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- Film in streaming...è legale?
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@bsaett said:
Che dipende dalla valutazione del giudice. Un giudice potrà pensare di sì, un altro di no :bho:
Si, dipende dalla valutazione del giudice ma se in giro ci sono giudici del genere come è successo a google siamo veramente in fallimento. (come società)
Riguardo a Google, ora ne stiamo parlando molto superficialmente, ma la sentenza di questo giudice lascia un precedente Gravissimo nella società e soprattutto su internet.
Ad esempio, è come se lo Stato mi desse il porto d'armi per poi acquistare un'arma per andare a sparare al poligono. Se io quest'arma la utilizzo poi male in altri modi allora è responsabilità dello Stato? Non credo, la responsabilità è dell'utilizzatore. Pertanto nel caso di Google la responsabilità va a chi ha caricato il video incriminato. (ovviamente bisogna poi valutare se google era stato avvertito di questo video ed hanno aspettato apposta a toglierlo)
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Ciao Criceto,
in realtà nel caso da te indicato il tuo amico commette comunque un reato (tra l'altro in concorso con te). La legge dice che per le copie digitali è permessa solo la copia personale se eseguita per fini privati dal legittimo titolare della licenza purchè non violi protezioni del DVD. Il resto è reato!
L'equo compenso è semplicemente un indennizzo per gli autori, prelevato forzosamente dallo Stato a carico dei produttori, per compensare appunto la copia privata, ma la copia privata è ammissibile solo nei casi sopra esposti.Ciao Phoenix,
la sentenza Google Vividown ha aspetti un po' più comlessi e non riguarda, almeno relativamente la condanna, l'aspetto che tu citi, bensì la normativa sulla privacy, ma qui andremmo OT.
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Ciao Criceto,
confermo quanto ho già detto sopra. La copia di riserva è possibile solo se non si violano protezioni del software (tribunale di Milano, sentenza 8787 del 2009). In caso contrario si commette reato.
Nel caso in cui il software avesse protezioni che non consentono la copia privata, l'unica possibilità che ha il cliente è di chiedere direttamente una copia alla software house. Ovviamente, la software house difficilmente cederebbe una copia di questo tipo, costringendo il cliente a rivolgersi ad un giudice. Non mi risultano ancora pronunce del genere.
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Purtroppo, mi sa che non esiste questo reato!
In un caso del genere l'unica possibilità, in presenza di software con protezioni, sarebbe di chiedere alla software house una copia del software (dimostrandone il pagamento) e in caso di rifiuto citarla in giudizio. Spero che prima o poi qualcuno lo faccia dimostrando così l'assurdità della normativa.
La realtà è che i diritti economici delle grandi aziende vengono sempre più spesso sovraordinati ai diritti degli individui. Purtroppo
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Riprendendo il discorso link streaming (tra l'altro linkstreaming.com è stato appena chiuso) io credo che stiamo raggiungendo un pò l'assurdo, mi spiego meglio, cosa cambia se:
io apro un sito dove inserisco link di pubblica utilità a dei contenuti (illegali o no) (dove tra l'altro non posso neanche saperlo in quanto cosa ne sò io se quel sito ha comprato i diritti oppure no?)
oppure
se io creo un piccolo motore di ricerca generale (come google, ecco prendiamo in esame google) dove all'interno ovviamente (indicizzando tutto) indicizzo anche alcuni siti e quindi anche link illegali?
è esattamente la stessa cosa, solo che un motore di ricerca lo fa in modo autonomo mentre un sito lo fa a mano ma vanno a linkare le stesse cose.
Pertanto, oltre a non esserci una legge chiara e trasparente in materia io credo che non ci siano anche abbastanza avvocati esperti in questo speciale settore. Addirittura ci sono cause sui deep link, ma ragazzi i deep link creano il web, senza i deep link non ci sarebbe internet.
Tengo a precisare che non sono un'esperto ma stò andando solo di logica.
Cosa ne pensate?
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Un sito dove gli amministratori mettono appositamente link a film, giochi, musica o altro non credo possa esser paragonato ad un motore di ricerca proprio perchè quest'ultimo è del tutto automatizzato e indicizza tutto, non ha esclusivamente link a materiali illegali inseriti manualmente.
