• User Attivo

    Non so, mi viene da pensare che il canone sia visto come un costo puro e semplice mentre la commissione come un costo da sostenere a fronte di un guadagno. Perché non proponi l'inserimento gratuito per i primi x mesi e poi il canone? Se arrivano prenotazioni allora vedono che funziona e potrebbero essere più bendisposti verso il canone che certamente (se il portale farà il suo lavoro) comporterà costi inferiori rispetto alla commissione su ogni prenotazione veicolata 🙂


  • User

    Come dice lei il canone sarà un costo minore rispetto alla commissione, infatti il nostro portale è proprio nato per quello. Per evitare di far spendere centinaia di euro agli albergatori, agevolandoli con un piccolo canone. Ovvio se i risultati li otterà, rinnoverà l'abbonamento di anno in anno.


  • User Attivo

    Ok, mi è chiaro, mi domandavo però quale leva psicologica usare per far digerire il canone rispetto alla commissione perché l'esperienza mi insegna che è sempre più facile farsi pagare sui risultati che non "sulla fiducia".


  • User

    Sicuramente è vero, ha ragione, infatti è quello che stiamo notando in questi primi giorni di avvio del portale, però credo che se il sito sia ben pubblicizzato è più facile trovare clienti che pagano il canone.
    La pubblicità sarà la regola fondamentale per la gestione di questo progetto.


  • User Attivo

    Se state battendo sulla pubblicizzazione del portale e quindi potete già dimostrare un ampio numero di visite, visitatori unici, link in uscita ai siti dei vostri clienti (se prevedete questa modalità) allora penso anche io che sarà più facile 🙂

    In bocca al lupo


  • Super User

    Io ho provato a lanciare il medesimo servizio ma l'ambiente in cui avrebbe dovuto esercitare non si è dimostrato pronto.

    Molti mi hanno risposto:"Ma così la finanza sà quali sono i miei proventi!"

    Ciao


  • User

    Grazie swanbarese.

    Per Calabria: quindi che tipo di metodologia stai usando? Quali risultati stanno dando?


  • User Attivo

    eh eh, ottima risposta da parte degli albergatori 🙂 E' inutile, siamo in Italia...


  • User

    A volte nei portale turistici italiani che si rivolgono ad utenti italiani, trascurano il fatto che spesso l'utente italiano medio tende a "scavalcare" il portale stesso, contattando direttamente l'albergatore.
    Possiamo dedurre quindi che l'albergatore ha come massima priorità quella di pubblicizzarsi nei maggiori canali possibili, e non tanto quella di ricevere prenotazioni dal portale stesso.
    Ovviamente se si trattase di clientale estera per strutture italiane o viceversa, questa tendenza decade.


  • User Attivo

    Ma non è che il principio di base è che il portale deve vendere sempre ai prezzi più bassi rispetto al fornitore del servizio? Cioè lavorando su commissione un fornitore che mi fa questi scherzi lo prenderei a calci e schiaffi.
    Ma è vero lavorare con gli italiani in Italia come con le altre nazioni nei Paesi corrispondenti è sempre difficile.


  • User Attivo

    In realtà ho scoperto che in genere basta fare una telefonata all'albergo per ottenere un prezzo decisamente più basso di quello pubblicato sul sito, quindi immagino che spesso si aggirino i portali per non pagargli la commissione..


  • User Attivo

    swanbarese: Capito me è così semplice anche per il gestore del portale. Basta una telefonata faccendo finta di essere un cliente ...


  • User Attivo

    Ok, non so però quanti preferiscano chiamare un portale che contiene X strutture per avere uno sconto e quanti invece, avendo selezionato la struttura, preferiscano chiamare in quella direttamente...

    Comunque è un discorso che lascia il tempo che trova, dal momento che l'intromissione commerciale del cliente del portale (l'hotel) è un atto abbastanza scorretto e qui mi trovi perfettamente d'accordo.


  • User Attivo

    Dopo questa non dico più nulla perché siamo già off-topic. Ogni hotel usa la cosiddetta RACK RATE che è abbastanza alta. Se poi all'ultimo momento chiama/arriva il cliente il prezzo può essere anche più basso. Poi di solito c'è INTERNET RATE che è scontata rispetto alla RACK (giusto per creare margine per il venditore). Il resto sono accordi personali con il fornitore ed il prezzo può essere anche bassissimo rispetto alla RACK ma tutto dipende da come preferiscono lavorare le due parti del contratto.
    C'è anche la formula vuoto per pieno quando effettivamente il venditore prende in affitto tutta la struttura ricettiva ... cioè le possibilità sono tante.
    Solo che ci sono tantissimi portali che fanno la stessa cosa. A me catturahotel può anche piacere ma l'albergatore valuterà quanti soldi in più gli porterà questa collaborazione! Cmq. lavorerei sugli accessi e sull'autorità del marchio e soprattutto non venderei mai strutture italiane agli italiani.

    Catturahotel: se pensi di fare un business del genere ti consiglio di concentrarti non all'inglese ma alle lingue meno diffuse sulla rete.

    Dell'italiano non parlo neanche perché funzionerà male per altri motivi. I prezzi che si possono ottenere per l'estero sono assai diversi ma non pui applicarli sul mercato italiano. Specialmente se riesci a vendere dalla bassa alla media stagione arriverai agli sconti di fino a 90%.

    Il resto eventualmente in pvt, se no diventerà un flame che c'entra ben poco con questo argomento ...