• User Attivo

    @archeoita said:

    Hanno già fatto la conversione? ora vedi i rendimenti in euro?
    In quanto tempo?

    Mi sa che è meglio darsi una mossa a spedire le fatture, opterò per il corriere (SDA ho visto che con 25 euro spedisce in Irlanda... se ne conoscete uno più economico senza abbonamento...).

    Si i rendimenti vengono istantaneamente convertiti in euro.


  • A questo punto conviene allora attendere il giorno più favorevole per il cambio


  • User

    Io non ancora fatto la conversione, aspetto qualche parere definitivo tra qualche settimana, ma io sono tranquillo perchè avendo il regime dei minimi non richiedo mai il rimborso dell'iva.


  • User Attivo

    Qualcuno può spiegare per filo e per segno anche inserendo un fac simile come fatturerebbe ora?
    Grazie


  • User

    @infoman said:

    Ehh non ho capito un gran che, sul blog AdSense c'è scritto che loro esamineranno le fatture provenienti dall'italia solamente fino al 31 marzo, quindi secondo me chi deve farsi rimborsare l'iva è meglio che invii le fatture entro quella data.

    Però non so cosa succede nel caso in cui tu non apporti la modifica, cioè, chi rimane con il vecchio contratto ed invia le fatture per il rimborso iva dopo il 31 marzo si vede rifiutare il riimbrso perchè le fatture non le guardano nemmeno?

    Per approfondimenti:

    it-adsense.blogspot.com/2009/03/rapporti-ora-anche-in-uro.html
    google.com/adsense/support/bin/topic.py?topic=19212Questa cosa me la sono chiesta anch'io, se io non faccio la conversione rimane tutto com'è? No, perchè in tal caso visto come si sono messe le cose ci sarebbe da NON convertire...


  • User Attivo

    @archeoita said:

    A questo punto conviene allora attendere il giorno più favorevole per il cambio

    Purtroppo non si può fare...come al solito decidono loro tutto...

    https://www.google.com/adsense/support/bin/answer.py?answer=139788&topic=19214
    Che cosa accade alle entrate non ancora corrisposte quando passo ai rapporti in valuta locale?

    Dopo il passaggio ai rapporti in valuta locale, il saldo dell'account non ancora corrisposto viene convertito da dollari USA alla [valuta locale](https://www.google.com/adsense/support/bin/answer.py?answer=139782) del nuovo account. ***Ciò avviene tra i giorni 12 e 15 del mese.***
    

    Ti renderai conto che il trasferimento è stato effettuato quando nella nuova pagina Cronologia pagamenti viene visualizzata una riga denominata Trasferimento del saldo - Credito. Verrà quindi emesso un pagamento a tuo favore in base alle normali scadenze.


  • come non detto 🙂


  • User Attivo

    Scusate ma io mi sto leggendo le FAQ qui https://www.google.com/adsense/support/bin/topic.py?topic=19212 e mi sto rendendo conto che i cambiamenti sono solo nei numeri ma nella sostanza c'è sempre il doppio cambio da euro (pagati dagli inserzionisti AdWords) a dollari e poi da dollari ad euro per i publisher!

    Ma io mi chiedo: MA PERCHE' CONTINUARE A FARE QUESTO DOPPIO CAMBIO DI VALUTA!
    Leggete qui:
    Perché il saldo trasferito è diverso nelle pagine dei pagamenti e dei rapporti?

    *Gli importi del saldo trasferito visualizzati nelle pagine dei pagamenti e dei rapporti sono diversi perché il tasso di cambio è diverso in ogni pagina. Nelle pagine dei rapporti, viene utilizzato il tasso di mercato del giorno precedente, che registra delle fluttuazioni nel corso del mese man mano che generi entrate. Per trasferire il tuo saldo dai dollari USA alla nuova valuta dei rapporti, utilizziamo il tasso di mercato prevalente in vigore il giorno in cui è stato effettuato il trasferimento del saldo. *
    

    Cioè capito?? D'ora in poi i rapporti visualizzeranno di giorno in giorno degli importi in euro ma quelli non saranno quelli corrisposti!!!! Il totale corrisposto dipenderà di nuovo dal rapporto di cambio ?/$ in vigore il giorno del saldo (alla fine mese successivo a quello in cui abbiamo generato le entrate)....ma io mi chiedo se ha del senso tutto questo....

    A parte fatturare senza IVA (se questo verrà confermato) non vedo nessun altro vantaggio, anzi....ancora altri motivi per arrabbiarsi!