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Ciao Phoenix,
come già detto da TheDarkita, una cosa è il sito che è consepevole del link, un'altra è un motore di ricerca automatizzato che, quindi, non è consapevole dei link.
In breve il punto rilevante sta proprio nell'accertare la consapevolezza (dolo) del reato. Se io immetto dei link nel mio sito scegliendoli di persona, poi non posso dire che non sono colpevole dei contenuti illeciti linkati. Il link può, in determinate circostanze, essere agevolatore del reato, in quanto veicola più persone verso il contenuto illecito favorendone la sua diffusione. Specialmente nel caso in cui il linkante ottiene una remunerazione dal sito, è difficile difendere la sua posizione.
Ovviamente sono concorde se diciamo che si dovrebbe distinguere un po' meglio, e vedere nello specifico se il reato è configurato, laddove spesso si tende a condannare per una mera responsabilità oggettiva, cioè per il solo fatto di avere dei link. In tal caso anche Google dovrebbe essere ritenuto colpecole.
E', tanto per citarne uno, il caso di The Pirate Bay che, a mio parere, non è altro che un motore di ricerca come Google, solo che è specializzato in torrent, dove i torrent, però, non sono necessariamente collegati a file illeciti. Non comprendo, quindi, per quale motivo si posa ritenere Pirate Bay colpevole per dei link a contenuti illeciti (Pirate Bay a quanto mi risulta contiene solo link, nessun contenuto!) e non ritenere allo stesso modo Google colpevole. Ma questo è un discorso complesso.Per quanto riguarda i deep link, non capisco a cosa ti riferisci, visto che ci sono pronunce che ritengono leciti questo tipo di link.
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Perfetto, vi ringrazio molto per le informazioni.
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Scusate la mia ignoranza ma questo punto non l'ho ancora capito..sarò molto schietto e preciso spero xD
Se io indicizzo una pagina come "streaming film cado dalle nubi" e poi alla fine di essa metto un link che rimanda a google ossia
google...search?q=streaming+film+cado+dalle+nubi&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&client=firefox-a&rlz=1R1GGGL_it___IT338
Questo è un illecito o no?
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Ciao Pippocl,
è difficile da dirsi, perchè se Google non commette reato nell'indicizzare file illeciti (suppongo stiamo parlando di questi), allora linkare a Google non dovrebbe essere di per sè illecito.
Però, si deve anche aggiungere che Google eroga il suo servizio di indicizzazione in maniera del tutto automatica e, quindi, inconsapevole dei contenuti indicizzati, mentre tu, in questo caso, porresti un link ad un file illecito pur essendo pienamente a conoscenza dell'illiceità del contenuto.
Ecco, questi sono i due modi di vedere la situazione, poi dipende da quale dei due un giudice riterrà di seguire.
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Io non linko ne un file ne un link a materiali coperti dal diritto d'autore ma semplicemente posto una ricerca:
google...search?q=streaming+film+cado+dalle+nubi&i e=utf-8&oe=utf-8&aq=t&client=firefox-a&rlz=1R1GGGL_it___IT338
ossia: streaming cado dalle nubi
Una ricerca molto molto vaga che imho non dovrebbe far intraprendere la strada 2...
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Una ricerca non è altro che un link. Di fatto con la tua ricerca favorisci la possibilità di accedere a contenuti illeciti, essendo perfettamente consapevole della cosa. Questo punto mi fa consigliare cautela. Poi la decisione rimane tua.
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@monichina said:
Ho letto che è illegale pero' molti lo fanno. Inoltre non capisco perche megavideo non sia stato ancora chiuso. Qualcuno lo sa ?:?
Ho contatti diretti col titolare della più importante videoteca di Roma e mi ha detto che megavideo non lo riescono a chiudere perchè i server sono non so dove in giro per il mondo e se pure gli bloccano gli ip dopo pochissimo sono di nuovo on-line con altri ip.
Comunque stanno tentando di fare qualcosa di molto interessante per contrastare lo streaming illegale, ovviamente ancora non posso dire nulla.