8,33 (rappresenta il costo deducibile)
    ?. 12,48 (prezzo di vendita comprensivo di iva) - iva = ?. 10,40 (ricavo)
    Utile: 10,40 - 8,33 = ?. 2,07.

    In questo caso il minimo ha un margine di guadagno superiore di ?. 0,41 rispetto a chi agisce in regime iva ordinario.

    Questo maggior guadagno per il contribuente in regime dei minimi , però, può essere intaccato dagli altri costi generali (proprio a causa della indetraibilità dell'iva).
    Ciao:ciauz:

    intanto :), con un sito di ecommerce, come partenza ,non è che si abbia chissa quali spese, almeno........:dull:
    io essendo un lavoratore dipendente( 30000 lordi annui) ed aprendo un sito di ecommerce con il regime ordinario farei cumulo di reddito(se non erro) e andrei a pagare un aliquota irpef piu alta, pertanto siam sempre li.
    x il regime n. iniz. imprenditoriali si ho un aliquota del 10 % e l irap, se ho capito bene da un tuo precedente post su questo thread, si pagherebbe solo sui soldi imponibili eccedenti i 9000 euro, o sbaglio?.............

    forse allora conveniva il reg. n.i. imprenditoriali.......?.......

    buona serata


  • User Attivo

    Avendone i requisiti, potrebbe convenire il regime agevolato per le nuove iniziative.
    Da tener presente che, anche se non fa cumulo, il reddito da nuove iniziative (ma anche per i minimi) incide per le detrazioni relative ai familiari a carico.


  • User

    @serdep said:

    Avendone i requisiti, potrebbe convenire il regime agevolato per le nuove iniziative.
    Da tener presente che, anche se non fa cumulo, il reddito da nuove iniziative (ma anche per i minimi) incide per le detrazioni relative ai familiari a carico.

    requisiti ...cosa intendi....?....io penso che sia come x i minimi ...solo da appurare quale dei due è piu conveniente, io ormai ho scelto quello dei minimi....,ma mi sembra che ci son 30 gg. di tempo x poter cambiare ,o no?
    i minimi hanno 30000 di limite e 20% di irpef e deduzioni pronto cassa.
    le nuove ini. hanno l irpef al 10%, irap, iva, e x l beni strumentali sono in regime di ammortamento....
    che casino.........

    x le detrazioni spese mediche, familiari a carico ecc. vanno il busta paga essendo io un lavoratore dip. a tempo pieno.


  • User

    @serdep said:

    Avendone i requisiti, potrebbe convenire il regime agevolato per le nuove iniziative.
    Da tener presente che, anche se non fa cumulo, il reddito da nuove iniziative (ma anche per i minimi) incide per le detrazioni relative ai familiari a carico.

    ciaoo serdep,
    io in questi giorni ho letto qua e la... ma non ne vengo fuori, le detrazioni x famnigliari le ho nella busta paga, se il reddito non fa cumulo, come puo il regime,uno o l altro incudere in cio?...grazie

    io penso di cambiare dai minimi passare alle n. i. imprenditoriali x il fatto che l attività di ecommerce andrebbe verso una direzione di vendita piu x ditte,ristoranti alberghi ecc.ecc., e qui con il discorso dell iva deduco che sia meglio x il fatto che se il cliente può scaricare l iva gli conviene comprare con iva o sbaglio qualcosa, che ne pensi.....?.....

    buona giornata 🙂


  • User Attivo

    E' vero che le detrazioni le hai in busta paga, ma il tuo datore non sa (salvo tua comunicazione) di doverle calcolare sul reddito da lavoro dipendente più reddito da regime agevolato o minimi.
    Il conguaglio lo dovrai fare in dichiarazione dei redditi: quando andrai a calcolare le detrazioni dovrai considerare anche il reddito in regime agevolato o dei minimi.
    La seconda considerazione può essere valida poichè per i clienti di contribuenti in regime dei minimi, a parità di prezzo rispetto ai contribuenti in regime ordinario (quindi, comprensivo di iva), il costo di acquisto sarebbe più basso se comprassero presso un contribuente in iva ordinaria.
    Per quanto riguarda il discorso di cambiare regime, penso che si potrebbe anche fare una comunicazione di variazione entro i 30 giorni dall'apertura iva senza sanzioni, allegando eventualmente anche una lettera di chiarmento (ad esempio: alla richiesta della partita iva si intendeva optare per il regime x di cui ...... anzichè per il regime y di cui...e per mero errore formale è stata barrata la voce x anzichè la voce y, ecc...) indicandola fra i documenti allegati.
    Ti riferisco che, qualche tempo fa, mi è capitata una cosa simile (ma per altri regimi opzionali) e nessuna sanzione è stata comminata.