  • User

    Cioè, in sostanza cambia solo il fatto che non rimborsano più l'iva.

    Il fatto degli euro è solo una questione "visuale", in realtà loro internamente continuano a ragionare in Dollari, che vengono convertiti in euro il giorno del pagamento, come è sempre stato.

    In definitiva non cambia nulla, le entrate per noi rimarranno identiche e dipenderemo sempre dal cambio Dollaro/Euro come abbiamo sempre dipeso, solo che nei rapporti vedremo delle cifre in euro (calcolate con i tassi di conversione giornalieri) che in realtà non corrisponderanno a quello che effettivamente ci verrà pagato (calcolato con il tasso di conversione all'emissione del pagamento) perchè i tassi di conversione sono differenti.

    ho capito bene?

    Quindi L'unico aspette positivo è che forse si potrà fatturare senza iva e non si dovrà impazzire per ottenere il rimborso.

    In sostanza è stao fatto tutto perchè il rimborso dell'iva non gli conveniva economicamente e gli portava via tempo.


  • User Attivo

    @infoman said:

    Ehh non ho capito un gran che, sul blog AdSense c'è scritto che loro esamineranno le fatture provenienti dall'italia solamente fino al 31 marzo, quindi secondo me chi deve farsi rimborsare l'iva è meglio che invii le fatture entro quella data.

    Però non so cosa succede nel caso in cui tu non apporti la modifica, cioè, chi rimane con il vecchio contratto ed invia le fatture per il rimborso iva dopo il 31 marzo si vede rifiutare il riimbrso perchè le fatture non le guardano nemmeno?

    Per approfondimenti:

    it-adsense.blogspot.com/2009/03/rapporti-ora-anche-in-uro.html
    google.com/adsense/support/bin/topic.py?topic=19212

    Il 31 Marzo si riferisce a chi accetta il nuovo contratto...

    Io continuo ad avere un contratto con Google Inc. e quindi devono rimborsare l'IVA...

    Se poi un domani obbligheranno tutti passerò a Google Ireland...


  • Beh di certo a Google non manca la fantasia.
    Quindi in sostanza cambia la sede legale del nostro cliente: nel vecchio contratto rimane negli USA, nel nuovo si sposta in Irlanda.

    Mostrare il rendimento in euro (al tasso del giorno precedente), e poi in fase di pagamento riconvertire il tutto ha un che di ridicolo, e non oso immaginare la confusione e le proteste che si scateneranno tra qualche mese.

    A Google evidentemente, per fare accettare il nuovo contratto, premeva lanciare il messaggio: da oggi i tuoi rendimenti saranno in euro - mentre in realtà si tratta di uno spot, in quanto i rendimenti sono praticamente in dollari come sempre, e sapremo quanto effettivamente guadagnamo soltanto all'atto dell'emissione del pagamento.

    A questo punto mi chiedo... ma chi non aderisce? imporranno la modifica unilaterale a breve?


  • User Attivo

    @Phate said:

    A parte fatturare senza IVA (se questo verrà confermato) non vedo nessun altro vantaggio, anzi....ancora altri motivi per arrabbiarsi!

    Vuoi vedere che sono americani e sono abituati a contare in dollari?

    La moneta ufficiale dello stato indipendente del web Google ha una moneta ufficiale in barba ai miseri publisher sfigati di nazioni sfigate. :eheh:

    Per quanto riguarda la sentenza della corte europea io non mi preoccuperei più di tanto, perché riguardo a Google non è minimamente applicabile per noi umani gestori di internet. Va al di là delle nostre competenze e del nostro lavoro sapere da dove provengono gli annunci visualizzati attraverso un codice javascript. Punto.

    Se anche un domani l'agenzia delle entrate contestasse qualcosa, loro sarebbero in grado di stabilire la nazione di provenienza degli annunci? E se si, utilizzando tecniche e strumenti non competenti ad un gestore di un sito internet. Io faccio un contratto con Google Irlanda, nazione europea, contratto che non mi dice fino ad adesso vista la sentenza della corte europea i nostri banner partono da...

    Quindi a mio giudizio il problema non esiste per noi.

    Oltretutto siamo pure fortunati, perché la sentenza non vale solo per la provinciale tecnologica Italia, ma per tutti gli stati europei fra cui Uk e Germania. Magari lì c'è qualche politico che capisce la situazione e solleva il problema in sede comunitaria.


  • User Attivo

    @archeoita said:

    A questo punto mi chiedo... ma chi non aderisce? imporranno la modifica unilaterale a breve?

