• Consiglio Direttivo

    Citazioni preferite: quali sono le vostre?

    Vi propongo un nuovo tema, ben spiegato dal titolo della discussione: piazzare qui le vostre citazioni preferite.

    Vanno bene pensieri o motti, aforismi o frasi celebri, brani di canzoni o battute da film, pensieri complessi o stilettate fulminanti. Basta che vi piacciano o vi suggeriscano qualcosa.

    Comincio con un paio delle mie preferite in assoluto.

    "Una vita solitaria non sarebbe così terribile, se non dovessi trascorrerla con me stesso." (Leo Ortolani, nel fumetto Rat-Man)

    "L'Eternità è Innamorata delle Opere del Tempo." (William Blake)

    "I nostri nulla differiscono di poco." (Jorge Luis Borges)

    E voi? Quali sono le vostre frasi preferite?



  • Super User

    La preferita la ho in firma :). Paracelso ed il suo approccio alla medicina :sun:

    Ne avrei poi moltissime e se ci pensassi non saprei scegliere.

    Mi è capitata questa e mi ha ricordato quanto fatico a far capire che anche i pensieri producono conseguenze, sono -insomma- realtà, di una materia più sottile o solo diversa dagli atti ma ugualmente parti di un fluire costruttivo o distruttivo. Almeno, così, credo io e quindi soffro impotente di fronte agli sproloqui di maldicenze varie.

    Se gli dèi esaudissero le preghiere degli uomini, l'umanità verrebbe dissolta a causa di tutti i mali che gli uomini si invocano l'un l'altro. (Epicuro)

    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Contributo eccellente, Cherry - come sempre, del resto.

    Una frase saggia e carica di una drammatica verità, esposta con un gusto squisito per il paradosso.


  • User Attivo

    "Non è la fame ma l'ignoranza che uccide" (la cantava Piero Pelù ma non so se l'ha presa da qualcun'altro. Comunque veritiera.
    E poi quella che ho in firma...


  • Consiglio Direttivo

    Ciao, Javier80, grazie per il contributo.

    La prima citazione, pur nel suo andamento paradossale e provocatorio, dice qualcosa di profondamente vero.

    Se infatti la morte "fisica" e "personale" del singolo può avere indubbiamente tra le sue cause l'inedia e la malnutrizione, è pur vero che i problemi su scala più vasta - e la strage di persone indigenti, malate, povere che ne derivano - vengono affrontati spesso con un altissimo tasso di impreparazione, dovuta anche ad ignoranza (e qui ci metto pure l'incapacità di scegliere collaboratori all'altezza).

    La seconda frase mi ha ricordato Omero e tutte le "epoche d'oro" del panorama letterario: l'età dei Tragici in Grecia (Eschilo, Sofocle, Euripide) e la terna di massimi filosofi esistiti (Socrate, Platone, Aristotele). Mi piacerebbe parlarne ancora, magari in quest'area del Forum, presentando qualche opera di questi giganti del pensiero.

    La cronaca finisce sempre per portare una patina di sterilità sulla narrazione, però anche il giornalismo (quello vero, ovviamente) ha la sua importanza - oggi direi un'importanza fondamentale, se si considera la capacità da parte del Potere di manipolare i dati e nascondere i fatti.

    Non farci mancare, se ne hai voglia, un nuovo contributo. :ciauz:


  • Moderatore

    **"Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni."
    **
    Del mitico Oscar Wilde, che ne avrebbe decine altrettanto valide.

    🙂


  • Consiglio Direttivo

    Felice di leggerti tra queste righe, WWW; il tuo stile è decisamente inconfondibile.

    Gli autori di aforismi come Oscar Wilde o Stanislaw J. Lec producono questi gioiellini deliziosi e profondissimi, che in poche parole dicono così tanto...

    Appena ho un po' di tempo faccio una raccolta dei "pensieri spettinati" di Lec e la posto qui: alcune sentenze sono incredibili.

    Grazie di questo piccolo granello: ora, per quel che mi riguarda, cedo alla tentazione di scrivere un altro po' sul Forum... 😄


  • Super User

    E' un po' di giorni che sento forte (più forte) il senso di nausea verso la violenza, ogni tipo di violenza e di sopruso .... ce n'è tanta, troppa e ovunque, specie nella forma sottile e nascosta di violenza psicologica ...

