• User Attivo

    Quoto Actarus e aggiungo: AdSense deve essere un riempitivo, una parte limitata dei ricavi, non l'80% dei ricavi di un sito.
    Diversificate gli spazi, usate le affiliazioni (quelle serie), non puntate tutto su AdSense perchè il giorno in cui crollano i ricavi, crolla tutto....


  • Super User

    Date retta a Phate..... è da tempo che sono preoccupatissimo per me. Da un paio di mesi sto cercano di rimediare e realizzare un sito web che mi faccia guadagnare senza nessunissima affiliazione.


  • @Actarus said:

    La mia ricetta, ed è quella che suggerisco ad i miei amici, è di aumentare la nostra fetta di torta. Creare nuovi siti web, diversificare quanto più le tematiche.

    Questo è giusto, ma fare quello che dici costa molto, non solo in termini di tempo, ma anche di investimenti.
    Fare una cosa del genere significa lavorare a tempo pieno su questo.

    Io non vivo dei miei siti, sono anni che investo nei miei progetti, soprattutto tempo, ma non vedo ancora il giorno in cui potrò lavorarci dalla mattina alla sera senza pensare ad altro.

    Forse l'idea più interessante è quella di costruire siti per vendere direttamente, non necessariamente eshop, ma come fai quando comunque il tuo lavoro principale è altro e già quello ti prende moltissimo tempo?
    Devi lavorarci nel tempo perso, di notte o nei fine settimana e così i tempi si allungano e le difficoltà sembrano più grandi di quanto magari in realtà sono.

    Quando ho cominciato, molti anni fa, io ingenuamente pensavo all'equazione contatti X = eCPM Y... pensavo ad una proporzione 🙂 poi mi sono reso conto che non poteva essere così.
    Certo, una bella idea, ben realizzata con 1/10 dei contatti del tuo sito sudatissimo, magari può renderti molto e molto di più, ma spesso sono eccezioni.

    Io ho una rete di blog, ma alla fine quanto rendono se li metti tutti insieme? poco... per farli renderli bisogna curarli continuamente, e quindi serve tempo e tanta pazienza per vedere i risultati; questo lo puoi fare con 2-3-5 blogs, se vai oltre ti servono persone che scrivono per te, e allora devi pagarle (se vuoi lavori di qualità), e magari pagare anche i traduttori se vuoi andare oltre il miserrimo mercato italiano.
    Quantità e qualità costano molto.

    Certo, come dicevo ci può sempre essere la bella idea dietro l'angolo, ma non sempre una bella idea riesce a sfondare.

    Avere dei partner come AdSense ti permette di concentrarti sui contenuti, ma quando vedi che questi partner cominciano a tirare la corda... tira e tira... alla fine o si spezza, o finisci per cadere.
    Ci sono delle alternative ovviamente, ma siamo sempre al discorso: tempo, investimenti... tutto questo a fronte di poche garanzie.


  • User Attivo

    @archeoita said:

    Questo è giusto, ma fare quello che dici costa molto, non solo in termini di tempo, ma anche di investimenti.
    Fare una cosa del genere significa lavorare a tempo pieno su questo.

    Già costa. Costa tanto. Io lavoro ai miei progetti in questa fase di start up 12 - 14 ore al giorno.

    Io da pochi mesi ho fatto una scelta radicale. Avevo un negozio. Un negozio vero in una zona centrale di una grande città. Per me era chiaro già da tempo. La crisi non nasce oggi, ma viene da lontano e i suoi riverberi li avvertivo da tempo. Gestire una attività reale oggi è da folli. Hai contro tutti. Lo stato che anziché dire: toh guarda un cretino che rischia di suo, da lavoro e paga le tasse, che tipo in gamba. No, lo stato ti guarda di sgimbescio e ti da del ladro e truffatore a prescindere. Hai contro le banche, i fornitori che ci provano sempre, i dipendenti, i centri commerciali, gli immigrati che per sopravvivere vendono prodotti contraffatti.
    Giri una montagna di soldi, fai felici tutti, banche, dipendenti, fornitori, guardi cosa è rimasto e dici niente. Un sacco di lavoro per niente.

    Ho mollato tutto e ho investito su internet. Lavoro da solo, quando serve mi avvalgo di consulenze esterne. Le sfide che mi attendono sono ancora difficili, ma sono nato imprenditore, non ho mai gridato in una piazza "lavoro" e mi sono sempre rimboccato le maniche.

    Per fortuna la mia impostazione commerciale mi fa intuire su quali siano i settori online nel quale conviene investire e quali sono le strategie più adatte.

    Per farla breve io riquoto
    @Phate said:

    Quoto Actarus e aggiungo: AdSense deve essere un riempitivo, una parte limitata dei ricavi, non l'80% dei ricavi di un sito.

    Diversificare i siti web, diversificare gli introiti con prodotti diversi. Ogni sito ha una sua peculiarità di guadagno. Personalmente ho dislocato i siti in tre hosting diversi, perché caso mai uno chiudesse, fosse fuori uso o scappasse in Polinesia io esisto ancora.