    Molto probabile... ma attendo gli eventi.


  • User Attivo

    Sono rimasto pure io allucinato da questa contraddizione con il cambio Dollaro/Euro mantenuto nonostante la visualizzazione dei rendimenti in Euro "provvisori" a questo punto.
    La cosa che mi infastidisce è che gli inserzionisti pagano in Euro e gestiscono gli annunci in Euro, cosa c'entrano i dollari?
    Cmq almeno probabilmente ci toglieremo questi rognosi rimborsi IVA.


  • User

    @archeoita said:

    A questo punto mi chiedo... ma chi non aderisce? imporranno la modifica unilaterale a breve?

    Penso proprio di si, sul blog ufficiale si legge:

    Invitiamo i publisher ad aggiornare gli account in Euro al più presto: questo cambiamento potrebbe essere obbligatorio in futuro.
    Una volta che hanno messo in piedi "la baracca" hanno tutto l'interesse nel far accettare a tutti il nuovo contratto, in questo modo non pagano i rimborsi iva e non hanno personale che tutto il giorno controlla le fatture che arrivano da tutta europa.


  • @tosix said:

    Sono rimasto pure io allucinato da questa contraddizione con il cambio Dollaro/Euro mantenuto nonostante la visualizzazione dei rendimenti in Euro "provvisori" a questo punto.

    ah beh... a questo punto potevano anche chiamarli googleuri che sarebbe stato uguale 😄 o fantaeuri 😉

    Ma ve lo immaginate il caos quando uno si ritroverà 500 euro nei rapporti e 470 euro nei pagamenti? mettiamo alcune decine migliaia di publisher (non consapevoli, dato che anche sul loro blog non hanno chiarito questo aspetto) a scrivere di truffe o peggio?
    Per me questa cosa è un boomerang


  • User

    Secondo me si sta dando una interpretazione troppo informatica alla sentenza,
    "Con la sentenza 19.02.2009 causa C-1/08, la Corte di giustizia Ue ha
    affermato che, ai fini Iva, per i messaggi pubblicitari assume rilevanza
    il Paese membro dal quale essi partono" credo vada inteso come da chi parte intenzionalmente il messaggio pupplicitario vale a dire chi vuole comunicare cosa, non importa da dove ,a chi e come. Faccio un esempio se c'è una società tedesca che vende auto e pubblicizza i suoi prodotti tramite google inc in tutta europa, secondo me il messaggio parte dalla germania.
    che ne pensate?


  • User Attivo

    Sicuramente la interpreto pure io così in questo caso 🙂
    Ma ripeto: per come la vedo io noi offriamo un servizio a Google che prima aveva sede di fatturazione negli Stati Uniti e ora in Irlanda per chi effettua il passaggio di account. Quello che Google pubblica negli spazi che noi gli offriamo a noi non interessa, è affar suo e degli inserzionisti che vogliono comprare lo spazio pubblicitario da Google.
    Questa è la mia visione della situazione 😉


  • User

    @tosix said:

    Quello che Google pubblica negli spazi che noi gli offriamo a noi non interessa, è affar suo e degli inserzionisti che vogliono comprare lo spazio pubblicitario da Google.
    Questa è la mia visione della situazione 😉

    In linea di massima e a rigor di logica concordo, l'unico rapporto che noi abbiamo è con Google, punto. Purtroppo però il fisco e la burocrazia, soprattutto quando si parla di aspetti tecnici, non seguono quasi mai il buon senso. :rollo:


  • User Attivo

    Allora, ho attivato il passaggio all'euro su un account minore che gestisco per conto terzi (dopo aver salvato tutti i vari rapporti in dollari, anche per i vari criteri) ed ora ovviamente i rapporti si visualizzano in euro.

    Non ho ancora controllato giorno per giorno il cambio ?/$ utilizzato e se corrisponde alla media del FOREX ma tanto a sto punto che senso ha?? Quel valore è puramente indicativo....

    Sono però curioso di vedere cosa accade tra il 12 e il 15 del mese alle somme ancora in dollari da pagare....vediamo pure lì che cambio si inventano!

    Per il resto, tanto abbiamo già capito che si tratta di un cambio obbligato quindi c'è poco da fare: prima o poi lo dovremo fare tutti e non mi sembra che abbiamo molti mezzi per difenderci....

    Io comunque non immaginavo proprio che fosse così: avrei detto che si passava a conteggiare tutto DIRETTAMENTE in euro e basta...invece ennesima delusione...