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Irap a credito...per pagare Irpef
Ciao a tutti.
Sono nel RFA, a luglio ho pagato il saldo irpef 2007 (o meglio il 10% sostitutivo irpef) e quello irap 2007, nonchè il 1° acconto per l'irap 2008.
Avrei voluto non pagare l'irap, in quanto sono un professionista senza autonoma organizzazione e nei limiti di tutti quei vincoli che l'AdE ha richiamato in una recente Circolare, ma visto che la Circolare stessa (da cui ci si aspettava di più) arrivò 2 giorni prima della scadenza dell'invio della dichiarazione, decisi di pagare per non rischiare.
E tra poco pagherò anche il 2° acconto irap.Vengo alla domanda:
Se decidessi di non pagare l'irap per il 2008, non compilando il quadro Irap nell'Unico 2009, posso utilizzare i soldi che ho già pagato (per gli acconti irap) come credito e "pagarci" in parte l'irpef a luglio prossimo (o l'iva a marzo)?
Se si come devo procedere?Grazie a chi mi saprà indirizzare.
Corvojoe
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Mi intrufolo (essendo nelle stesse condizioni) per chiederti: ok il primo acconto (ho fatto parimenti) ma, dato che il tempo è trascorso e la situazione è chiarissima: perchè pagare anche il secondo acconto?
(io non lo pagherò)
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A mio avviso era relativamente al mod. UNICO 2008 che non dovevi presentare il quadro IQ. Dato che il quadro IQ è stato presentato, il 1° acconto è stato pagato, è facile che se non versassi il 2° acconto potresti ricevere dall'Ade un avviso bonario per omesso versamento di tale acconto.
Il mio consiglio sarebbe, dunque, quello di procedere anche al versamento del 2° acconto e successivamente presentare istanza di rimborso ex art. 38 DPR 602/73 per mancanza del presupposto impositivo (autonoma organizzazione).
Naturalmente a partire dal Mod. UNICO 2009 non compilerai più il quadro IQ.
Saluti.
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Faccio una mia osservazione in qualità di contribuente:
La situazione la medesima fotografata dal primo post: l'AdE ha emanato la circolare a cavallo della stesura delle dichiarazioni sicchè in molti non hanno avuto la prontezza a non pagare almeno gli acconti 2008 elimimendo il quadro relativo dalla dichiarazione (tanto per il saldo dell'anno prima si erano già inguaiati compilando il quadro nel 2007).Ora, stando lo stato dell'arte tocca armarsi per chiedere il rimbordo del saldo 2007 e del primo acconto 2008.
Nel mio caso particolare per il saldo 2007 e per gli anticipi 2008 sono comptenti due uffici distinti e l'agenzia mi ha appena fatto sapere che devo sdoppiare le richieste di rimborso.Inoltre si guardano bene dal procedere ai rimborsi su richiesta, ma faranno trascorrere ovviamente i tempi del silenzio rifiuto, oblbigandomi di fatto ad affidarmi ad un professionista che mi rappresenti in due sedi tributarie differenti.
Condiderato che:
- i contribuenti (anche solo potenzialmente) minimi sono SENZA DUBBIO esenti dall'imposta
- che il loro modesto fatturato comporta comunque una modesta somma indebitamente pagata da cercare di riavere
- che i professionisti (avvocati o commercialisti) hanno i loro onorari
succede che: i 500 euro che vorrei recuperare del saldo... di fatto me li sogno.
Per non parlare dei 300 di primo acconto.Allora, dato che se non pago il secondo acconto forse mi arriva l'avviso bonario dell'agenzia... può essere che mi venga almeno comodo il fatto che questa volta l'onere della prova è il loro...
O no?Inoltre, non togliendo il quadro irap dalla dichiarazione nell'unico 2008, per lo stesso principio espresso da rubis: dovrò pagare anche il sando 2008 l'anno venturo??
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
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@Rubis said:
A mio avviso era relativamente al mod. UNICO 2008 che non dovevi presentare il quadro IQ. Dato che il quadro IQ è stato presentato, il 1° acconto è stato pagato, è facile che se non versassi il 2° acconto potresti ricevere dall'Ade un avviso bonario per omesso versamento di tale acconto.
Il mio consiglio sarebbe, dunque, quello di procedere anche al versamento del 2° acconto e successivamente presentare istanza di rimborso ex art. 38 DPR 602/73 per mancanza del presupposto impositivo (autonoma organizzazione).