    Google adsense è una grande possibilità, ma va gestito con oculatezza.
    Non è possibile esporre pubblicità alle loro condizioni.
    Se io metto una pubblicità devo sapere quanto mi renderà. Non posso dipendere dal buon cuore di Adsense.
    Usando invece le affiliazioni e avendo grandi numeri entra in gioco la statistica, l'unica vera arma commerciale per un sito web. Io so che un programma rende 10 ogni 100 click, un programma rende 8 dopo 200, un altro rende zero. Ma è statistica. Se io aumento le visite del 20% aumento i fatturati di tale importo.
    Adsense è astatistico se aumenti le visite forse aumenti i profitti, forse no. Serve pure ma con moderazione.


  • Non posso che condividere quello che scrivi e farti i complimenti per la tua scelta coraggiosa, e ovviamente augurarti di cuore buona fortuna!

    Ci sto meditando anch'io da tempo, perché il mio grande problema al momento è proprio la mancanza di tempo (sto scrivendo alle 2.40 di notte, e ormai è una consuetudine per me).


  • User Attivo

    Ragazzi, rilancio dato che il mio "appello" è passato inosservato.

    Secondo voi non ci sono gli estremi per fare ricorso all'AGCM? Senza di noi il mercato di Adsense non esisterebbe, credo che ci siano dovute maggiori garanzie...


  • User Attivo

    Credo la strada da seguire sia quella della differenziazione dei guadagni... Adsense rimane una grande possibilità, ma è bene affiancarla ad altri sistemi per guadagnare online!


  • Super User

    @Pennywise83 said:

    Secondo voi non ci sono gli estremi per fare ricorso all'AGCM? Senza di noi il mercato di Adsense non esisterebbe, credo che ci siano dovute maggiori garanzie...

    Il garante del mercato?
    Data la crisi che c'è, mi sembra che Google stia in una botte di ferro se decide di abbassare la resa per click.


  • User Attivo

    Però come dice Archeoita dovrebbe essere giusto poter decidere il CPC minimo a cui sono disposto a vendere i click sul mio sito....eccheccazzo, così come l'inserzionista AdWords decide quanto è disposto a spendere MAX per ogni click, anche l'editore deve poter scegliere quanto è disposto a guadagnare MIN per ogni click!

    Poi se uno esagera vorrà dire che non visualizzerà nessun annuncio ma almeno non riceverà click da 1 cent....

    Propongo uno sciopero AdSense di 1 giorno e una petizione con le nostre richieste!
    Data dello sciopero: mercoledì 1° Aprile, così faremo lo scherzetto a Google! Che ne dite? Con il forum e il passaparola potremmo raggiungere migliaia di Webmaster! :wink3:


  • Super User

    Il garante può intervenire se non è rispettato il contratto, ma in quello che hai firmato non c'è traccia del corrispettivo minimo a click.


  • Super User

    @Phate said:

    Però come dice Archeoita dovrebbe essere giusto poter decidere il CPC minimo a cui sono disposto a vendere i click sul mio sito....eccheccazzo, così come l'inserzionista AdWords decide quanto è disposto a spendere MAX per ogni click, anche l'editore deve poter scegliere quanto è disposto a guadagnare MIN per ogni click!

    Poi se uno esagera vorrà dire che non visualizzerà nessun annuncio ma almeno non riceverà click da 1 cent....

    Propongo uno sciopero AdSense di 1 giorno e una petizione con le nostre richieste!
    Data dello sciopero: mercoledì 1° Aprile, così faremo lo scherzetto a Google! Che ne dite? Con il forum e il passaparola potremmo raggiungere migliaia di Webmaster! :wink3:
    Non credo che impostare un costo minimo degli annunci che visualizza un sito si possa fare. In questo caso avremmo siti che visualizzano solo annunci pagati 10 centesimi o più e quindi il costo di ogni click salirebbe.


  • Vorrà dire che quelli più economici li faranno passare nelle SERP e non nei nostri siti, oppure nel sito di qualcuno che è disposto a guadagnare 2-3 cent a clic.
    Sarebbe come se un concessionario decidesse cosa deve guadagnare L'Espresso per annuncio pubblicato ogni mese, il giornale andrebbe in bancarotta nel giro di pochi mesi (ma loro hanno le sovvenzioni pubbliche... altro discorso comunque).
    Phate, io ci sto per l'iniziativa del 1 aprile.


  • Super User

    Ma prima di fare sciopero bisognerà far conoscere a Google il problema, no?
    Sennò pensate che se ne accorgano, con 5 o 6 grandi portali che fanno milioni di impressions all'ora?


  • Io credo che il problema lo conoscano molto bene.


  • User Attivo

    Io credo che nessuno alla fine manifesterà la propria protesta a Google per adsense. Purtroppo è vero, dipendiamo da lui e basta. Tra le visite ricevute da un sito web la percentuale di google oscilla dall'80 al 95%. Se si può fare a meno di adsense non si può fare a meno di Google. Chi rischia una protesta ufficiale o meno col rischio al solo pensiero d'essere penalizzato nelle serp da Google per punizione?

