• User

    @serdep said:

    Avendone i requisiti, potrebbe convenire il regime agevolato per le nuove iniziative.
    Da tener presente che, anche se non fa cumulo, il reddito da nuove iniziative (ma anche per i minimi) incide per le detrazioni relative ai familiari a carico.

    ciaoo serdep,
    io in questi giorni ho letto qua e la... ma non ne vengo fuori, le detrazioni x famnigliari le ho nella busta paga, se il reddito non fa cumulo, come puo il regime,uno o l altro incudere in cio?...grazie

    io penso di cambiare dai minimi passare alle n. i. imprenditoriali x il fatto che l attività di ecommerce andrebbe verso una direzione di vendita piu x ditte,ristoranti alberghi ecc.ecc., e qui con il discorso dell iva deduco che sia meglio x il fatto che se il cliente può scaricare l iva gli conviene comprare con iva o sbaglio qualcosa, che ne pensi.....?.....

    buona giornata 🙂


  • User Attivo

    E' vero che le detrazioni le hai in busta paga, ma il tuo datore non sa (salvo tua comunicazione) di doverle calcolare sul reddito da lavoro dipendente più reddito da regime agevolato o minimi.
    Il conguaglio lo dovrai fare in dichiarazione dei redditi: quando andrai a calcolare le detrazioni dovrai considerare anche il reddito in regime agevolato o dei minimi.
    La seconda considerazione può essere valida poichè per i clienti di contribuenti in regime dei minimi, a parità di prezzo rispetto ai contribuenti in regime ordinario (quindi, comprensivo di iva), il costo di acquisto sarebbe più basso se comprassero presso un contribuente in iva ordinaria.
    Per quanto riguarda il discorso di cambiare regime, penso che si potrebbe anche fare una comunicazione di variazione entro i 30 giorni dall'apertura iva senza sanzioni, allegando eventualmente anche una lettera di chiarmento (ad esempio: alla richiesta della partita iva si intendeva optare per il regime x di cui ...... anzichè per il regime y di cui...e per mero errore formale è stata barrata la voce x anzichè la voce y, ecc...) indicandola fra i documenti allegati.
    Ti riferisco che, qualche tempo fa, mi è capitata una cosa simile (ma per altri regimi opzionali) e nessuna sanzione è stata comminata.


  • User

    @serdep said:

    E' vero che le detrazioni le hai in busta paga, ma il tuo datore non sa (salvo tua comunicazione) di doverle calcolare sul reddito da lavoro dipendente più reddito da regime agevolato o minimi.
    Il conguaglio lo dovrai fare in dichiarazione dei redditi: quando andrai a calcolare le detrazioni dovrai considerare anche il reddito in regime agevolato o dei minimi.
    La seconda considerazione può essere valida poichè per i clienti di contribuenti in regime dei minimi, a parità di prezzo rispetto ai contribuenti in regime ordinario (quindi, comprensivo di iva), il costo di acquisto sarebbe più basso se comprassero presso un contribuente in iva ordinaria.
    Per quanto riguarda il discorso di cambiare regime, penso che si potrebbe anche fare una comunicazione di variazione entro i 30 giorni dall'apertura iva senza sanzioni, allegando eventualmente anche una lettera di chiarmento (ad esempio: alla richiesta della partita iva si intendeva optare per il regime x di cui ...... anzichè per il regime y di cui...e per mero errore formale è stata barrata la voce x anzichè la voce y, ecc...) indicandola fra i documenti allegati.
    Ti riferisco che, qualche tempo fa, mi è capitata una cosa simile (ma per altri regimi opzionali) e nessuna sanzione è stata comminata.

    verde: ok.

    rosso :ok

    blu: strano però, se i redditti non fanno cumulo, o non fanno cumulo solo x la parte irpef ma x il resto sii?........grazie di tutto
    ma anche la confcommercio non potrebbe informare a 360 gradi......:?

    buona giornata 🙂


  • User

    x le detrazioni x familiari a cariconon mi convince:
    la normativa fino alla chiusura dell anno 2008, dice che non fanno cumulo, i due regimi sono a parte con un unica imposta sostitutiva,praticamente un mondo a se stante.
    l unica è che andranno a influire sull reddito complessivo del nucleo familiare x quanto riguarda gli assegni familiari li si influiranno.......
    se x caso, caro serdep avrei piacere se puoi entrare piu in dettaglio su cio,o se è scritto in qualche articolo di normativa grazie mille.ciaooo


  • User

    arrivo in aiuto a serdep.
    Per quanto riguarda le detrazionii per carichi di famiglia il legislatore si è espresso attraverso l'articolo 9 del DM 2 gennaio 2008.
    Ora non sto qui a riscriverlo, ma in sintesi dice che ai fini delle detrazioini di cui all'art 13 del tuir i redditi non si sommano, ma ai fini del riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia ai sensi dell'art 12 del tuir i redditi si sommano.

    Ho letto che qualcuno vorrebbe fare dei calcoli di convenienza tra i diversi regimi. Io ho creato un documento excel dove in automatico vengono calcolati i diversi risultati che si ottengono dai diversi regimi contabili.
    Se interessa a qualcuno, non ho nessun problema a darlo.


  • User

    altra cosa,
    a proposito della deduzione irap di 9.000 € mi potreste dare un riferimento normativo?
    Io su un articolo del gennaio 2008 de "il sole 24 ore" ho trovato che si parla di una deduzione pari a 7.350 aumentata a 9.500 € per esercenti arti e professioni, ma se leggo le istruzioni ministeriali della dichiarazione IRPAP non se ne parla proprio.


