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contribuenti minimi e commercio elettronico indiretto
Testo richiesta informazioni:
per il commercio elettronico indiretto non vi el'obbligo di certificazione dei corrispettivi, ma avviando un'attivita
in questo campo e aderendo al regime dei contribuenti minimi vi e` l'obbligo di certificazione dei corrispettivi secondo la guida presente sul sito dell'agenzia delle entrate. Quale prevale allora? la certificaizone, e quindi l'emissione di fattura o similari per ogni vendita eseguita va fatto oppure no?Testo risposta:
Gentile Contribuente,
pur prevedendo l'art. 3 comma 136 della Legge n. 662 del 1996 la non obbligatorietà dell'emissione di fattura, nel caso di commercio elettronico, si ritiene tuttavia obbligatorio ottemperare, in adesione alle norme del regime cosiddetto "dei minimi", all'obbligo della certificazione dei corrispettivi, con relativa emissione di fattura.
Cordiali salutiQualcuno opera in maniera diversa utilizzando il solo registro dei corrispettivi senza andare ad emettere ogni volta la fattura per una qualunque vendita effettuata nonostante l'acquirente non ti richieda la fattura?
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Quella che ho su riportato è la risposta dell'agenzia delle entrate ad un ìa mia richiesta per il regime dei contribuenti minimi
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Ma che cos'è il commercio elettronico indiretto?
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le vendite per corrispondenza e cioè a distanza con spedizione è commercio indiretto e si ha obbligo di fattura se richiesta dal cliente altrimenti non si è obbligati.
legge n. 342 del 21/11/2000, art 101
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Il commercio indiretto è una cosa americana che non si puo fare in italia senza la fattura. Potresti inviare tramite posta prioritaria che costa 60 cent la copia della fattura.
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Sei obbligato all'emissione della fattura solo se richiesta. Diversamente puoi utilizzare il registro dei corrispettivi.
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... ed il registro dei corrispettivi devi aggiornarlo a fine giornata.