    Mi rendo conto di non avere armi per combatterla .... perchè le armi non la combattono.
    Ho trovato questa due frasi che lo dicono con molta semplicità e tanta più autorità:

    Mi oppongo alla violenza perchè, quando sembra produrre il bene, è un bene temporaneo; mentre il male che fa è permanente.
    Mahatma Gandhi

    *La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che dà vita proprio alle cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male lo moltiplica. *
    Martin Luther King

    :ciauz:


  • User Attivo

    Ho trovato una citazione da Albert Einstein che mi è veramente piaciuta è mi sembra adatta alla situazione attuale:

    Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa. La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e Paesi, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura. E' dalla crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi, inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. La convenienza delle persone e dei Paesi è di trovare soluzioni e vie d'uscita. Senza crisi non ci sono sfide, e senza sfida la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E' dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno, poiché senza crisi ogni vento è una carezza. Parlare della crisi significa promuoverla e non nominarla vuol dire esaltare il conformismo. Invece di ciò dobbiamo lavorare duro. Terminiamo definitivamente con l' unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla.

    Albert Einstein - 1955


  • Super User

    Ne aggiungo due che sono legate al temi su cui sto riflettendo e leggendo in questi giorni a proposito di equilibrio fra nuovo e vecchio:

    L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità.
    Ugo Foscolo

    La seconda mi sembra si leghi bene anche con la prima frase di Einstein ricordata da Eleclipse > Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa.
    Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
    Gandhi
    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Ecco una considerazione (piuttosto ottimistica) del grande logico Ludwig Wittgenstein che mi ronza in testa da un po':

    L'Enigma in sé stesso non esiste.
    Se una domanda può essere formulata,
    allora può altresì esservi data risposta.

    Oggi sappiamo che un'opinione del genere è essenzialmente errata (esistono molte questioni - anche formali e matematiche, non soltanto storiche o sociologiche - per le quali non è possibile fornire una risposta completa o esauriente), ciò non di meno essa evoca una grande speranza e assume il ruolo di sprone per tutti coloro che vanno alla ricerca di una particella anche piccola di verità.

    Un punto di partenza per chi inizia un cammino di formazione e di acquisizione di conoscenza.


  • User Attivo

    Una delle mie preferite...
    Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L'altra è pensare che ogni cosa è un miracolo.
    Albert Einstein

    un saluto


  • User

    La mia citazione preferita ha una storia strana.
    Partendo dal Canzoniere del Petrarca, che scriveva "Perché cantando il duol si disacerba", è saltata fuori un'italianizzazione più moderna che è stata attribuita ad un milite ignoto italiano che graffiò in una trincea della Prima Guerra Mondiale le parole "canta che ti passa".
    La frase è presente nell'epigrafe della raccolta "Canti del soldato" di Piero Jahier che scrisse "buon consiglio che un fante compagno aveva graffiato nella parete della dolina: canta che ti passa".
    Ciao!


  • Consiglio Direttivo

    Altre frasi per la nostra piccola "collezione".

    Stavolta vengono tutte dalla penna della medesima autrice: l'eccelsa Marguerite Yourcenar; la fonte è il libro di racconti "Fuochi", in cui alcuni personaggi del mito classico (Clitennestra, Achille, Saffo, Fedone etc.) vengono trasfigurati in protagonisti di altrettante splendide storie.

    Tra una storia e l'altra, ecco comparire alcune brevi frasi, quasi una "decorazione", un "intermezzo". Ve ne propongo una selezione:

    • Come sarebbe stato scialbo essere felici!

    • C'è fra di noi qualcosa che è meglio dell'amore: è una complicità.

    • Dove trovare scampo? Tu riempi il mondo. Non posso fuggire che in te stesso.

    • Un figlio è un ostaggio. La vita ci ha catturati.

    • Mi rifiuto di fare di te un oggetto, quand'anche fosse l'Oggetto Amato.

    • Non esistono amori sterili. Le precauzioni non servono a niente.

    • Non mi ucciderò. Ci si scorda così presto dei morti.

    • Quando ti rivedo, tutto ridiventa limpido.

    • L'amore è un castigo. Veniamo puniti per non essere riusciti a rimanere soli.

    • Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita.


  • Moderatore

    "Carpe diem, quam minimum credula postero." - Quinto Orazio Flacco

    e

    "La politica e i criminali sono la stessa cosa." - Michael Corleone

    😉


  • Super User

    Aggiungo la mia preferita:

    "There is no power like knowledge, and no weakness like ignorance."

    ovvero

    "Non esiste forza potente quanto la conoscenza come non esiste difetto che renda deboli quanto l'ignoranza."


  • Super User

    Forse sono un po' in ritardo visto che l'ho in firma da non so quanto tempo... però aggiungo anche

    "Il vizio supremo è la superficialità."


  • Super User

    Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
    Gustave Flaubert


  • User

    La mia preferita è:
    "rem tene, verba sequentur"
    "capisci il concetto, le parole seguiranno"


  • Super User

    Aggiungo anche:

    L'importante è non smettere di fare domande.

    • Albert Einstein