Naturalmente a partire dal Mod. UNICO 2009 non compilerai più il quadro IQ.
Saluti.
Vista la cifra dell'irap 2007 non credo di voler chiedere rimborso, mentre vorrei il rimborso per gli acconti 2008, visto che, nell'Unico 2009, non compilerò il quadro IQ.
Quello che adesso non mi torna è:- se non compilo il quadro IQ l'eventuale onere della prova spetta all'AdE
- d'altra parte se presento istanza di rimborso, visto poi che non me la daranno vinta subito, l'onere spetta a me.
Ditemi se fila il discorso: se è la dichiarazione dei redditi che conta, e io lì non compilo il quadro irap, va da sè che non devo versare irap e che quindi debbano rimborsarmi gli acconti versati erroneamente.
Altra questione è se invece poi vogliano contestare che io dovevo compilare il quadro IQ....starà a loro la prova.Detto questo l'idea è:
- versare il 2° acconto irap
- non compilare il quadro IQ nell'Unico 2009
- presentare istanza di rimborso per gli acconti irap 2008 (motivandoli con il fatto che non erano da me dovuti in quanto non ho compilato il quadro irap).
Che ne pensate?
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@corvojoe11 said:
Detto questo l'idea è:
- versare il 2° acconto irap
- non compilare il quadro IQ nell'Unico 2009
- presentare istanza di rimborso per gli acconti irap 2008 (motivandoli con il fatto che non erano da me dovuti in quanto non ho compilato il quadro irap).
Che ne pensate?
- Ok
- Ok
- L'istanza di rimborso dovrai motivarla con il fatto che non sei soggetto passivo IRAP perché non esiste il presupposto impositivo, ossia l'autonoma organizzazione.
Saluti.
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Ciao,
avendo preso parte a questa discussione condivido quanto appreso dai commercialisti che si stanno avvicendando sui miei conti:- non mi fanno versare il secondo acconto (è un commercialista particolarmente minuzioso e pedante che in genere se c'è dubbi mi fa sempre pagare in più.. quindi il fatto che mi consigli di non versare mi fa pensare che sia senza rischi)
- mi hanno entrambi detto che ci sono diversi modi per recuperare senza dubbio l'acconto 2008 gia versato e probabilmente anche il saldo 2007 in dichiarazione l'anno venturo con modalità senza rischio boomerang che si stanno definendo (probabilmente l'amministrazione tributaria si sta ponendo il problema) e comunque in subordine inviando la istanza di rimborso (che dato che sono pochi soldi sicuramente non mi converrà causa costi-benefici)
Spero di esser stata utile in qualche modo
Saluti.
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@Rubis said:
- Ok
- Ok
- L'istanza di rimborso dovrai motivarla con il fatto che non sei soggetto passivo IRAP perché non esiste il presupposto impositivo, ossia l'autonoma organizzazione.
e se invece la soluzione fosse questa...
- ho pagato il 1° acconto irap
- non pago il 2° acconto irap
- non compilo il quadro irap in unico 2009
- non richiedo alcun rimborso per il 1° acconto pagato.
In sostanza mi risulterebbe un versamento non dovuto.
Cosa potrebbe volere da me l'AdE?
Non dovrei essere io a dover dimostrare che non devo pagare l'irap...
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@corvojoe11 said:
e se invece la soluzione fosse questa...
- ho pagato il 1° acconto irap
- non pago il 2° acconto irap
- non compilo il quadro irap in unico 2009
- non richiedo alcun rimborso per il 1° acconto pagato.
In sostanza mi risulterebbe un versamento non dovuto.
Cosa potrebbe volere da me l'AdE?
Non dovrei essere io a dover dimostrare che non devo pagare l'irap...Io farò esattamente così! o meglio, visto che non avevo il 1 acconto ma solo la rata unica da versare entro novembre (derivante da Unico08 e IQ compilati a fine maggio), ho già consultato fior di commercialisti e sono concordi nel non farmi pagare l'acconto, giacchè riferendosi appunto all'anno 2008 - anno in cui ritengo di avere i requisiti per l'esentabilità - non vedo perchè dare un acconto su una cosa non dovuta
e se mi manderanno l'avviso bonario di pagamento andrò a motivare la mia scelta, così come dovrei cmq andare a motivarla per un'eventuale istanza di rimborso (se avessi deciso invece di pagare) ma con tempi di recupero che conosciamo bene..:o