  • User Attivo

    Grazie per ... l'aiuto.

    Se leggi le nuove istruzioni alla dichiarazione Irap (a pag. 20 e 30) trovi qualche riferimento.:ciauz:


  • User

    Grazie a te... a volte basta leggere meglio!
    In realtà non ho letto io le istruzioni ma un mio collega che mi contestava detta deduzione.
    ORA LA STAMPO IN A3 E GLIELA METTO SULLA SCRIVANIA!


  • User Attivo

    Portagli i miei saluti!!!:eheh:


  • User

    @emanuele_aho said:

    arrivo in aiuto a serdep.
    Per quanto riguarda le detrazionii per carichi di famiglia il legislatore si è espresso attraverso l'articolo 9 del DM 2 gennaio 2008.
    Ora non sto qui a riscriverlo, ma in sintesi dice che ai fini delle detrazioini di cui all'art 13 del tuir i redditi non si sommano, ma ai fini del riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia ai sensi dell'art 12 del tuir i redditi si sommano.

    Ho letto che qualcuno vorrebbe fare dei calcoli di convenienza tra i diversi regimi. Io ho creato un documento excel dove in automatico vengono calcolati i diversi risultati che si ottengono dai diversi regimi contabili.
    Se interessa a qualcuno, non ho nessun problema a darlo.

    grazie mille :)letta la normativa......
    me bisogna ammettere che il fisco è macchiavellico........:D

    interessante il tuo documento come si può averlo.....

    buonanotte a tutti.
    ciaoo


  • User

    @emanuele_aho said:

    altra cosa,
    a proposito della deduzione irap di 9.000 ? mi potreste dare un riferimento normativo?
    Io su un articolo del gennaio 2008 de "il sole 24 ore" ho trovato che si parla di una deduzione pari a 7.350 aumentata a 9.500 ? per esercenti arti e professioni, ma se leggo le istruzioni ministeriali della dichiarazione IRPAP non se ne parla proprio.

    si possono trovare diversi articoli su google ma una normativa ben precisa non riesco a trovarla, sarà l ora.....:bho:

    buonanotte:gthi:


  • User

    Il file di excel per il raffronto tra i diversi regimi contabili lo potete scaricare da questo link: emanuelemamusi.it / calc_conv.xls
    Il file l'ho creato io personalmente, quindi non c'è nessun problema su copyright o diritti di alcun tipo.
    Se qualcuno riscontra anomalie è pregato di comunicarmelo.


  • User

    nel lin qui sopra eliminate gli spazi prima e dopo /
    Ho dovuto fare in questo modo perchè non essendo un utente Premium non posso inserire link


  • User Attivo

    L'aspetto è gradevole, peccato che non riesco ad inserire dati nella prima tabella in corrispondenza del rigo redditi di lavoro autonomo!!!!!:ciauz:


  • User

    hai ragione, il problema l'ho risolto. Lo puoi riscaricare.
    Scusa ma è ancora in fase di test e non avendo previsto la sua diffusione non avevo nemmeno considerato i blocchi da eventuali modifiche.
    Se ci sono problemi fammi sapere.


  • User

    @emanuele_aho said:

    hai ragione, il problema l'ho risolto. Lo puoi riscaricare.
    Scusa ma è ancora in fase di test e non avendo previsto la sua diffusione non avevo nemmeno considerato i blocchi da eventuali modifiche.
    Se ci sono problemi fammi sapere.

    ciaoo e grazie x il link.......
    :mmm: ma non riesco ad entrare se invece digito solo la prima parte, entro nel sito, ma non nella pagina....

    buona giornata.:)


  • User Attivo

    Per il momento,

    • la colonna dell'ordinaria non deduce le spese?
    • perchè chiami reddito ciò che, se non ho capito male, è l'importo lordo dei compensi?
    • dal reddito lordo togli l'iva. E per le spese?:ciauz:

  • User

    in realtà non "entri" da nessuna parte 🙂
    devi solo digitare bene l'indirizzo e ti apparirà la finestra di download.
    Vediamo se riesco ad aiutarti: visto che sei riuscito a visualizzare la pagina principale dopo .it scrivi /calc_conv.xls

    Vedrai che funziona, altri sono riusciti ad aprirlo.


  • User

    Rispondo a serdep.
    Altro errore trovato e risolto.
    In realtà la colonna "Regime ordinario" l'ho inserita successivamente e non sono stato attento a tutti i collegamenti.

    Il fatto che dal reddito lordo tolgo l'IVA si spiega così: Nella maggior parte dei casi (parlo per i miei clienti) si prendono lavori ad un determinato prezzo, tutto compreso. Spesso il cliente ti dice:" chiudiamo il contratto a 10.000 € l'anno". Questo, ovviamente compreso di IVA, ma visto che nel regime dei contribuenti minimi l'IVA non si applica io non vado a fatturargli 8.333 (10.000 - IVA) ma continuo a fatturare 10.000. Per questo motivo, se devo mettere a confronto i due regimi penso sia corretta questa procedura.


  • User

    Sederp, hai ragione.
    Per un corretto raffronto risulta corretto scorporare l'iva anche dalle spese. Problema risolto e file in linea aggiornato.
    Spero potrete perdonarmi per gli errori 🙂