    A mio giudizio la miglior protesta è cercare altrove, alla concorrenza.

    Sempre se ci fosse... :bigsmile:


  • User Attivo

    Purtroppo la concorrenza al momento non c'è.. e onestamente non ho ancora capito come sia possibile che non si riesca a tirar su un vero competitor sul ppc...

    Riguardo allo sciopero sarei entusiasta di aderire, ma formulando prima una sorta di "dichiarazione" collettiva,ben precisa...

    Sul fatto che ci sono grossi portali che fanno impressions... ok, ma credo che tutti noi medio piccoli, quelli dei 1.000, 2.000 accessi al giorno, se ci ritirassimo, faremmo molti più danni di quanto si crede... o no??

    Punterei, oltre che sui valori dei click, ormai ridicoli, anche sul cinema che c'è intorno alla fatturazione, dato che io, ad esempio, per il 2° anno consecutivo, perderò completamente l'iva versata...


  • Google è una corporation e come tale difende innanzitutto gli interessi dei suoi azionisti, non certo principi morali ed etici, quindi se non si fa nulla, non si ottiene nulla.
    L'unico argomento valido di discussione con Google sono i soldi, non credo che esista altro.
    Se qualcuno ha voglia di fare il sitarello o il blog (si può usare wordpress con il plug-in Petition Online) ben venga... qui molti sono anche esperti di viral marketing, quindi si potrebbe ottere un certo clamore.
    E' ovvio che se siamo in 100 non si ottiene nulla, ma già con un migliaio di siti... e un centinaio di milioni di impressions... chissà

    Male che vada ci banneranno tutti 😄

    @Actarus said:

    Chi rischia una protesta ufficiale o meno col rischio al solo pensiero d'essere penalizzato nelle serp da Google per punizione?

    Nemmeno google potrebbe permettersi di fare una cosa simile, perderebbe credibilità all'istante... e se migliaia di importanti siti web cominciassero a fare simultaneamente pubblicità ad un motore di ricerca alternativo (e a gratis) ?


  • Super User

    Io non ci tengo a farmi bannare, dopo tutto il lavoro che ho fatto :():

    Perchè non facciamo una lettera aperta dove esponiamo le nostre ragioni?
    Una cosa tipo...

    Caro amico Google,
    siamo un gruppo di webmaster che ormai gira con le pezze al qulo.
    Ci siamo accorti di un progressivo abbassamento dell' eCPM del programma Adsense a cui siamo affiliati e per questo non riusciamo più a continuare la nostra attività. Capiamo che questo è un periodo di crisi, ma molti di noi si trovano in una situazione veramente scoraggiante... non dico che siano ridotti alla canna del gas solo perchè il gas gliel'hanno tagliato!
    Dato che siamo i tuoi più grossi sostenitori (!), ti preghiamo di venirci incontro senza penalizzarci troppo, anche perchè noi siamo i veri sviluppatori del web, quelli che creano cultura e che la diffondono via internet! Piuttosto usa il pugno di ferro verso quei parassitoidi che sfruttano i nomi a dominio col parking: se proprio devi assegnare dei click da 1 centesimo... dalli a loro che se ne stanno tutto il giorno a non fare niente alla facciaccia tua e nostra, che lavoriamo come somari anche nei nostri ritagli di tempo.
    Cordialmente tuoi
    un gruppo di neomorti di fame


  • User Attivo

    Caro Bmastro mi sembra un'idea interessante!

    Complimenti!


  • User Attivo

    @bmastro said:

    Io non ci tengo a farmi bannare, dopo tutto il lavoro che ho fatto :():

    Perchè non facciamo una lettera aperta dove esponiamo le nostre ragioni?
    Una cosa tipo...

    Caro amico Google,
    siamo un gruppo di webmaster che ormai gira con le pezze al qulo.
    Ci siamo accorti di un progressivo abbassamento dell' eCPM del programma Adsense a cui siamo affiliati e per questo non riusciamo più a continuare la nostra attività. Capiamo che questo è un periodo di crisi, ma molti di noi si trovano in una situazione veramente scoraggiante... non dico che siano ridotti alla canna del gas solo perchè il gas gliel'hanno tagliato!
    Dato che siamo i tuoi più grossi sostenitori (!), ti preghiamo di venirci incontro senza penalizzarci troppo, anche perchè noi siamo i veri sviluppatori del web, quelli che creano cultura e che la diffondono via internet! Piuttosto usa il pugno di ferro verso quei parassitoidi che sfruttano i nomi a dominio col parking: se proprio devi assegnare dei click da 1 centesimo... dalli a loro che se ne stanno tutto il giorno a non fare niente alla facciaccia tua e nostra, che lavoriamo come somari anche nei nostri ritagli di tempo.
    Cordialmente tuoi
    un gruppo di neomorti di fame

    meravigliosa, BMASTRO 6 un grande!!! 🙂