  • User

    @serdep said:

    E' vero che le detrazioni le hai in busta paga, ma il tuo datore non sa (salvo tua comunicazione) di doverle calcolare sul reddito da lavoro dipendente più reddito da regime agevolato o minimi.
    Il conguaglio lo dovrai fare in dichiarazione dei redditi: quando andrai a calcolare le detrazioni dovrai considerare anche il reddito in regime agevolato o dei minimi.
    La seconda considerazione può essere valida poichè per i clienti di contribuenti in regime dei minimi, a parità di prezzo rispetto ai contribuenti in regime ordinario (quindi, comprensivo di iva), il costo di acquisto sarebbe più basso se comprassero presso un contribuente in iva ordinaria.
    Per quanto riguarda il discorso di cambiare regime, penso che si potrebbe anche fare una comunicazione di variazione entro i 30 giorni dall'apertura iva senza sanzioni, allegando eventualmente anche una lettera di chiarmento (ad esempio: alla richiesta della partita iva si intendeva optare per il regime x di cui ...... anzichè per il regime y di cui...e per mero errore formale è stata barrata la voce x anzichè la voce y, ecc...) indicandola fra i documenti allegati.
    Ti riferisco che, qualche tempo fa, mi è capitata una cosa simile (ma per altri regimi opzionali) e nessuna sanzione è stata comminata.

    verde: ok.

    rosso :ok

    blu: strano però, se i redditti non fanno cumulo, o non fanno cumulo solo x la parte irpef ma x il resto sii?........grazie di tutto
    ma anche la confcommercio non potrebbe informare a 360 gradi......:?

    buona giornata 🙂


  • User

    x le detrazioni x familiari a cariconon mi convince:
    la normativa fino alla chiusura dell anno 2008, dice che non fanno cumulo, i due regimi sono a parte con un unica imposta sostitutiva,praticamente un mondo a se stante.
    l unica è che andranno a influire sull reddito complessivo del nucleo familiare x quanto riguarda gli assegni familiari li si influiranno.......
    se x caso, caro serdep avrei piacere se puoi entrare piu in dettaglio su cio,o se è scritto in qualche articolo di normativa grazie mille.ciaooo


  • User

    arrivo in aiuto a serdep.
    Per quanto riguarda le detrazionii per carichi di famiglia il legislatore si è espresso attraverso l'articolo 9 del DM 2 gennaio 2008.
    Ora non sto qui a riscriverlo, ma in sintesi dice che ai fini delle detrazioini di cui all'art 13 del tuir i redditi non si sommano, ma ai fini del riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia ai sensi dell'art 12 del tuir i redditi si sommano.

    Ho letto che qualcuno vorrebbe fare dei calcoli di convenienza tra i diversi regimi. Io ho creato un documento excel dove in automatico vengono calcolati i diversi risultati che si ottengono dai diversi regimi contabili.
    Se interessa a qualcuno, non ho nessun problema a darlo.


  • User

    altra cosa,
    a proposito della deduzione irap di 9.000 € mi potreste dare un riferimento normativo?
    Io su un articolo del gennaio 2008 de "il sole 24 ore" ho trovato che si parla di una deduzione pari a 7.350 aumentata a 9.500 € per esercenti arti e professioni, ma se leggo le istruzioni ministeriali della dichiarazione IRPAP non se ne parla proprio.


  • User Attivo

    Grazie per ... l'aiuto.

    Se leggi le nuove istruzioni alla dichiarazione Irap (a pag. 20 e 30) trovi qualche riferimento.:ciauz:


  • User

    Grazie a te... a volte basta leggere meglio!
    In realtà non ho letto io le istruzioni ma un mio collega che mi contestava detta deduzione.
    ORA LA STAMPO IN A3 E GLIELA METTO SULLA SCRIVANIA!


  • User Attivo

    Portagli i miei saluti!!!:eheh:


  • User

    @emanuele_aho said:

    arrivo in aiuto a serdep.
    Per quanto riguarda le detrazionii per carichi di famiglia il legislatore si è espresso attraverso l'articolo 9 del DM 2 gennaio 2008.
    Ora non sto qui a riscriverlo, ma in sintesi dice che ai fini delle detrazioini di cui all'art 13 del tuir i redditi non si sommano, ma ai fini del riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia ai sensi dell'art 12 del tuir i redditi si sommano.

    Ho letto che qualcuno vorrebbe fare dei calcoli di convenienza tra i diversi regimi. Io ho creato un documento excel dove in automatico vengono calcolati i diversi risultati che si ottengono dai diversi regimi contabili.
    Se interessa a qualcuno, non ho nessun problema a darlo.

    grazie mille :)letta la normativa......
    me bisogna ammettere che il fisco è macchiavellico........:D

    interessante il tuo documento come si può averlo.....

    buonanotte a tutti.
    ciaoo


  • User

    @emanuele_aho said:

    altra cosa,
    a proposito della deduzione irap di 9.000 ? mi potreste dare un riferimento normativo?
    Io su un articolo del gennaio 2008 de "il sole 24 ore" ho trovato che si parla di una deduzione pari a 7.350 aumentata a 9.500 ? per esercenti arti e professioni, ma se leggo le istruzioni ministeriali della dichiarazione IRPAP non se ne parla proprio.

    si possono trovare diversi articoli su google ma una normativa ben precisa non riesco a trovarla, sarà l ora.....:bho:

    buonanotte:gthi: