• User

    Sul fatto che a fine mese c'è un livellamento nel senso che sembra ci sia un TOT da pareggiare in un certo senso l'ho notato anch'io.
    Ma è vero anche l'inverso: ad agosto con un numero di visite nettamente inferiore ho introtato un 5 % anche in più rispetto a luglio.
    Quello che ho notato, ma non so se sia sempre vero, è che se la crescita è graduale nel tempo gli introiti aumentano gradualmente.
    Non so sia valida come teoria ma credo che crescite troppo improvvise "spaventino" google che si "autoprotegge" (va a capire perchè).
    Probabilmente un sito che in una settimana passa da 10.000 impression a 30.000 per google deve essere un qualche campanello d'allarme.
    Se le 10.000 passano a 30.000 ma nel giro di 3 mesi gli introiti seguono abbastanza regolarmente le impression.
    Parliamo di incremento di impressione sullo stesso stio ovviamente, se aggiungi url non credo che questo avvenga.
    Io ho avuto questa impressione non so fino a che punto giusta. :mmm:


  • User Attivo

    Si, in effetti questi "aggiustamenti" li ho notati anche al contrario: nei giorni in cui ci sono meno visite (per esempio a natale) l'ecpm sale per "pareggiare" il conto..

    Ho notato ultimamente anche il discorso della relazione tra CTR ed ECPM.
    Su di un sito ho tolto un insieme di link molto clickato ma con rendimenti scarsi, pensando che avrei perso solamente gli introiti proveniente da quel criterio di monitoraggio. Invece ho subito un abbassamento notevole dell'ecpm generale del sito.


  • User Attivo

    Ragazzi, ma non si potrebbe rispondere alle furbate di google con un'altra furbata?

    Ci si potrebbe accordare, ad esempio, tra due utenti: uno offre lo spazio per gli ad e l'altro fa una piccola campagna. Così una volta per tutte potremmo constatare la reale discrepanza tra ciò che paga l'inserzionista e ciò che guadagna il publisher... io ho degli ENORMI sospetti nei confronti di google riguardo a questo...

    In soldoni, un inserzionista paga un ecpm di 3-4$ e il publishere ne prende si e no 0.80, 0.90$...


  • User Attivo

    Si, sarebbe proprio interessante..

    anche secondo me la percentuale che va nelle tasche di google è altissima

    io sarei disponibile a fare questa prova..
    adwords non lo consco bene, quanto pensi ci voglia per raccogliere dei dati che abbiano senso?
    dalla parte adsense, come si fa a monitorare quanto si riceve da quella specifica campagna?
    oppure si guarda l'ecpm in generale?


  • User Attivo

    Beh,
    dal lato publisher basterebbe creare un criterio di monitoraggio ad hoc e dal lato inserzionista fare una campagna su quel criterio.

    Ovvio che non si può avere una certezza al 100% che le (eventuali) entrate provengano da quella determinata campagna ma ci si può fare un'idea abbastanza precisa...


  • Super User

    Io ho capito che per far funzionare adsense al meglio conviene ragionare in un certo modo: Creare siti con max 100-300 visite
    e poi pasare al prossimo.

    Infatti secondo me google per qualche motivo aumentando il numero di visite di un sito, diminuisce per questi, il ricavo di ogni click.

    Ciò perchè o vuole incentivare che inizia, o vuole bilanciare i guadagni delle persone per incentivare gli ultimi arrivati, o dopo un po' ti frega qualche centesimo a click.

    In ogni caso ho notato che siti con 650 visite al giorno guadagnano quanto siti con 350 (ho fatto un test con un mio collega a parità di argomento e contenuti)

    Mediamente io guadagno rispetto al mio collega il 10-15 % in + e non il 100%

    Un sito sulle assicurazioni-polizze aumentando le visite da 30 a 70 al giorno mi frutta oggi meno rispetto auando ne facevo 30..... e lo stesso lo sto notando di recente sui prestiti.


  • Super User

    @bino1979 said:

    Io ho capito che per far funzionare adsense al meglio conviene ragionare in un certo modo: Creare siti con max 100-300 visite
    e poi pasare al prossimo.

    A me sembra che non cambi niente se l'account è sempre lo stesso.


  • @bino1979 said:

    In ogni caso ho notato che siti con 650 visite al giorno guadagnano quanto siti con 350 (ho fatto un test con un mio collega a parità di argomento e contenuti)
    Mediamente io guadagno rispetto al mio collega il 10-15 % in + e non il 100%
    Un sito sulle assicurazioni-polizze aumentando le visite da 30 a 70 al giorno mi frutta oggi meno rispetto auando ne facevo 30..... e lo stesso lo sto notando di recente sui prestiti.

    Io sono arrivato alla conclusione che bisogna fare come con qualsiasi altro fornitore.
    Il fornitore fa il filo e si comporta in modo poco trasparente e (parola grossa) disonesto? bene, si cambia fornitore.
    Se fossimo in migliaia a togliere adsense sono sicuro che qualcosa farebbero per i publisher, ma poiché nella sostanza le nostre lamentele non hanno alcun peso per loro (dato che comunque continuiamo a utilizzare il loro servizio), non fanno nulla, e possono permettersi di tagliare da un mese all'altro il 50% dei rendimenti, senza nemmeno avvertirti, ma facendoti credere magari che è colpa tua o del tuo sito poco "smart"

    L'ipotesi del rendimento assegnato all'inizio di ogni mese ad un publisher mi sembra ormai piuttosto realistica, e come dice bmastro, non è questione di siti, ma di account (se alcuni siti aumentano, gli altri vengono tagliati per equilibrare il tutto)
    Questo mese viaggio a oltre 3200 unici die, e guadagno ora quello che guadagnavo 1 anno fa con 1500-1800 unici.

    Sto seriamente meditando di togliere tutto, ma devo comunque trovare il tempo per organizzare anche soltanto qualcosa che mi permetta di ammortizzare i costi secchi di gestione dei miei progetti.
    Se non altro ho ormai passato la fase del "è colpa mia che ho fatto qualcosa di cattivo sul sito... ho messo i blocchi nel posto sbagliato... devo rivedere la sistemazione dei contenuti etc..." 🙂
    Credo di avere ormai abbastanza esperienza per dire: non è colpa mia!


  • Super User

    ArcheoITa è innocente io lo vengo a giurare anche davanti al giudice.

    NON è COLPA SUA e NEMMENO MIA ..precisiamo

    ps c terrei a dire che le maiuscole sono volute.


  • User Attivo

    Dai risultati del IV trimestre 2008 di Google Inc.

    Revenues ? Google reported revenues of $5.70 billion in the fourth quarter of 2008, representing an 18% increase over fourth quarter 2007 revenues of $4.83 billion and a 3% increase over third quarter 2008 revenues of $5.54 billion.

    Google Network Revenues - Google?s partner sites generated revenues, through AdSense programs, of $1.69 billion, or 30% of total revenues, in the fourth quarter of 2008. This represents a 4% increase over fourth quarter 2007 network revenues of $1.64 billion and a 1% increase over third quarter 2008 network revenues of $1.68 billion.

    TAC - Traffic Acquisition Costs, the portion of revenues shared with Google?s partners, decreased to $1.48 billion in the fourth quarter of 2008. This compares to TAC of $1.50 billion in the third quarter of 2008. TAC as a percentage of advertising revenues was 27% in the fourth quarter, compared to 28% in the third quarter of 2008.
    ***The majority of TAC expense is related to amounts ultimately paid to our AdSense partners, which totaled $1.29 billion in the fourth quarter of 2008. ***TAC is also related to amounts ultimately paid to certain distribution partners and others who direct traffic to our website, which totaled $190 million in the fourth quarter of 2008.

    Da tutto ciò si evince che:

    1. Google nonostate la crisi continua a guadagnare di più rispetto all'anno scorso (anche l'utile è aumentato rispetto allo stesso trimestre del 2007)
    2. I ricavi girati ai partner (tra cui noi ediori) sono scesi da 1,5 a 1,48 miliardi di dollari e questo è l'unico dato anomalo: vorrebbe dire che Google paga meno gli affiliati però ha guadagnato di più dagli inserzionisti AdWords!
    3. Degli 1,5 miliardi di ricavi girati ai partner (tra cui penso includano anche Youtube,ecc...) 1,29 miliardi di dollari sono stati girati ai partner di AdSense, ovvero il** 76% dei ricavi di AdSense (1,69 miliardi) viene girato ai partner**!

    A parte questi dati, ci sono una miriade di motivazioni al calo delle entrate di alcuni di noi:

    1. Non so se vi siete resi conto che c'è una leggera crisi....e la prima cosa che tagliano le aziende è la pubblicità. AdWords non è esente da questi tagli, quindi meno budget e meno inserzionisti = meno concorrenza = CPC più basso = meno ricavi per noi.
    2. Teoricamente i ricavi girati all'affiliato dovrebbero aumentare in base alla performance degli utenti che hanno cliccato: se i vostri utenti cliccano ma non acquistano il prodotto pubblicizzato, la vostra revenue sarà bassa. Quando il CTR aumenta non è detto che gli utenti stiano acquistando i prodotti degli inserzionisti AdWords e quindi il vostro CPC è basso.
    3. Sono anch'io convinto che Google abbia i suoi scheletri nell'armadio, a cominciare dalla scarsa trasparenza nel cambio ( e infatti nel loro cominicato stampa si leggeIn the fourth quarter, we recognized a benefit of $129 million to revenue through our foreign exchange risk management program. !!!) però immagino che se ci fosse un sistema scientifico per "fregare" gli affiliati qualcuno l'avrebbe già scoperto a quest'ora!
      Come dite voi è molto semplice: basta creare una campagna su AdWords, scegliere di mostrare gli annunci SOLO su un determinato sito, creare una pagina ad hoc su quel sito e cliccare i tuoi stessi annunci...et voilà.
      Volete dirmi che nessuno finora in tutto il mondo lo abbia già fatto? 😉

  • Super User

    In effetti nessuno ha tenuto conto che il valore di un click in un sito è determinato anche dalla capacità di tradurre in vendite i click.

    Se magari c' è crisi allora la gente visita di più per risparmiare ma alla fine compra meno ......... ma in tutto ciò comunque io un 10 -20 % di stranezza nei dati, almeno i miei lo vedo lo stesso. Io infatti sono un esempio a breve termine e non anni.

    I miei guadagni nonostante io abbia aumentato il numero di visite e siti da settembre ad ora sono addirittura calati ......


  • Super User

    @Phate said:

    1. Degli 1,5 miliardi di ricavi girati ai partner (tra cui penso includano anche Youtube,ecc...) 1,29 miliardi di dollari sono stati girati ai partner di AdSense, ovvero il** 76% dei ricavi di AdSense (1,69 miliardi) viene girato ai partner**!

    Beh, se questa è una media fatta a livello mondiale, vuol dire che in USA danno almeno l'80%.
    Dalle dichiarazioni del responsabile italiano risulta che in Italia danno il 30%
    http://www.scribd.com/doc/8969550/Espresso (leggete le ultime dieci righe)


  • Certo che dovrebbero un po' vergognarsi. Che un concessionario si trattenga il 70% lo trovo semplicemente assurdo.
    Phate io una prova l'ho fatta, l'ho scritto anche un mese fa circa, e per quanto mi riguarda ho avuto conferma di tutti i miei dubbi, anche se si tratta di un test statisticamente poco significativo.
    Non ho operato con account miei, quindi non posso dare dati, ma mi limito a dire che è lecito avere dubbi e invito altri a provare per farsi un'idea. Le poche decine di clics si sono comunque avvicinate a quella media citata sopra, anche se risultava leggermente più alta (ma come ho detto non era statisticamente rilevante... pochi euro, giusto per togliermi lo sfizio).


  • Super User

    Io credevo dessero l' 80% anche in Italia. Quindi se ero americano guadagnavo il doppio.

    Comunque strano che nessuno di google sia intervenuto ancora sul forum in merito a questo.....


  • User Attivo

    @bino1979 said:

    Io credevo dessero l' 80% anche in Italia. Quindi se ero americano guadagnavo il doppio.

    Questa percentuale mi sembra quanto meno esagerata anche per gli States.

    @archeoita said:

    Certo che dovrebbero un po' vergognarsi. Che un concessionario si trattenga il 70% lo trovo semplicemente assurdo.

    Ragazzi non per essere puntiglioso, ma se realmente adsense rendesse il 30% di quanto pagano gli inserzionisti sarebbe un ottimo rapporto. Spesso chi è al di fuori del commercio non si rende conto della realtà che ci sta dietro ogni cosa.
    Faccio un esempio banale.

    L'altro giorno in pizzeria un mio amico si lamentava perché la pizza costasse 8 euro, quanto a voler essere esagerati gli ingredienti per farla potessero costare si e no 1 o 1,5 euro.
    Quanto ci vuole guadagnare? Si lamentava.
    Gli ho semplicemente spiegato che non è che se la pizza la vende 8 gli costa 1 ne ha 7 di profitto. Magari fosse così.
    Ma su quei 8 euro, il gestore paga subito l'iva senza discutere. Poi le tasse fisse e quelle che ne diverranno.
    Poi ci deve pagare l'affitto del locale. Le utenze di luce ed acqua abbastanza onerose per una pizzeria. Se fa musica la siae. Tutti i dipendenti che non sono solo i camerieri che si vedono, ma ce ne sono parecchi pure dietro le quinte (in genere i costi del personale sono i più ingenti). I costi bancari. Ecc...
    Deve anche recuperare i soldi investiti perché creare una bella pizzeria non costa due euri. Non incassa tutti i giorni della settimana come il sabato e la domenica. E poi metti i rischi di impresa, danneggiamenti, rapine, calo del mercato.

    Per farla breve, se una cosa costa 1 e la rivendi 8 non ne guadagni 7. Ma potrà restarti al massimo 1 o 2. Ed è pure giusto che gli restino dopo la fatica e le preoccupazioni che un'attiva economica comporta.

    Pertanto se Google da il 30% non ne ricava profitti per il 70%. Ma semplicemente ci paga i suoi costi dei dipendenti, la gestione prima di adword e poi di adsense, le strutture, le tasse, ecc... Magari a loro resterà il 30 o 40% netto. Ma perché dovrebbe guadagnarci meno?

    Detto questo, dubito che passi il 30%, per questo dico se fosse così sarebbe eccellente.


  • User Attivo

    @bmastro said:

    Beh, se questa è una media fatta a livello mondiale, vuol dire che in USA danno almeno l'80%.
    Dalle dichiarazioni del responsabile italiano risulta che in Italia danno il 30%
    http://www.scribd.com/doc/8969550/Espresso (leggete le ultime dieci righe)

    Credo che quella frase volesse dire che di TUTTO il fatturato di Google, il 30% viene girato agli affiliati AdSense: ad esempio nel IV trimestre il fatturato totale è stato di 5,7 miliardi (il che include anche la parte di ricavi effettuata attraverso gli annunci che compaiono direttamente su Google.com e che quindi non devono essere distribuiti ad altri partner) e la parte girata ai partner è stata 1,48 miliardi cioè circa il 26% (probabilmente su base annua si avvicina al 30%).

    Anche a me sembra tanto che quasi l'80% dei ricavi venga girata agli affiliati e anche se è una media mondiale non è possibile che negli USA sia 90% e in Italia sia 30%....

    Anche se non ci sarebbe nulla di strano perchè se ci pensate noi mettiamo i contenuti e i visitatori e Google si limita a far comparire gli annunci: è un po' come il centro media che vende gli spazi su una rivista (la rivista mette contenuti e lettori, l'agenzia vende gli spazi pubblicitari alle aziende) ed infatti solitamente un centro media si trattiene una commissione del 15%.


  • Super User

    50 mi sarebbe sembrata una percentuale giusta. Magari un giorno c danno un account al 50% e con guadagni a 2000 euro netti al mese chi lo sa.

    Magari uno di google passa da qui e vede la discussione e premia i + rompi .... magari....... si come no...ora che c penso mi viene da ridere pensando che cambierà qualcosa


  • Super User

    A mio parere la differenza della % delle revenues assegnate si spiega essenzialmente con una cosa sola: in Italia la concorrenza non è così elevata come negli USA.
    Dato che in Italia c'è Google che è un gigante e poi ci sono tante piccole realtà che in confronto sono degli gnomi, Google si può permettere di dare delle % così diverse. Le piccole realtà hanno un piccolo parco inserzionisti, per cui spesso non riescono a coprire tutti i vari campi ed oltretutto hanno dei costi di gestione che in proporzione sono molto più elevati di quelli di Google, per cui la % che possono dare non può essere necessariamente alta.


  • Super User

    Infatti noi tutti credo confidiamo su yahoo vero bmastro?


  • Super User

    Purtroppo sembra che sia yahoo a non confidare troppo nel mercato italiano: non mi pare che abbia molto interesse verso i piccoli publisher.